SIFRAP Scheda di II livello

Arpa Piemonte

SIFRAP - Sistema Informativo Fenomeni Franosi in Piemonte

Codice frana: 004-36482-02

Scheda riassuntiva delle informazioni contenute nel Sistema Informativo Geologico
di Arpa Piemonte per i dissesti di versante

SNPA



GENERALITA'
Provincia: Cuneo
Ultimo aggiornamento: 2019-04-29
Comune: Ciglie
Località: Cigliè

DESCRIZIONE GENERALE

Il fenomeno franoso di Cigliè si è rivelato come uno dei più gravi tra i fenomeni di dissesto che hanno provocato l'inserimento di un abitato nell'elenco dei centri da consolidare o trasferire ai sensi della L. 445 del 1908 e successive modifiche. Il fenomeno di scorrimento ha avuto tempi preparatori durati mezzo secolo e collasso finale dell'ordine dei giorni/ore.
Negli anni precedenti alla fase parossistica si formarono avvallamenti sulle strade, spaccature nei terreni, fessure sulle case via via più marcate; nel 1960 crollò la Cascina Giachetto.
Negli anni successivi al collasso del 1963 non si sono più registrati segnali importanti relativi a ripresa del movimento a carico della parte di versante non coinvolta dalla frana. Si sono riscontrati invece segni di movimento nella parte bassa del versante in parte a carico del materiale rimobilizzato durante i lavori di sistemazione del pendio. (Fonti: 30010)




METODI DI STUDIO

Metodologie utilizzate: Fotointerpretazione, Rilevamento sul terreno, Dato storico/archivio

Note sulla metodologia e sui sopralluoghi eseguiti
Sopralluoghi effettuati da Arpa Piemonte:

- 24 ottobre 2018: esame della situazione attuale dal versante opposto; sopralluogo sulla parte sommitale che ospitava la borgata distrutta.

Immagini aeree consultate
Volo:C.G.R.Strisciata:19CFotogramma:39
Volo:Volo Frane - Reg. Piemonte Serv. Geol. (CGR)Strisciata:1aFotogramma:5404


CLASSIFICAZIONE E DESCRIZIONE MOVIMENTO

Tipo di movimento principale: scivolamento rotazionale

Stato attività: Quiescente

Data ultima valutazione stato di attività: ottobre 2018

Dati utilizzati per determinare lo stato di attività: Rilevamento su terreno,

Descrizione: La tipologia preminente rimane lo scorrimento traslativo lungo una o più superfici di stratificazione anche se il fenomeno si è realizzato attraverso tempi e meccanismi diversi.
Lo spessore dei materiali coinvolti è valutabile in 15-25 metri per un volume complessivo di circa 4 milioni di metri cubi.
Tale movimento, prima di manifestarsi in maniera tanto clamorosa, aveva già dato diversi segni premonitori nel passato più prossimo: fine secolo 1700, 1860, inizi 1900, primavera 1954, 19-25 marzo 1956, autunno 1956, 13-16 giugno 1957, autunno 1958, aprile 1959, autunno 1959, dicembre 1959, 18-20 marzo 1960, 19 aprile 1960, inizio estate 1960, ottobre 1960, giugno 1961, gennaio 1962, giugno 1962 manifestando, per quel settore, condizioni di equilibrio sempre più precarie. Dopo la fase parossistica del 1963 si sono verificati altri movimenti nell'ottobre-novembre 1966, 1974, ottobre 1991. (fonte: http://wwwdb.gndci.cnr.it/php2/avi/frane_tutto.php?numero_frana=500125&lingua=it)


ATTIVAZIONI
ID Data Attendibilità Descrizione
11963/01/10attendibileNel passato sono stati numerosi gli episodi premonitori del collasso definitivo del versante, ma probabilmente l'accelerazione più marcata si è verificata a partire dal 1960.

Attivazione principale: 1963-01-10 (Data certa)Data compresa tra il 1963/01/10 e il 1963/01/10

Fonti: archivi, documenti storici,


CAUSE

Precipitaz. eccezionali prolungate, erosione fluviale base versante, perdite d'acqua, orient. sfavorev. discont. prim., orient. sfavorev. discont. second.

SEGNI PRECURSORI

Fenditure, fratture, lesioni dei manufatti


GEOMORFOLOGIA

L'osservazione di fotografie aeree di anni diversi permette di riconoscere:
a) una situazione antecedente al collasso del 1963 che mostra la metà inferiore del versante già interessata da antichi scorrimenti, testimoniati da una grande zolla isolata dal resto del versante superiore; b) lo stato dei luoghi dopo il 1963 con coinvolgimento per scorrimento traslativo lungo superfici di stratificazione del versante iniziatosi con apertura di fessure perimetrali in corrispondenza del crinale con propaggini fin quasi in prossimità della cascina posta a 200 m circa a sudovest del fenomeno. Parte del piano di scorrimento è emersa anche sul retrostante versante causando l'asportazione di un tratto della cresta spartiacque.
(fonte 30010)


MORFOMETRIA FRANA
Quota corona Qc (m): 520
Quota unghia Qt (m): 400
Lungh. orizz. Lo (m): 620
Dislivello H (m): 120
Pendenza (°): 11
Testata: In cresta - Unghia: Fondovalle
Azimut movim. (°): 300
Area totale A (m2): 322000
Larghezza La (m): 410
Volume massa sp. (m3): 4000000
Profondità sup. sciv. Dr (m): 20.00
Esposizione: NW


GEOLOGIA
Formazione Descrizione
FORMAZIONE DI MURAZZANOMarne grigio cenere divisibili in scaglie o compatte a stratificazione indistinta con arenarie grigie stratiformi e argille in rare intercalazioni. Le giaciture sono quelle tipiche della zona Langhe:immersione a N-NW con inclinazione di 8°-15° coincidente con quella dei versanti. (fonte 30010)

DANNI
Codice Danno Dettaglio danno Grado Data min Data max Descrizione
1793Nuclei/centri abitaticentro abitato minoregrave1963/01/101963/01/10A seguito dell'attivazione della frana fu distrutta la frazione Albarea di Cigliè che con con le sue circa 10 abitazioni rappresentava approssimativamente un quarto delle case del capoluogo. Altre 17 edifici ritenuti in zona pericolosa furono sgomberati e il palazzo comunale, che conteneva le scuole elementari, fu dichiarato inagibile. L'ubicazione del danno è stata effettuata sulla base della carta d'evento contenuta nell'atlante S.C.A.I.
1794Infrastrutture di servizioacquedottinon valutabile1963/01/101963/01/10L'acquedotto Cigliè-Niella Tanaro in corrispondenza della frazione Albarea venne tranciato dalla frana. E' probabile che i ripetuti movimenti del versante negli anni precedenti il collasso abbiano via via lesionato la condotta e quindi le perdite d'acqua siano aumentate nel tempo favorendo sempre più l'instabilità.
1795Stradecomunalegrave1963/01/101963/01/10La strada comunale Cigliè-Niella Tanaro già a partire dal 1960 subì per effetto della frana interruzioni ripetute fino al definitivo collasso nel gennaio del 1963. L'ubicazione del danno è stata effettuata sulla base della carta d'evento contenuta nell'atlante S.C.A.I.

Tipo danno: diretto caduta in un invaso sbarramento corso d'acqua rottura di diga di frana rottura di diga di frana

Persone: morti: Sferiti Sevacuati 0a rischio 0

Edifici coinvolti: 16 privati,

Edifici a rischio: 0 privati, 0 pubblici.

Costi:


SISTEMA DI MONITORAGGIO RERCOMF
Codice Comune Località Gestore



IDROGEOLOGIA

Descrizione: La presenza di una ricca falda acquifera è probabilmente alla base dell'innesco del movimento franoso, ma probabilmente ancora più rilevante è stata la rottura progressiva della condotta principale dell'acquedotto che alimentava l'abitato di Niella Tanaro.

Sorgenti: n.d. Falda: freatica acque assenti: N
acque stagnanti: N ruscellamento diffuso: N ruscellamento concentrato: N

STATO DELLE CONOSCENZE
Indagine PSInSAR/SqueeSAR, perforaz. Geognostiche

INTERVENTI

Sono stati eseguiti i seguenti interventi: strutture di sostegno e cuciture con micropali e tiranti, collettore per la raccolta delle acque defluenti dalle case di Cigliè verso la frana, intervento di canalizzazione delle acque superficiali, alleggerimento del pendio e regolarizzazione della morfologia con vasti movimenti di terra e demolizione di alcune grandi zolle del substrato, ampliamento di alcune sezioni dell'alveo del rio Fossato Rosso, costruzione di una briglia.
(fonte: http://wwwdb.gndci.cnr.it/php2/avi/frane_tutto.php?numero_frana=500125&lingua=it)

Gruppo Tipo Realizzazione
Drenaggiocanalette superf.n.d.
Movimenti di terrariduz. carichi testan.d.
Sistemazioni idraulico-forestalibriglie o soglien.d.
Rinforzotiranti-ancoraggin.d.
Rinforzoreticoli micropalin.d.


BIBLIOGRAFIA
ID Titolo Autori Anno
30010Atlante dei centri abitati instabili piemontesiManlio Ramasco, Fabio Luino, Gianfranco Susella1994
2638Indagini sulla natura, cause ed entità dei dissesti franosi tuttora in atto negli abitati del piemonte e studio dei provvedimenti tecnici da adottareCesare Castiglia, Dott. Ing. Aldo Mattei, Luigi Peretti1974
16842La frana di Cigliè nelle LangheGian Camillo Cortemiglia, Remo Terranova1969
2628Perizia di somma urgenza dei lavori di costruzione ricoveri per i senza tetto del Comune di Cigliè. Ufficio Genio Civile di Cuneo1963
2621La frana di Cigliè in provincia di CuneoAlvaro Valdinucci1962
2606Strada Comunale Cigliè-Niella Tanaro. Interruzione presso la località Albarea Ministero del Lavori Pubblici - Provveditorato Regionale alle Opere Pubbliche per Il Piemonte.1960