Scheda riassuntiva delle informazioni contenute nel Sistema Informativo Geologico
di Arpa Piemonte per i dissesti di versante
Si tratta di un fenomeno di scivolamento planare che appare in parte confinato al piede, per lo meno nel settore destro. L'evento parossistico si è verificato alle 14.00 di sabato 5 novembre, con apertura della fessura perimetrale. Il fenomeno è avvenuto, sul fianco destro, con la dislocazione in blocco di una grande zolla litoide che ha mantenuto la sua unitarietà anche dopo il collasso. Sul fianco sinistro, invece, le masse disarticolate si sono mobilizzate evolvendosi sotto forma di colata più o meno viscosa. La direzione di movimento è quasi coincidente con la giacitura dei piani di strato e con l'immersione del versante. Il movimento franoso ha coinvolto il substrato roccioso per una decina di metri circa danneggiando una strada comunale e minacciando una casa di civile abitazione. L'eventuale progredire del movimento potrebbe sbarrare il corso d'acqua posto a nord. (fonte 1315)
Metodologie utilizzate: Fotointerpretazione, Rilevamento sul terreno, Dato storico/archivio
Note sulla metodologia e sui sopralluoghi eseguiti
Sopralluoghi effettuati da Arpa Piemonte:
- 13 marzo 2013: valutazione dello stato della strumentazione di monitoraggio e rilievo morfologico della frana.
Immagini aeree consultate
Volo:Alluvione 1994 - Regione Piemonte | Strisciata:44A | Fotogramma:5114 |
Tipo di movimento principale: scivolamento rotazionale
Stato attività: Quiescente
Data ultima valutazione stato di attività: febbraio 2020
Dati utilizzati per determinare lo stato di attività: monitoraggio,
Descrizione: Si tratta di un classico scivolamento traslativo che, secondo quanto riportato nella relazione del sopralluogo effettuato dalla Regione Piemonte nel mese di febbraio del 1995 (fonte 3081), si è verificato in due momenti distinti coinvolgendo prima la parte superiore, dove si è verificato uno spostamento delle masse rocciose di circa 40-45 metri, e successivamente quella inferiore, dove la zolla ha subito una traslazione massima di circa 30 metri.
La frana ha interessato il substrato fino ad una profondità valutata in 8-10 metri (fonti 3080, 3081).
ID | Data | Attendibilità | Descrizione |
---|
Attivazione principale: Data compresa tra il 1994/11/05 e il 1994/11/05
Fonti: documenti storici,
Precipitaz. eccezionali prolungate, orient. sfavorev. discont. prim.
La frana planare di località Gala rappresenta un buon esempio di tale tipologia di fenomeni: si osservano infatti due nette scarpate, collocate indicativamente alle quote di 420 m e 510 m, rispetto alle quali si è verificata la traslazione delle zolle rocciose e la conseguente apertura di due trench.
Osservando la morfologia dell'intero versante, in particolare del settore ad est dei dissesti, si notano vari indizi morfologici (scarpate, rigonfiamenti, …) che indicano la propensione dello stesso a fenomeni franosi planari (fonte 3081).
Quota corona Qc (m): 525 |
Quota unghia Qt (m): 470 |
Lungh. orizz. Lo (m): 230 |
Dislivello H (m): 55 |
Pendenza (°): 13 |
Testata: Parte alta del versante - Unghia: Parte bassa del versante |
Azimut movim. (°): 340 |
Area totale A (m2): 49956 |
Larghezza La (m): 225 |
Volume massa sp. (m3): 0 |
Profondità sup. sciv. Dr (m): 0.00 |
Esposizione: N |
Inquadramento geologico: La legenda del Foglio 69 della Carta Geologica d'Italia riporta quanto segue: alternanze di arenarie più o meno cementate, sabbie e marne compatte.
I sondaggi effettuati a monte del coronamento di frana hanno evidenziato una debole copertura terrigena eluvio-colluviale (circa 50 cm) alla quale segue, verso il basso, una coltre di circa 4/6 m di materiali marnoso-sabbiosi profondamente alterati e strutturalmente interessati da diaclasi e fessurazioni disposte subverticalmente ed ortogonali tra loro.
Formazione | Descrizione |
FORMAZIONE DI LEQUIO | Sabbia, talora arenaria, giallo-rossastra alternata a marne siltose grigie. |
Codice | Danno | Dettaglio danno | Grado | Data min | Data max | Descrizione |
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Tipo danno:
Persone:
Edifici coinvolti:
Edifici a rischio:
Costi:
Codice | Comune | Località | Gestore |
---|---|---|---|
4MGOB | Mango | Gala | Arpa Piemonte |
Data ultimo aggiornamento descrizione:2020-02-11
Il settore a monte della frana attivatasi nel novembre 1994 è monitorato mediante una serie di tubi inclinometrici e piezometrici; il monitoraggio è volto a valutare una eventuale riattivazione regressiva del fenomeno che potrebbe interagire negativamente con la frazione di C. Gala, posizionata a soli 100 metri circa dal coronamento della frana stessa.
A valle della C. Gala sono stati installati 3 inclinometri (S1, S2, S4) e due piezometri (S3, S5); un ulteriore inclinometro di controllo (S6) è stato posizionato nei pressi di C.ne Bongiovanni, ubicata circa 350 metri verso sudest rispetto a C. Gala, su un settore di versante non coinvolgibile direttamente dalla frana descritta nella presente scheda.
La misura di origine è stata effettuata nel mese di maggio del 1999, l'ultima misura di esercizio nel mese di febbraio 2020.
Nel periodo di misura gli inclinometri hanno manifestato deformazioni poco rilevanti (qualche millimetro) che non sono ascrivibili con certezza ad un eventuale movimento gravitativo; si segnala tuttavia che l'inclinometro S1 manifesta un movimento di circa 5 mm alla profondità di 3,5 metri e che dal luglio 2004 risulta misurabile solo su due guide.
Descrizione:
Sorgenti: | Falda: | acque assenti: |
acque stagnanti: | ruscellamento diffuso: | ruscellamento concentrato: |
Gruppo | Tipo | Realizzazione |
---|---|---|
Movimenti di terra | riprofil., gradonatura | Realizzati |
ID | Titolo | Autori | Anno |
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241251 | Progetto CARG - Carta dei Processi di Instabilita` conseguenti l`evento del 3-6 novembre 1994 - 1:50.000 - Fogli nn. 193 (Alba), 210 (Fossano), 211 (Dego) | Arpa Piemonte, Servizio Geologico d`Italia | 2003 |
330553 | Consolidamento movimenti franosi presso le località Concentrico e Cascina Gala | Orlando Costagli, Luigi Ferro | 1997 |
3081 | Richiesta sopralluogo loc. Gala e loc. Ambrogi | Marco Belfiore | 1995 |
1315 | Brevi note sulle fenomenologie di dissesto verificatesi in seguito all'evento alluvionale del 5-6 novembre 1994 ed illustrazione sintetica delle visite tecniche | Ferruccio Forlati, Gianfranca Bellardone, Matteo Brovero | 1995 |
232566 | Richiesta di sopralluogo per movimenti franosi verificatisi a seguito dell`alluvione del 4-6 Novembre 1994 | Marco Belfiore | 1995 |
3080 | Relazione del sopralluogo del 10.11.1994 | Paolo Tonanzi | 1994 |
232481 | Sopralluogo effettuato in data 10.11.1994 | Paolo Tonanzi | 1994 |