Scheda riassuntiva delle informazioni contenute nel Sistema Informativo Geologico
di Arpa Piemonte per i dissesti di versante
Esteso settore di versante interessato da fenomeni franosi planari individuabile immediatamente a ENE della località Vernetta del comune di Castino.
Metodologie utilizzate: Dato storico/archivio
Note sulla metodologia e sui sopralluoghi eseguiti
Immagini aeree consultate
Tipo di movimento principale: Settore CARG
Stato attività: n.d.
Data ultima valutazione stato di attività: n.d.
Dati utilizzati per determinare lo stato di attività:
Descrizione: Area soggetta a scivolamenti planari lungo superifici di strato caratteristici delle Langhe. La superficie di strato ha quindi una giacitura media di circa 10° e immerge a NW. Il fenomeno è favorito da 2 significativi sistemi di discontinuità ad andamento subverticale, subortogonali tra di loro, che peraltro hanno anche influenzato lo sviluppo del reticolo idrografico superficiale (fonte 232564).
ID | Data | Attendibilità | Descrizione |
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Attivazione principale:
Fonti:
Precipitaz. eccezionali prolungate, orient. sfavorev. discont. prim.
L'attuale assetto geomorfologico dei tratti di versante considerati è caratterizzato dalla presenza dei materiali di accumulo dei dissesti manifestatisi entro i quali possono talvolta rilevarsi zolle disarticolate che hanno mantenuto sostanzialmente integre le caratteristiche strutturali del substrato roccioso; ciò comporta un andamento morfologico piuttosto irregolare con presenza di vistosi avvallamenti, parzialmente rimodellati dall'attività agricola, che favoriscono il ruscellamento preferenziale e l'infiltrazione delle acque superficiali (Fonte 232564).
Quota corona Qc (m): 650 |
Quota unghia Qt (m): 350 |
Lungh. orizz. Lo (m): 1450 |
Dislivello H (m): 300 |
Pendenza (°): 12 |
Testata: In cresta - Unghia: Parte bassa del versante |
Azimut movim. (°): 315 |
Area totale A (m2): 1721300 |
Larghezza La (m): 1550 |
Volume massa sp. (m3): 0 |
Profondità sup. sciv. Dr (m): 0.00 |
Esposizione: NW |
Inquadramento geologico: Laddove i materiali litoidi non sono direttamente affioranti, come nell'area in esame, sono presenti depositi detritici di natura prevalentemente argilloso-limosa, a potenza decametrica, notevolmente rimaneggiati in superficie dalle attività agricole ed originati dai materiali stessi di accumulo dei dissesti; talora sono ancora presenti affioramenti di porzioni litoidi traslate e ruotate, caratteristiche del settore di accumulo dei movimenti gravitativi di tipo planare (Fonti: 232564).
Formazione | Descrizione |
FORMAZIONE DI CASSINASCO | Alternanza di strati arenaceo-sabbiosi e marnoso-argillosi, a scala decimetrico-metrica, con elevata continuità laterale. Gli strati marnosi, di colore grigio chiaro, sono caratterizzati da una tessitura foliata lungo la quale la roccia tende a sfaldarsi. Gli strati arenaceo-marnosi sono costituiti da arenaria grigia e sabbia di colore grigio-giallastro. |
Codice | Danno | Dettaglio danno | Grado | Data min | Data max | Descrizione |
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Tipo danno:
Persone:
Edifici coinvolti:
Edifici a rischio:
Costi:
Codice | Comune | Località | Gestore |
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4CASB | Castino | Vernetta | Arpa Piemonte |
Data ultimo aggiornamento descrizione:2018-10-03
La maggior parte degli strumenti del sito 4CASB si riferiscono alla frana di codice 004-60707-00 inclusa in questo esteso settore CARG.
Sono stati installati 6 nuovi strumenti, 3 inclinometri e 3 piezometri, la cui lettura di origine risale a gennaio 2012; una coppia inclinometro/piezometro (I3/10 e P3/10) è stata posizionata in corrispondenza di una borgata non nominata sulla CTR ubicata a monte della strada provinciale, indicativamente al centro del settore CARG.
Il piezometro è dotato di un sistema di acquisizione automatico; come indicazione il livello della falda oscilla tra 20 e 25 metri rispetto al piano campagna.
L'inclinometro I3/10, a seguito della importante riattivazione del fenomeno franoso di località Vernetta (cfr scheda SIFRAP 004-60707-00) verificatasi intorno al 26 di marzo 2015, ha evidenziato una netta deformazione di circa 6 mm alla profondità di 8 metri, pur essendo posizionato a circa 600 metri di distanza rispetto alla zona di versante interessata dai movimenti. L'ultima misura del mese di ottobre 2018 ha confermato lo spostamento.
Descrizione: La presenza di zolle disarticolate dalle diverse attivazioni di fenomeni franosi planari comporta un andamento morfologico piuttosto irregolare con presenza di vistosi avvallamenti che favoriscono il ruscellamento preferenziale e l'infiltrazione delle acque superficiali. Il reticolo idrografico superficiale risulta, inoltre, influenzato da due significativi sistemi di discontinuità ad andamento subverticale, subortogonali tra di loro. In particolare sono presenti linee di depressione con direzione NE-SW che favoriscono l'inflitrazione delle acque superficiali con conseguente saturazione del terreno, tanto maggiore quanto minore è l'inclinazione del pendio (Fonti: 232564).
Sorgenti: n.d. | Falda: n.d. | acque assenti: N |
acque stagnanti: S | ruscellamento diffuso: N | ruscellamento concentrato: S |
Gruppo | Tipo | Realizzazione |
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ID | Titolo | Autori | Anno |
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232564 | Movimenti franosi nelle località Vernetta e Ferrera - Relazione tecnica per la definizione degli interventi di bonifica dei dissesti. | Edoardo Rabajoli, Massimo Tuberga | 1997 |