SIFRAP Scheda di II livello

Arpa Piemonte

SIFRAP - Sistema Informativo Fenomeni Franosi in Piemonte

Codice frana: 004-36498-01

Scheda riassuntiva delle informazioni contenute nel Sistema Informativo Geologico
di Arpa Piemonte per i dissesti di versante

SNPA



GENERALITA'
Provincia: Cuneo
Ultimo aggiornamento: 2015-04-10
Comune: Castino
Località: Bric Cassiero

DESCRIZIONE GENERALE

Esteso settore di versante interessato da fenomeni franosi planari individuabile immediatamente a ENE della località Vernetta del comune di Castino.




METODI DI STUDIO

Metodologie utilizzate: Dato storico/archivio

Note sulla metodologia e sui sopralluoghi eseguiti

Immagini aeree consultate


CLASSIFICAZIONE E DESCRIZIONE MOVIMENTO

Tipo di movimento principale: Settore CARG

Stato attività: n.d.

Data ultima valutazione stato di attività: n.d.

Dati utilizzati per determinare lo stato di attività:

Descrizione: Area soggetta a scivolamenti planari lungo superifici di strato caratteristici delle Langhe. La superficie di strato ha quindi una giacitura media di circa 10° e immerge a NW. Il fenomeno è favorito da 2 significativi sistemi di discontinuità ad andamento subverticale, subortogonali tra di loro, che peraltro hanno anche influenzato lo sviluppo del reticolo idrografico superficiale (fonte 232564).


ATTIVAZIONI
ID Data Attendibilità Descrizione

Attivazione principale:

Fonti:


CAUSE

Precipitaz. eccezionali prolungate, orient. sfavorev. discont. prim.

SEGNI PRECURSORI


GEOMORFOLOGIA

L'attuale assetto geomorfologico dei tratti di versante considerati è caratterizzato dalla presenza dei materiali di accumulo dei dissesti manifestatisi entro i quali possono talvolta rilevarsi zolle disarticolate che hanno mantenuto sostanzialmente integre le caratteristiche strutturali del substrato roccioso; ciò comporta un andamento morfologico piuttosto irregolare con presenza di vistosi avvallamenti, parzialmente rimodellati dall'attività agricola, che favoriscono il ruscellamento preferenziale e l'infiltrazione delle acque superficiali (Fonte 232564).


MORFOMETRIA FRANA
Quota corona Qc (m): 650
Quota unghia Qt (m): 350
Lungh. orizz. Lo (m): 1450
Dislivello H (m): 300
Pendenza (°): 12
Testata: In cresta - Unghia: Parte bassa del versante
Azimut movim. (°): 315
Area totale A (m2): 1721300
Larghezza La (m): 1550
Volume massa sp. (m3): 0
Profondità sup. sciv. Dr (m): 0.00
Esposizione: NW


GEOLOGIA

Inquadramento geologico: Laddove i materiali litoidi non sono direttamente affioranti, come nell'area in esame, sono presenti depositi detritici di natura prevalentemente argilloso-limosa, a potenza decametrica, notevolmente rimaneggiati in superficie dalle attività agricole ed originati dai materiali stessi di accumulo dei dissesti; talora sono ancora presenti affioramenti di porzioni litoidi traslate e ruotate, caratteristiche del settore di accumulo dei movimenti gravitativi di tipo planare (Fonti: 232564).

Formazione Descrizione
FORMAZIONE DI CASSINASCOAlternanza di strati arenaceo-sabbiosi e marnoso-argillosi, a scala decimetrico-metrica, con elevata continuità laterale. Gli strati marnosi, di colore grigio chiaro, sono caratterizzati da una tessitura foliata lungo la quale la roccia tende a sfaldarsi. Gli strati arenaceo-marnosi sono costituiti da arenaria grigia e sabbia di colore grigio-giallastro.

DANNI
Codice Danno Dettaglio danno Grado Data min Data max Descrizione

Tipo danno:

Persone:

Edifici coinvolti:

Edifici a rischio:

Costi:


SISTEMA DI MONITORAGGIO RERCOMF
Codice Comune Località Gestore
4CASBCastinoVernettaArpa Piemonte


Data ultimo aggiornamento descrizione:2018-10-03

La maggior parte degli strumenti del sito 4CASB si riferiscono alla frana di codice 004-60707-00 inclusa in questo esteso settore CARG.
Sono stati installati 6 nuovi strumenti, 3 inclinometri e 3 piezometri, la cui lettura di origine risale a gennaio 2012; una coppia inclinometro/piezometro (I3/10 e P3/10) è stata posizionata in corrispondenza di una borgata non nominata sulla CTR ubicata a monte della strada provinciale, indicativamente al centro del settore CARG.
Il piezometro è dotato di un sistema di acquisizione automatico; come indicazione il livello della falda oscilla tra 20 e 25 metri rispetto al piano campagna.
L'inclinometro I3/10, a seguito della importante riattivazione del fenomeno franoso di località Vernetta (cfr scheda SIFRAP 004-60707-00) verificatasi intorno al 26 di marzo 2015, ha evidenziato una netta deformazione di circa 6 mm alla profondità di 8 metri, pur essendo posizionato a circa 600 metri di distanza rispetto alla zona di versante interessata dai movimenti. L'ultima misura del mese di ottobre 2018 ha confermato lo spostamento.


IDROGEOLOGIA

Descrizione: La presenza di zolle disarticolate dalle diverse attivazioni di fenomeni franosi planari comporta un andamento morfologico piuttosto irregolare con presenza di vistosi avvallamenti che favoriscono il ruscellamento preferenziale e l'infiltrazione delle acque superficiali. Il reticolo idrografico superficiale risulta, inoltre, influenzato da due significativi sistemi di discontinuità ad andamento subverticale, subortogonali tra di loro. In particolare sono presenti linee di depressione con direzione NE-SW che favoriscono l'inflitrazione delle acque superficiali con conseguente saturazione del terreno, tanto maggiore quanto minore è l'inclinazione del pendio (Fonti: 232564).

Sorgenti: n.d. Falda: n.d. acque assenti: N
acque stagnanti: S ruscellamento diffuso: N ruscellamento concentrato: S

STATO DELLE CONOSCENZE
Indagine PSInSAR/SqueeSAR, inclinometri, piezometri, perforaz. Geognostiche

INTERVENTI

Gruppo Tipo Realizzazione


BIBLIOGRAFIA
ID Titolo Autori Anno
232564Movimenti franosi nelle località Vernetta e Ferrera - Relazione tecnica per la definizione degli interventi di bonifica dei dissesti.Edoardo Rabajoli, Massimo Tuberga1997