Scheda riassuntiva delle informazioni contenute nel Sistema Informativo Geologico
di Arpa Piemonte per i dissesti di versante
Il settore medio-inferiore dell'esteso versante esposto a nordovest sul quale sono ubicate le frazioni Moriola, Ferreri e Nada è interessato da una dinamica gravitativa di tipologia prevalentemente planare, con associati diffusi fenomeni superficiali di colamento lento. La zona si trova in uno stadio incipiente di dissesto, che ha avuto un inizio antecedente all'evento alluvionale del novembre del 1994; in occasione di quest'ultimo sono state osservate ondulazioni della superficie topografica nei pressi della Cascina Moriola (Fonti: 302108; Proeff: 409782).
Metodologie utilizzate: Fotointerpretazione, Dato storico/archivio
Note sulla metodologia e sui sopralluoghi eseguiti
Immagini aeree consultate
Volo:Alluvione 1994 - Regione Piemonte | Strisciata:45A | Fotogramma:5153 |
Tipo di movimento principale: Settore CARG
Stato attività: Quiescente
Data ultima valutazione stato di attività: marzo 2019
Dati utilizzati per determinare lo stato di attività: monitoraggio,
Descrizione: Porzione interessata da fenomeni franosi con tipologia di movimento prevalentemente planare. Sono associati colamenti lenti della coltre superficiale. Le superfici di scivolamento traslativo si instaurano di norma lungo i giunti di strato al contatto tra strati impermeabili (marna) e orizzonti permeabili
(sabbia), ove I'azione dell'acqua può determinare la destrutturazione della marna e la conseguente riduzione dei parametri di resistenza (Fonti: 232304).
ID | Data | Attendibilità | Descrizione |
---|---|---|---|
1 | 1994/11/06 | attendibile | In occasione dell'evento alluvionale del novembre 1994 sono state osservate ondulazioni della superficie topografica nei pressi della Cascina Moriola (Fonti: 302108; Proeff: 409782). |
Attivazione principale:
Fonti:
Materiale debole, precipitaz. eccezionali prolungate, erosione fluviale base versante, materiale fratturato, orient. sfavorev. discont. prim.
Ondulazioni evidenti della superficie topografica si sono riscontrate successivamente all'evento alluvionale del novembre del 1994 nei pressi della Cascina Moriola nel comune di Rodello (Proeff: 409782).
L'azimut del movimento è principalmente NW quindi secondo la direzione di massima pendenza del versante; la zona in frana è però delimitata lateralmente da due impluvi in forte incisione, il Rio Ferreri a SW e il Rio Cagnossi a NE, che innescano fenomeni localizzati di dissesto per erosione al piede con azimut di movimento rispettivamente SW e NE.
Quota corona Qc (m): 530 |
Quota unghia Qt (m): 350 |
Lungh. orizz. Lo (m): 1050 |
Dislivello H (m): 180 |
Pendenza (°): 10 |
Testata: Parte media del versante - Unghia: Fondovalle |
Azimut movim. (°): 325 |
Area totale A (m2): 409782 |
Larghezza La (m): 500 |
Volume massa sp. (m3): 0 |
Profondità sup. sciv. Dr (m): 0.00 |
Esposizione: NW |
Inquadramento geologico: Il substrato terziario è mascherato da una coltre superficiale di potenza oscillante tra i 4 e i 7,5 m (Fonti: 302108). Di norma i versanti della zona sono caratterizzati dalla presenza di una coltre di copertura di origine eluvio-colluviale, di spessore da
decimetrico a metrico, costituita da termini granulometricamente ascrivibili tra i limi e Ie sabbie. Nel caso in esame Ie stratigrafie dei sondaggi disponibili hanno evidenziato la presenza di terreni superficiali di natura detritica (Fonti: 232304).
Formazione | Descrizione |
FORMAZIONE DI LEQUIO | Sabbia, talora arenaria, giallo-rossastra, spesso con laminazione parallela e ondulata, in strati da 10 a 50 cm, con impronte di corrente. Si alternano ritmicamente marne siltose grigie, in strati da 5 a 40 cm. Frequenti Foraminiferi (TORTONIANO-SERRAVALLIANO). (Carta Geologica d'Italia in scala 1:100.000, foglio 81 "Ceva") |
Codice | Danno | Dettaglio danno | Grado | Data min | Data max | Descrizione |
---|
Tipo danno:
Persone:
Edifici coinvolti:
Edifici a rischio:
Costi:
Codice | Comune | Località | Gestore |
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4RODA | Rodello | Ferreri | Arpa Piemonte |
Data ultimo aggiornamento descrizione:2019-03-11
Il settore di versante sul quale hanno sede le borgate Moriola, Ferreri e Nada è soggetto a monitoraggio strumentale sia per mezzo di tubi inclinometrici e tubi piezometrici sia attraverso una rete di capisaldi topografici.
Per quando riguarda il monitoraggio di profondità sono presenti 3 inclinometri (S2, S3, S4) e 1 piezometro (S1); gli inclinometri sono posizionati nei pressi dei nuclei abitati più importanti: S2 su C. Nada, S3 su C. Ferreri, S4 su C. Moriola.
Le misure inclinometriche sono effettuate dal maggio del 1999 (misura di origine), l'ultima misura effettuata è del marzo 2019.
Le tre verticali non manifestano variazioni significative. L'anomalia presente lungo l'inclinometro S2 alla profondità di circa 2 m, pari a 4.3 mm, potrebbe essere indotta da attività antropiche svolte nelle sue immediate vicinanze.
Le misure topografiche sono effettuate dal maggio del 2007 (misura di origine), l'ultima misura effettuata è dell'aprile 2011. Attualmente le misure non sono più in atto poiché si è constatato che il sito dove è ubicata la colonna porta stazione non è stabile.
I dati PSInSAR (periodo di riferimento 1992-2001) mostrano dei riflettori con movimento significativo nella porzione di monte dell'area in frana. I punti si muovono con una velocità media di allontamento lungo la LOS pari a circa 2,7 mm/y.
Descrizione: La permeabilità dell'ammasso è prevalentemente governata dalla circolazione entro Ie fratture (permeabilità secondaria) cui si aggiunge I'apporto degli strati sabbiosi a maggiore permeabilità presenti (permeabilità primaria). L'influenza dell'apporto diretto delle precipitazioni sulla presenza di acqua entro I'ammasso è confermata dalle notevoli escursioni stagionali del livello di falda, legate principalmente alle caratteristiche di permeabilità dell'ammasso. La circolazione superficiale avviene prevalentemente lungo Ie linee locali di depressione che sono presenti entro I'area interessata e che spesso sono connesse all'assetto morfologico indotto dal fenomeno franoso e quindi favoriscono I'infiltrazione delle acque in profondità, determinando la saturazione dell'ammasso e condizionando
negativamente la stabilità del pendio (Fonti: 232304).
Sorgenti: n.d. | Falda: n.d. | acque assenti: N |
acque stagnanti: N | ruscellamento diffuso: N | ruscellamento concentrato: N |
L'intervento principale prevede la realizzazione di un sistema
drenante a partire dalla C.na Nada con deflusso, a valle della C.na
Ferreri, verso il Rio Ferreri. Si prevede inoltre la regimazione delle acque superficiali, in particolare la realizzazione di un canale di guardia a monte del movimento franoso a ridosso delle case Ferreri Soprani (Fonti: 232304).
Gruppo | Tipo | Realizzazione |
---|---|---|
Drenaggio | canalette superf. | n.d. |
Drenaggio | trincee drenanti | n.d. |
ID | Titolo | Autori | Anno |
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232304 | Lavori di sistemazione movimento franoso località Davichi e Ferreri | Edoardo Rabajoli, Franco Drocco | 1997 |
302108 | Indagini geognostiche, monitoraggio e lineamenti morfologici dissesti franosi presso località Davichi e Ferreri | Orlando Costagli | 1996 |
225211 | Località Risot in via Ferreri - Richiesta sopralluogo | Marco Belfiore | 1995 |
225203 | Sopralluogo in aree dissestate del territorio comunale | Marco Belfiore | 1994 |