L'esteso versante posto in destra idrografica del Torrente Talloria di Sinio, sul quale hanno sede numerosi nuclei abitati tra i quali Mortizzo, Ceppa, Salicetto, Rossotto, è caratterizzato da forme che permettono di ascrivere la sua evoluzione a fenomeni franosi di tipologia prevalentemente planare.
Nel corso dell'evento alluvionale del novembre 1994 sono state numerose le manifestazioni di attività gravitativa, soprattutto allo stadio incipiente; tuttavia la frana più significativa sembra essere quella che interessa la parte occidentale del Settore CARG, immediatamente a valle della località C. Bartolotti, fenomeno attivo anche in tempi molto recenti (cfr. scheda Sifrap 0046075900).
Il monitoraggio inclinometrico non evidenzia movimenti in profondità almeno in riferimento alla parte sommitale dell'area in frana dove sono installati i tubi inclinometrici.

Metodologie utilizzate: Fotointerpretazione, Rilevamento sul terreno, Monitoraggio, Dato storico/archivio

Note sulla metodologia e sui sopralluoghi eseguiti

Immagini aeree consultate

Volo:Alluvione 2000 - Regione Piemonte	Strisciata:9A	Fotogramma:41
Volo:Regione Piemonte CTR	Strisciata:6/1	Fotogramma:496

Tipo di movimento principale: Settore CARG

Stato attività: Attivo/riattivato/sospeso

Data ultima valutazione stato di attività: settembre 2015

Dati utilizzati per determinare lo stato di attività: Rilevamento su terreno,

Descrizione: La modalità di movimento principale è di tipo planare ovvero di spostamento di volumi rocciosi "strato su strato".

Attivazione principale:

Fonti:

La perimetrazione del Settore CARG deriva principalmente dal riconoscimento, effettuato con la tecnica fotointerpretativa, di caratteri morfologici tipici dei fenomeni franosi come scarpate e rigonfiamenti e di frane specifiche; la conferma di tali osservazioni deriva poi dai dati storici che testimoniano della dinamica gravitativa sviluppatasi nel tempo sulla porzione di versante perimetrata.
La parte orientale del settore è quella che nel corso dell'evento alluvionale del novembre 1994 ha manifestato i segnali di attività più marcati che si sono esplicati con l'innesco di frane incipienti; l'esame dei luoghi e dei dati storici a disposizione sembrano però indicare che sia la parte occidentale del settore quella più critica e suscettibile di attivazioni future (cfr. scheda Sifrap 0046075900).
A livello geomorfologico è significativa la presenza presso la località Mortizzo di una frattura che, secondo quanto riferito dagli abitanti della zona, "tende a riaprirsi nella stessa posizione. Tale frattura intercetta lo spigolo di un fienile che ha dovuto essere rifatto più volte" (fonte 3197).

Data ultimo aggiornamento descrizione:2019-05-20

Il sistema di monitoraggio del settore di versante compreso tra le frazioni Rossotto-Bersano a est e Mortizzo a ovest è costituito da 4 inclinometri (S1, S2, S4, S5) e 1 piezometro (S3).
Gli strumenti inclinometrici sono stati installati a seguito di fenomeni franosi incipienti verificatisi nel corso dell'evento alluvionale del novembre 1994 e sulla base di notizie storiche riguardanti manifestazioni di instabilità gravitativa.
S1 è collocato tra C. Rossotto e C.se Bersano sul fenomeno censito con codice 004-38306-00.
S2 è ubicato presso C. Salicetto, nei pressi dei fenomeni 004-38316-00 (verso ovest) e 004-38315-00 e 004-60918-00 (verso est); la cascina avrebbe accusato in epoche non precisate modeste lesioni e fenomeni di disassamento di porte e finestre (fonte 3197).
S4 è posizionato presso la frazione Ceppa.
S5 è ubicato nella frazione Mortizzo, a monte di una fessura con andamento NE-SO che ha causato più volte danni allo spigolo di un fienile (fonte 3197).

La misura di origine risale al mese di giugno del 1999, l'ultima misura di esercizio è stata effettuata nel mese di maggio 2019.
Nel periodo di attività della strumentazione inclinometrica non sono emersi movimenti in profondità riconducibili alla dinamica gravitativa.

Descrizione: