SIFRAP Scheda di II livello

Arpa Piemonte

SIFRAP - Sistema Informativo Fenomeni Franosi in Piemonte

Codice frana: 004-37264-00

Scheda riassuntiva delle informazioni contenute nel Sistema Informativo Geologico
di Arpa Piemonte per i dissesti di versante

SNPA



GENERALITA'
Provincia: Cuneo
Ultimo aggiornamento: 2014-12-02
Comune: Diano d'Alba
Località: Cascina Camparo

DESCRIZIONE GENERALE

L'areale instabile rappresenta la parziale riattivazione verificatasi nel corso dell'evento alluvionale del novembre 1994 di una paleofrana che dalla dorsale collinare raggiunge la zona di fondovalle.
Il dissesto oltre ad interessare i versanti, ha causato gravi lesionamenti alla struttura rurale (ricovero attrezzature e fienile) presente sul lato di monte del complesso agricolo (fonte 232375).
Il fenomeno ha subito una riattivazione a seguito delle piogge della fine del mese di aprile del 2009 (fonte 220528).




METODI DI STUDIO

Metodologie utilizzate: Fotointerpretazione, Dato storico/archivio

Note sulla metodologia e sui sopralluoghi eseguiti

Immagini aeree consultate
Volo:Alluvione 1994 - Regione PiemonteStrisciata:44AFotogramma:5109


CLASSIFICAZIONE E DESCRIZIONE MOVIMENTO

Tipo di movimento principale: scivolamento rotazionale

Stato attività: Attivo/riattivato/sospeso

Data ultima valutazione stato di attività: 11/1994

Dati utilizzati per determinare lo stato di attività: Foto aeree,

Descrizione: Si tratta di un piccolo fenomeno planare allo stadio incipiente che rappresenta la parziale riattivazione di un dissesto analogo più ampio.


ATTIVAZIONI
ID Data Attendibilità Descrizione

Attivazione principale:

Fonti: foto aeree,


CAUSE

Precipitaz. eccezionali prolungate, orient. sfavorev. discont. prim.

SEGNI PRECURSORI


GEOMORFOLOGIA

La frana presenta possibilità di una evoluzione libera in quanto il piano di scivolamento ed il piede di frana fuoriescono in corrispondenza del piazzale dell'azienda agricola.
Questa supposizione è avvalorata da numerosi dati quali: immersione stratigrafica coincidente con la direzione osservata del movimento, stratigrafie di sondaggio, forme morfologiche del terreno, presenza di lesionamenti sul fabbricato rurale menzionato e presenza di emergenze idriche abbondanti lungo la cunetta stradale nel tratto frontale del fabbricato.
(fonte 232375)
Nel corso della riattivazione di aprile 2009 si è verificata la deformazione dei filari della coltivazione a vigneto accompagnata dalla formazione di depressioni e rigonfiamenti del terreno (fonte 220528).


MORFOMETRIA FRANA
Quota corona Qc (m): 290
Quota unghia Qt (m): 260
Lungh. orizz. Lo (m): 100
Dislivello H (m): 30
Pendenza (°): 17
Testata: In cresta - Unghia: Parte alta del versante
Azimut movim. (°): 310
Area totale A (m2): 5727
Larghezza La (m): 68
Volume massa sp. (m3):
Profondità sup. sciv. Dr (m): 8.00
Esposizione: NW


GEOLOGIA

Inquadramento geologico: Il sondaggio presso la Cascina Camparo ha individuato la base del cappellaccio a 6 metri dal piano campagna al quale fa seguito un orizzonte più profondo, meno alterato, grigio-nocciola che raggiunge 8,6 metri dal p.c. e, quindi, il substrato compatto grigio-cenere (fonte 232375).

Formazione Descrizione
FORMAZIONE DI LEQUIO

DANNI
Codice Danno Dettaglio danno Grado Data min Data max Descrizione
504Nuclei/centri abitaticase sparsenon valutabile

Tipo danno:

Persone:

Edifici coinvolti:

Edifici a rischio:

Costi:


SISTEMA DI MONITORAGGIO RERCOMF
Codice Comune Località Gestore
4DIAADiano d'AlbaCamparoNON ATTIVO


Data ultimo aggiornamento descrizione:

A seguito della frana, nel luglio 1996 sono stati realizzati un inclinometro profondo 30 metri e un piezometro.
Successivamente gli strumenti sono andati persi a causa dei lavori realizzati nella zona; il monitoraggio non è più attivo.


IDROGEOLOGIA

Descrizione: Acque stagnanti a valle del coronamento di frana (fonte 232375).

Sorgenti: n.d. Falda: n.d. acque assenti: N
acque stagnanti: S ruscellamento diffuso: N ruscellamento concentrato: N

STATO DELLE CONOSCENZE
Inclinometri, piezometri, monitor. Topografico

INTERVENTI

Opere di riassetto idrogeologico:

- trincee drenanti per uno sviluppo di 500 metri lineari e profondità di 3-4 metri;
- cunette superficiali in terra naturale per uno sviluppo di 530 metri lineari;
- sistemazione generale della rete di scarico delle acque superficiali;
- fascinata a difesa del fosso di guardia perimetrale dell'areale instabile;
- movimenti terra di riprofilatura.

(fonte 232375)

Gruppo Tipo Realizzazione
Movimenti di terrariprofil., gradonaturaRealizzati
Drenaggiocanalette superf.Realizzati
Drenaggiotrincee drenantiRealizzati
Sistemazioni idraulico-forestaliviminate, fascinateRealizzati


BIBLIOGRAFIA
ID Titolo Autori Anno
220528Segnalazione di dissesti nelle località C. Camparo e B.ta Servetti nel Comune di Diano d`Alba (CN)Matteo Brovero2009
241251Progetto CARG - Carta dei Processi di Instabilita` conseguenti l`evento del 3-6 novembre 1994 - 1:50.000 - Fogli nn. 193 (Alba), 210 (Fossano), 211 (Dego) Arpa Piemonte, Servizio Geologico d`Italia2003
232375Riassetto idrogeologico di areali in frana presso la Cascina Camparo e la Borgata ServettiOrlando Costagli, Carlo Cane1996
232383Relazione tecnica sull'evento alluvionale del 4/6 novembre 1994 e proposta di riassetto idrogeologico a supporto di richiesta di finanziamenti per interventi di sistemazione urgente dei fenomeni franosi nel territorio comunale di Diano d'AlbaPaolo Leporati1995