Scheda riassuntiva delle informazioni contenute nel Sistema Informativo Geologico
di Arpa Piemonte per i dissesti di versante
Un ampio settore del versante sinistro idrografico dell'Alta Valle Tanaro in località Pornassino, borgata ubicata circa 3 km a valle della frazione di Viozene, è interessato da un fenomeno franoso attivo di tipologia complessa. Rispetto all'intero versante, che in questa zona culmina con le elevazioni denominate Bric di Conoia, Cima delle Roccate e Pizzo d'Ormea, la porzione in frana corrisponde alla metà inferiore compresa tra la Rocca di Grimaudo ed il fondovalle.
Nell'area in frana è ubicato il nucleo di Pornassino, costituito da una ventina di abitazione; inoltre il dissesto è attraversato dalla strada comunale per le frazioni Fasce e Marea, dalla strada comunale per i gruppi di case denominati Pian del Fo e Celle e dalla strada provinciale che collega le frazioni dell'alta valle (Viozene, Carnino e Upega) con Ponte di Nava. Le borgate Pian del Fo e Celle ricadono all'esterno dell'area in frana, ma in posizione prossima al suo fianco sinistro.
Metodologie utilizzate: Fotointerpretazione, Rilevamento sul terreno
Note sulla metodologia e sui sopralluoghi eseguiti
Sopralluoghi condotti da Arpa Piemonte:
- 1 luglio 2014: rilievo morfologico dal coronamento fino all'abitato di Pornassino
Immagini aeree consultate
Volo:Alluvione 1994 - Regione Piemonte | Strisciata:64 | Fotogramma:6623 |
Volo:Alluvione 2000 - Regione Piemonte | Strisciata:32A | Fotogramma:505 |
Volo:Volo Provincia di Cuneo | Strisciata:n.d. | Fotogramma:n.d. |
Tipo di movimento principale: Complesso
Stato attività: Attivo/riattivato/sospeso
Data ultima valutazione stato di attività: aprile 2019
Dati utilizzati per determinare lo stato di attività: monitoraggio,
Descrizione: Il fenomeno franoso è di tipologia complessa dal momento che si sviluppa secondo diverse tipologie di movimento, tra le quali le più rappresentate corrispondono a scivolamenti traslativi-rotazionali e a colamenti rapidi; questi ultimi sono particolarmente significativi in corrispondenza della testata del fenomeno e soprattutto nella zona del coronamento della "Frana di Pornassino" (cfr. scheda 004-60728-00) dove si sono sviluppate forme calanchive (cfr. scheda 004-40013-02).
ID | Data | Attendibilità | Descrizione |
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Attivazione principale:
Fonti:
Materiale debole, precipitaz. eccezionali prolungate, orient. sfavorev. discont. prim.
Fenditure, fratture
La frana può essere suddivisa in due settori: uno meridionale con prevalente movimento verso il fondovalle Tanaro; l'altro a quote più elevate, caratterizzato da numerose fratture di tensione decametriche ad andamento NNE-SSW che denotano un movimento della massa in direzione ESE, verso il Rio della Madonna.
Il coronamento di frana è posizionato sulla dorsale che si dirama verso sud a partire dalla Cima delle Roccate; allo stato attuale, soprattutto rispetto a 15 anni fa, risulta abbondantemente vegetato da specie sempreverdi del tipo pino.
Il corpo della frana nel settore medio-alto, dove si alternano bosco e radure prative, è caratterizzato da forme gravitative tipiche quali ondulazioni, contropendenze e avvallamenti.
Nel settore inferiore la copertura boschiva molto fitta nasconde le forme; tuttavia i tagli stradali permettono di osservare la natura essenzialmente detritica grossolana dell'accumulo.
Quota corona Qc (m): 1682 |
Quota unghia Qt (m): 925 |
Lungh. orizz. Lo (m): 2100 |
Dislivello H (m): 757 |
Pendenza (°): 20 |
Testata: Parte media del versante - Unghia: Fondovalle |
Azimut movim. (°): 200 |
Area totale A (m2): 1545625 |
Larghezza La (m): 980 |
Volume massa sp. (m3): |
Profondità sup. sciv. Dr (m): |
Esposizione: S |
Inquadramento geologico: Le informazioni geologiche generali sono riportate sul Foglio 91 (BOVES) della Carta Geologica d'Italia in scala 1:100.000.
Nel settore in esame il basamento roccioso è costituito da una successione vulcano-clastica permo-carbonifera che comprende numerose varietà litologiche: metarioliti, rioliti a grana grossa, livelli arenaceo-quarzosi, piroclastiti riolitiche, livelli pelitico-ceneritici, livelli quarzitici e conglomeratici massicci passanti a quarziti in strati.
La giacitura delle formazioni affioranti presso l'area in esame è generalmente a franapoggio quindi immergente a sud con inclinazione variabile.
Formazione | Descrizione |
PORFIROIDI DEL MELOGNO | |
SCISTI SERICITICI |
Codice | Danno | Dettaglio danno | Grado | Data min | Data max | Descrizione |
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Tipo danno:
Persone:
Edifici coinvolti:
Edifici a rischio:
Costi:
Codice | Comune | Località | Gestore |
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4ORMA | Ormea | Pornassino | Arpa Piemonte |
Data ultimo aggiornamento descrizione:2019-04-17
Il sistema di monitoraggio del fenomeno in esame e della frana storica di Pornassino (cfr. scheda 004-60728-00) è realizzato sia mediante inclinometri e piezometri per il controllo dei movimenti in profondità sia mediante la tecnica topografica GPS per il controllo dei movimenti in superficie.
Gli inclinometri installati sono due: uno a lato della strada comunale per Fasce, circa 380 metri ad est di Pornassino (codice I4ORMA0, nome I1) all'interno del fenomeno attivatosi nel 1926; l'altro a lato della strada che collega Pian del Fo con Celle, circa 300 metri a monte di Pornassino (codice I4ORMA1, nome I2).
La misura di origine risale ad ottobre 2001.
L'inclinometro I1 è stato misurato fino a marzo del 2011 poiché nella successiva misura (settembre 2011) è risultato interrotto; nel periodo di esercizio ha messo in luce un netto movimento alla profondità di 2 metri che si è quantificato in 5,6 centimetri corrispondente ad una velocità media annua di deformazione di circa 6 millimetri.
L'inclinometro I2 è stato misurato fino a novembre del 2004 poiché nella successiva misura all'inizio del 2005 è risultato interrotto; nel periodo di esercizio ha messo in luce un netto movimento alla profondità di 13,5 metri che si è quantificato in 6 centimetri corrispondente ad una velocità media annua di deformazione di 18 millimetri.
I capisaldi GPS utilizzati per le misure topografiche superficiali sono complessivamente 8 (7 attualmente atiivi): sette all'interno del fenomeno franoso ed uno di controllo presso la borgata Pian del Fo. La misura di origine risale al mese di marzo del 2004 tranne che per i punti 6-7-8 per i quali è stata effettuata a aprile 2015, l'ultima misura di esercizio risale al mese di aprile 2019. I capisaldi mostrano tutti un azimut di movimento compreso tra 160° e 200°, dato coerente con l'assetto del fenomeno franoso. Gli spostamenti evidenziati dai capisaldi posizionati in frana sono rilevanti, di seguito il dettaglio per ciascuno strumento:
- codice G4ORMA1, nome 1: caposaldo in frana, spostamento di quasi 4 cm, velocità media annua di 3 mm; punto di misura divelto nel 2017
- codice G4ORMA2, nome 2: caposaldo di controllo fuori frana; nessuno spostamento
- codice G4ORMA3, nome 3: caposaldo in frana, spostamento di 54 cm, velocità media annua di 36 mm
- codice G4ORMA4, nome 4: caposaldo in frana, spostamento di 16 cm, velocità media annua di 11 mm
- codice G4ORMA5, nome 5: caposaldo in frana, spostamento di 36 cm, velocità media annua di 24 mm
- codice G4ORMA6, nome 6: caposaldo in frana, spostamento di 28 cm, velocità media annua di 70 mm
- codice G4ORMA7, nome 7: caposaldo in frana, nessuno spostamento
- codice G4ORMA8, nome 8: caposaldo in frana, nessuno spostamento
L'indagine PSInSAR (periodo di riferimento 1992-2001) mostra alcuni punti unicamente nel dataset discendente, solo due di questi riflettori registrano spostamenti significativi. In media si registra un allontanamento lungo la LOS di circa 3 mm/y.
L'indagine SqueeSAR (periodo di riferimento 2003-2009) mostra anch'essa pochi riflettori nell'area in frana. In tal caso le velocità sono più elevate, poichè vanno dai 4 mm/y di avvicinamento lungo la LOS per il dataset discendente ai circa 7,5 mm/y di allontanamento per il dataset ascendente.
Descrizione:
Sorgenti: diffuse | Falda: freatica | acque assenti: N |
acque stagnanti: N | ruscellamento diffuso: N | ruscellamento concentrato: S |
Gruppo | Tipo | Realizzazione |
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ID | Titolo | Autori | Anno |
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231760 | Monitoraggio della frana in località Pornassino | Aldo Acquarone | 2000 |
330056 | Progetto di monitoraggio su grandi movimenti di versante in ambiente alpino | Regione Piemonte - Direzione Regionale dei Servizi Tecnici e Prevenzione | 1998 |
242517 | Carta geologica degli affioramenti dell'alta Val Tanaro nel settore compreso tra Ponte di Nava e Viozene | Paolo Sassone | 1992 |
222906 | Ormea. Una gigantesca frana interrompe la strada di Viozene | 1956 | |
222886 | Frana avvenuta il 21 Novembre 1926 in località "Sligge Madonna" presso la frazione di Pornassino | Ispettorato Superiore del Genio Civile | 1927 |
222833 | Carta del Regno Sardo, area di Ormea (1850) | 1850 |