SIFRAP Scheda di II livello

Arpa Piemonte

SIFRAP - Sistema Informativo Fenomeni Franosi in Piemonte

Codice frana: 004-40013-01

Scheda riassuntiva delle informazioni contenute nel Sistema Informativo Geologico
di Arpa Piemonte per i dissesti di versante

SNPA



GENERALITA'
Provincia: Cuneo
Ultimo aggiornamento: 2014-06-25
Comune: Ormea
Località: Rocca di Grimaudo

DESCRIZIONE GENERALE

Un ampio settore del versante sinistro idrografico dell'Alta Valle Tanaro in località Pornassino, borgata ubicata circa 3 km a valle della frazione di Viozene, è interessato da un fenomeno franoso attivo di tipologia complessa. Rispetto all'intero versante, che in questa zona culmina con le elevazioni denominate Bric di Conoia, Cima delle Roccate e Pizzo d'Ormea, la porzione in frana corrisponde alla metà inferiore compresa tra la Rocca di Grimaudo ed il fondovalle.
Nell'area in frana è ubicato il nucleo di Pornassino, costituito da una ventina di abitazione; inoltre il dissesto è attraversato dalla strada comunale per le frazioni Fasce e Marea, dalla strada comunale per i gruppi di case denominati Pian del Fo e Celle e dalla strada provinciale che collega le frazioni dell'alta valle (Viozene, Carnino e Upega) con Ponte di Nava. Le borgate Pian del Fo e Celle ricadono all'esterno dell'area in frana, ma in posizione prossima al suo fianco sinistro.




METODI DI STUDIO

Metodologie utilizzate: Fotointerpretazione, Rilevamento sul terreno

Note sulla metodologia e sui sopralluoghi eseguiti
Sopralluoghi condotti da Arpa Piemonte:

- 1 luglio 2014: rilievo morfologico dal coronamento fino all'abitato di Pornassino

Immagini aeree consultate
Volo:Alluvione 1994 - Regione PiemonteStrisciata:64Fotogramma:6623
Volo:Alluvione 2000 - Regione PiemonteStrisciata:32AFotogramma:505
Volo:Volo Provincia di CuneoStrisciata:n.d.Fotogramma:n.d.


CLASSIFICAZIONE E DESCRIZIONE MOVIMENTO

Tipo di movimento principale: Complesso

Stato attività: Attivo/riattivato/sospeso

Data ultima valutazione stato di attività: aprile 2019

Dati utilizzati per determinare lo stato di attività: monitoraggio,

Descrizione: Il fenomeno franoso è di tipologia complessa dal momento che si sviluppa secondo diverse tipologie di movimento, tra le quali le più rappresentate corrispondono a scivolamenti traslativi-rotazionali e a colamenti rapidi; questi ultimi sono particolarmente significativi in corrispondenza della testata del fenomeno e soprattutto nella zona del coronamento della "Frana di Pornassino" (cfr. scheda 004-60728-00) dove si sono sviluppate forme calanchive (cfr. scheda 004-40013-02).


ATTIVAZIONI
ID Data Attendibilità Descrizione

Attivazione principale:

Fonti:


CAUSE

Materiale debole, precipitaz. eccezionali prolungate, orient. sfavorev. discont. prim.

SEGNI PRECURSORI

Fenditure, fratture


GEOMORFOLOGIA

La frana può essere suddivisa in due settori: uno meridionale con prevalente movimento verso il fondovalle Tanaro; l'altro a quote più elevate, caratterizzato da numerose fratture di tensione decametriche ad andamento NNE-SSW che denotano un movimento della massa in direzione ESE, verso il Rio della Madonna.
Il coronamento di frana è posizionato sulla dorsale che si dirama verso sud a partire dalla Cima delle Roccate; allo stato attuale, soprattutto rispetto a 15 anni fa, risulta abbondantemente vegetato da specie sempreverdi del tipo pino.
Il corpo della frana nel settore medio-alto, dove si alternano bosco e radure prative, è caratterizzato da forme gravitative tipiche quali ondulazioni, contropendenze e avvallamenti.
Nel settore inferiore la copertura boschiva molto fitta nasconde le forme; tuttavia i tagli stradali permettono di osservare la natura essenzialmente detritica grossolana dell'accumulo.


MORFOMETRIA FRANA
Quota corona Qc (m): 1682
Quota unghia Qt (m): 925
Lungh. orizz. Lo (m): 2100
Dislivello H (m): 757
Pendenza (°): 20
Testata: Parte media del versante - Unghia: Fondovalle
Azimut movim. (°): 200
Area totale A (m2): 1545625
Larghezza La (m): 980
Volume massa sp. (m3):
Profondità sup. sciv. Dr (m):
Esposizione: S


GEOLOGIA

Inquadramento geologico: Le informazioni geologiche generali sono riportate sul Foglio 91 (BOVES) della Carta Geologica d'Italia in scala 1:100.000.
Nel settore in esame il basamento roccioso è costituito da una successione vulcano-clastica permo-carbonifera che comprende numerose varietà litologiche: metarioliti, rioliti a grana grossa, livelli arenaceo-quarzosi, piroclastiti riolitiche, livelli pelitico-ceneritici, livelli quarzitici e conglomeratici massicci passanti a quarziti in strati.
La giacitura delle formazioni affioranti presso l'area in esame è generalmente a franapoggio quindi immergente a sud con inclinazione variabile.

Formazione Descrizione
PORFIROIDI DEL MELOGNO
SCISTI SERICITICI

DANNI
Codice Danno Dettaglio danno Grado Data min Data max Descrizione

Tipo danno:

Persone:

Edifici coinvolti:

Edifici a rischio:

Costi:


SISTEMA DI MONITORAGGIO RERCOMF
Codice Comune Località Gestore
4ORMAOrmeaPornassinoArpa Piemonte


Data ultimo aggiornamento descrizione:2019-04-17

Il sistema di monitoraggio del fenomeno in esame e della frana storica di Pornassino (cfr. scheda 004-60728-00) è realizzato sia mediante inclinometri e piezometri per il controllo dei movimenti in profondità sia mediante la tecnica topografica GPS per il controllo dei movimenti in superficie.

Gli inclinometri installati sono due: uno a lato della strada comunale per Fasce, circa 380 metri ad est di Pornassino (codice I4ORMA0, nome I1) all'interno del fenomeno attivatosi nel 1926; l'altro a lato della strada che collega Pian del Fo con Celle, circa 300 metri a monte di Pornassino (codice I4ORMA1, nome I2).
La misura di origine risale ad ottobre 2001.
L'inclinometro I1 è stato misurato fino a marzo del 2011 poiché nella successiva misura (settembre 2011) è risultato interrotto; nel periodo di esercizio ha messo in luce un netto movimento alla profondità di 2 metri che si è quantificato in 5,6 centimetri corrispondente ad una velocità media annua di deformazione di circa 6 millimetri.
L'inclinometro I2 è stato misurato fino a novembre del 2004 poiché nella successiva misura all'inizio del 2005 è risultato interrotto; nel periodo di esercizio ha messo in luce un netto movimento alla profondità di 13,5 metri che si è quantificato in 6 centimetri corrispondente ad una velocità media annua di deformazione di 18 millimetri.

I capisaldi GPS utilizzati per le misure topografiche superficiali sono complessivamente 8 (7 attualmente atiivi): sette all'interno del fenomeno franoso ed uno di controllo presso la borgata Pian del Fo. La misura di origine risale al mese di marzo del 2004 tranne che per i punti 6-7-8 per i quali è stata effettuata a aprile 2015, l'ultima misura di esercizio risale al mese di aprile 2019. I capisaldi mostrano tutti un azimut di movimento compreso tra 160° e 200°, dato coerente con l'assetto del fenomeno franoso. Gli spostamenti evidenziati dai capisaldi posizionati in frana sono rilevanti, di seguito il dettaglio per ciascuno strumento:

- codice G4ORMA1, nome 1: caposaldo in frana, spostamento di quasi 4 cm, velocità media annua di 3 mm; punto di misura divelto nel 2017
- codice G4ORMA2, nome 2: caposaldo di controllo fuori frana; nessuno spostamento
- codice G4ORMA3, nome 3: caposaldo in frana, spostamento di 54 cm, velocità media annua di 36 mm
- codice G4ORMA4, nome 4: caposaldo in frana, spostamento di 16 cm, velocità media annua di 11 mm
- codice G4ORMA5, nome 5: caposaldo in frana, spostamento di 36 cm, velocità media annua di 24 mm
- codice G4ORMA6, nome 6: caposaldo in frana, spostamento di 28 cm, velocità media annua di 70 mm
- codice G4ORMA7, nome 7: caposaldo in frana, nessuno spostamento
- codice G4ORMA8, nome 8: caposaldo in frana, nessuno spostamento

L'indagine PSInSAR (periodo di riferimento 1992-2001) mostra alcuni punti unicamente nel dataset discendente, solo due di questi riflettori registrano spostamenti significativi. In media si registra un allontanamento lungo la LOS di circa 3 mm/y.
L'indagine SqueeSAR (periodo di riferimento 2003-2009) mostra anch'essa pochi riflettori nell'area in frana. In tal caso le velocità sono più elevate, poichè vanno dai 4 mm/y di avvicinamento lungo la LOS per il dataset discendente ai circa 7,5 mm/y di allontanamento per il dataset ascendente.


IDROGEOLOGIA

Descrizione:

Sorgenti: diffuse Falda: freatica acque assenti: N
acque stagnanti: N ruscellamento diffuso: N ruscellamento concentrato: S

STATO DELLE CONOSCENZE
Indagine PSInSAR/SqueeSAR, monitoraggio GPS, inclinometri, piezometri, relazione geologica, prog. esecutivo/definitivo, perforaz. Geognostiche

INTERVENTI

Gruppo Tipo Realizzazione


BIBLIOGRAFIA
ID Titolo Autori Anno
231760Monitoraggio della frana in località PornassinoAldo Acquarone2000
330056Progetto di monitoraggio su grandi movimenti di versante in ambiente alpino Regione Piemonte - Direzione Regionale dei Servizi Tecnici e Prevenzione1998
242517Carta geologica degli affioramenti dell'alta Val Tanaro nel settore compreso tra Ponte di Nava e ViozenePaolo Sassone1992
222906Ormea. Una gigantesca frana interrompe la strada di Viozene1956
222886Frana avvenuta il 21 Novembre 1926 in località "Sligge Madonna" presso la frazione di Pornassino Ispettorato Superiore del Genio Civile1927
222833Carta del Regno Sardo, area di Ormea (1850)1850