Scheda riassuntiva delle informazioni contenute nel Sistema Informativo Geologico
di Arpa Piemonte per i dissesti di versante
Il versante sinistro idrografico rispetto al Torrente Cevetta, prospiciente l'abitato di Priero, è interessato da un esteso fenomeno franoso di tipo planare.
La zona in frana è interessata da viabilità di tipo comunale e provinciale ed è attraversata dall'Autostrada A6 Torino-Savona; indicativamente al centro dell'area in frana, tra le quote di 570 e 590 m s.l.m., ha sede la borgata Campetto che comprende le località limitrofe denominate Sclavo, Castagna e Castello.
Metodologie utilizzate: Fotointerpretazione, Rilevamento sul terreno
Note sulla metodologia e sui sopralluoghi eseguiti
Sopralluoghi effettuati da Arpa Piemonte:
- 2 ottobre 2014: rilievo dei principali elementi geomorfologici; rilievo fotografico
Immagini aeree consultate
Volo:Alluvione 1994 - Regione Piemonte | Strisciata:56 | Fotogramma:6244 |
Volo:Alluvione 2000 - Regione Piemonte | Strisciata:22F | Fotogramma:48 |
Volo:Alluvione 2000 - Regione Piemonte | Strisciata:21C | Fotogramma:272 |
Volo:C.G.R. | Strisciata:16E | Fotogramma:4 |
Volo:Volo GAI | Strisciata:51 | Fotogramma:1150 |
Tipo di movimento principale: scivolamento rotazionale
Stato attività: Attivo/riattivato/sospeso
Data ultima valutazione stato di attività: 1992-2009
Dati utilizzati per determinare lo stato di attività: dati da Satellite,
Descrizione: Il settore di versante in esame, orientato a nordovest, è interessato da movimenti franosi di tipo traslativo; con tutta probabilità l'attuale conformazione della zona in frana è conseguente all'attivazione di più fenomeni di tipologia analoga succedutisi in un passato non noto.
L'accumulo della frana, indicativamente individuabile a valle del tracciato autostradale, è costituito da materiale disaggregato dotato di scadenti caratteristiche geotecniche; anche in virtù delle condizioni di saturazione in cui si trova tale materiale, la zona è soggetta ad un lento colamento.
ID | Data | Attendibilità | Descrizione |
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Attivazione principale:
Fonti:
Orient. sfavorev. discont. prim.
Il fenomeno franoso di borgata Campetto è caratterizzato da una serie di elementi morfologici che rendono la sua perimetrazione abbastanza agevole, pur con qualche incertezza, soprattutto in relazione alla parte mediana del fianco sinistro.
Alla sommità del fenomeno, sebbene la vegetazione arborea e arbustiva sia abbondante, è possibile individuare una netta scarpata di frana alla quale corrisponde verso valle un'altrettanto ben definita trincea; la traslazione comportò un movimento verso valle di circa 30 metri per uno spessore stimato di circa 15 metri. Lungo il versante si possono individuare altre scarpate piuttosto nette, localizzate nel settore medio-alto della frana, come quella posta immediatamente a valle della località Prato Chioso e quella ubicata alle spalle della borgata Campetto. Un elemento morfologico interessante è rappresentato dalla trincea logitudinale al versante in corrispondenza del doppio tornante della strada provinciale intorno alla quota di 650 m s.l.m.: si ritiene che tale apertura sia ascrivibile al movimento di un blocco verso est nell'ambito di un fenomeno di movimento planare più generalizzato.
Infine sono piuttosto evidenti le paleozolle riconoscibili soprattutto nella parte mediana del fenomeno; tra queste le più evidenti sono quelle su cui sono state edificate le località Castagna e Castello e quella su cui è ubicata la chiesa della borgata Campetto.
Quota corona Qc (m): 710 |
Quota unghia Qt (m): 480 |
Lungh. orizz. Lo (m): 1680 |
Dislivello H (m): 230 |
Pendenza (°): 8 |
Testata: Parte alta del versante - Unghia: Parte bassa del versante |
Azimut movim. (°): 310 |
Area totale A (m2): 1035711 |
Larghezza La (m): 740 |
Volume massa sp. (m3): 0 |
Profondità sup. sciv. Dr (m): 0.00 |
Esposizione: NW |
Inquadramento geologico: Considerando il settore di versante in frana, il substrato è rappresentato dalla Formazione di Monesiglio nella parte superiore e dalla Formazione di Rocchetta nella parte inferiore; indicativamente il contatto tra le due formazioni si colloca in corrispondenza della borgata Campetto.
Formazione | Descrizione |
FORMAZIONE DI MONESIGLIO | Sabbia gialla o rossastra in banchi da 50 cm a 4 m, con grossi noduli arenacei, conglomerato poligenico ed arenaria grigia in strati da 10 a 30 cm con sottili e rare intercalazioni marnose; marna grigia localmente alternata ad arenaria in strati fino a 20 cm (AQUITANIANO-OLIGOCENE SUPERIORE). (Carta Geologica d'Italia in scala 1:100.000, foglio 81 "Ceva") |
FORMAZIONE DI ROCCHETTA | Marna talora siltoso-sabbiosa, grigia, grigio-nocciola o azzurra; nella parte medio-superiore localmente si alterna ad arenaria o a sabbia grigiastra (AQUITANIANO-OLIGOCENE SUPERIORE). (Carta Geologica d'Italia in scala 1:100.000, foglio 81 "Ceva") |
Codice | Danno | Dettaglio danno | Grado | Data min | Data max | Descrizione |
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2560 | Nuclei/centri abitati | gruppo di case/nucleo rurale | grave | L'edificio della chiesa di Campetto presenta vistose lesioni (cfr. foto 0044015100004 e 0044015100005). | ||
2554 | Strade | autostrada | non valutabile | In data antecedente al 1999 il cavalcavia dell'autostrada e la carreggiata subirono danni la cui entità non è definibile con esattezza (cfr. foto 0044015100008). |
Tipo danno:
Persone:
Edifici coinvolti:
Edifici a rischio:
Costi:
Codice | Comune | Località | Gestore |
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Data ultimo aggiornamento descrizione:
A valle della borgata Campetto, la società Autostrada Torino-Savona gestisce un sistema di monitoraggio costituito da inclinometri e piezometri; gli strumenti sono posizionati nei pressi del tracciato autostradale.
I dati interferometrici, in particolare gli Ers discendenti, riferiti al periodo 1992-2001, evidenziano movimenti generalizzati in corrispondenza della borgata Campetto e della località Sclavo, costituità da pochi edifici ubicati immediatamente a valle del tracciato autostradale; gli altri nuclei edificati, ovvero le località Castagna e Castello, posizionate poco più a nordest ed est rispetto alla borgata Campetto, sembrano essere caratterizzati da una maggiore stabilità almeno sulla base delle informazioni fornite dei dati satellitari.
Anche i dati interferometrici radarsat discendenti, riferiti al periodo 2003-2009, sembrano confermare il quadro generale di instabilità della zona anche se le entità di movimento registrate sono inferiori a quelle dei dati Ers.
Descrizione: Gli abitanti della loc. Sclavo, ubicata sul piede della frana, hanno riferito che la zona è intrisa d'acqua praticamente per tutto il periodo annuale.
Sorgenti: n.d. | Falda: n.d. | acque assenti: N |
acque stagnanti: S | ruscellamento diffuso: N | ruscellamento concentrato: N |
Gruppo | Tipo | Realizzazione |
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ID | Titolo | Autori | Anno |
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224223 | Fotointerpretazione di un dissesto in località Campetto | Gianfranco Susella | |
330584 | Metanodotto sul tratto Ceva - Cengio | Gianfranco Susella | |
224226 | Sopralluogo effettuato il 16/11/1994 ore 11 | Marco Belfiore | 1994 |
224095 | Metanodotto: collegamento Ceva - Cengio | Aquater | 1987 |