SIFRAP Scheda di II livello

Arpa Piemonte

SIFRAP - Sistema Informativo Fenomeni Franosi in Piemonte

Codice frana: 004-40347-00

Scheda riassuntiva delle informazioni contenute nel Sistema Informativo Geologico
di Arpa Piemonte per i dissesti di versante

SNPA



GENERALITA'
Provincia: Cuneo
Ultimo aggiornamento: 2012-01-31
Comune: Narzole
Località: Vergne

DESCRIZIONE GENERALE

La frana interessa l'esteso settore di versante esposto a nordovest, sottostante la località Vergne. All'interno del perimetro di frana, oltre alla parte occidentale dell'abitato di Vergne, sono comprese le frazioni C. Carpenetta, La Murata e un nucleo di abitazioni senza toponimo ubicate ad ovest di Vergne.
Presso l'estremità sudoccidentale del dissesto alcuni nuclei abitati antichi (C. Carpenetta e La Murata) sono edificati su zolle legate a passate attivazioni del movimento franoso.
Le prime attivazioni note del movimento franoso, secondo quanto riportato in documenti residenti presso la parrocchia di Barolo, risalgono ad anni precedenti la primavera del 1814, data alla quale viene attribuita una grande frana che distrusse la frazione C. Rotte, ubicata a valle dell'attuale frazione di Vergne, presumibilmente intorno a quota 350 m s.l.m, dove pare che i lavori agricoli portino spesso alla luce macerie dell'antico abitato.
Nel maggio del 1917 una nuova importante riattivazione causò la distruzione di una dozzina di edifici e il grave lesionamento della chiesa di San Ponzio (sulle carte IGM in scala 1:25000 aggiornate nel 1933, compare il toponimo "Rudere", ad ovest della chiesa di San Ponzio, successivamente rilocalizzata a seguito degli ulteriori danni registrati ancora nel giugno 1957).
Nel 1935 e soprattutto a seguito delle piogge del settembre 1948 sono segnalate ulteriori lesioni ai danni della chiesa di San Ponzio e alle abitazioni limitrofe.
Nel corso dell'evento alluvionale del 1972 (l'anno però non è certo) venne vistosamente lesionato un edificio della frazione Vergne, alle spalle del quale nel 1978 venne poi realizzata una trincea drenante.
Nel 1974 sono segnalate lesioni alla strada provinciale.
Nel corso dell'evento alluvionale del novembre 1994 si sono prodotte riattivazioni di alcune porzioni all'interno del corpo di frana con lesioni evidenti alla strada provinciale. Tali fenomeni sono proseguiti nel tempo (autunno 1996, gennaio 1997, marzo 2011).



METODI DI STUDIO

Metodologie utilizzate: Fotointerpretazione, Rilevamento sul terreno

Note sulla metodologia e sui sopralluoghi eseguiti

Immagini aeree consultate
Volo:Alluvione 1994 - Regione PiemonteStrisciata:46AFotogramma:5193
Volo:Alluvione 2000 - Regione PiemonteStrisciata:10AFotogramma:191
Volo:Volo GAIStrisciata:26Fotogramma:4212


CLASSIFICAZIONE E DESCRIZIONE MOVIMENTO

Tipo di movimento principale: scivolamento rotazionale

Stato attività: Attivo/riattivato/sospeso

Data ultima valutazione stato di attività: dicembre 2019

Dati utilizzati per determinare lo stato di attività: monitoraggio,

Descrizione: Esteso areale interessato da scivolamenti planari lungo superfici di strato, le varie porzioni del corpo di frana hanno periodi di attivazione differenti. Il settore di frana al momento più attivo sembra essere quello a valle della strada di collegamento con Narzole (Fonti: 244160).


ATTIVAZIONI
ID Data Attendibilità Descrizione
11948/09attendibile
11814attendibile
11917/05attendibile
11935attendibile
11957/06attendibile
11972/02/28attendibile
11974/09/30attendibile
11979/10/26attendibile
11994/11/06attendibile

Attivazione principale:

Fonti:


CAUSE

Precipitaz. eccezionali prolungate, orient. sfavorev. discont. prim.

SEGNI PRECURSORI


GEOMORFOLOGIA

L'ampia frana risulta caratterizzata da evidenti ondulazioni del terreno, tracce di scarpate e antiche zolle, come quelle su cui sorgono gli abitati di Carpenetta e la Murata. I due settori più attivi tuttavia risultano essere circoscritti, il primo compreso tra San Ponzio a nord e Case San Ponzio a Sud, in particolare a valle della strada provinciale; la spalla sinistra è poco definita e sembra essere limitata da un impluvio minore. Il fianco destro invece corrisponde ad una fessura di trazione (andamento EW) osservabile su di un fronte di circa 400 m e particolarmente evidente a valle della strada provinciale. Secondo i residenti tale fessura sarebbe un elemento attivo e, di fatto, in movimento quasi continuo. Il lato sud della fessura è ribassato rispetto a quello nord e, in corrispondenza delle abitazioni, verrebbe continuamente ricaricato dai residenti con materiali inerti. In assenza di tali ricariche lo scalino sarebbe di 3-4 m. A tale settore è riconducibile gran parte delle riattivazioni storiche del fenomeno, che hanno causato la distruzione di diversi edifici e il grave danneggiamento della chiesa di San Ponzio, poi rilocalizzata, nonché il lesionamento pressochè continuo della strada provinciale. All'interno di tale settore attivo è chiaramente osservabile una morfologia molto irregolare, con selle, zone rigonfiate e depressioni non drenate. All'interno di tale settore i residenti riferiscono movimenti del versante dell'ordine di 25 m in 30 anni (Fonti: 244160). A seguito dei movimenti registrati nel corso dell'evento di novembre 1994, sono state realizzate opere di drenaggio e una rete di monitoraggio (inclinometri e piezometri).
Il secondo settore in cui vengono evidenziati movimenti, in particolare dalla rete di controllo inclinometrica, corrisponde al versante a valle dell'abitato di Vergne ed è delimitato a sud, est e nord da una scarpata che contorna l'abitato stesso, nonché il nucleo di case più ad ovest, senza toponimo sulla ctr. A tale settore è riconducibile il lesionamento di un edificio nel corso dell'evento alluvionale del 1972 (data incerta, fonte 244163). Inoltre lungo il versante a nord est dell'abitato di Vergne, nel corso dell'evento alluvionale del novembre 1994, si sono aperte delle fessure, ascrivibili ad un movimento probabilmente di tipo rotazionale e comprese nell'areale in frana censito con codice 004-40344-00.


MORFOMETRIA FRANA
Quota corona Qc (m): 410
Quota unghia Qt (m): 240
Lungh. orizz. Lo (m): 1600
Dislivello H (m): 170
Pendenza (°): 6
Testata: Parte alta del versante - Unghia: Fondovalle
Azimut movim. (°): 290
Area totale A (m2): 1959500
Larghezza La (m): 1200
Volume massa sp. (m3):
Profondità sup. sciv. Dr (m): 11.00
Esposizione: NW


GEOLOGIA

Inquadramento geologico: Al di sopra delle marne, nella parte bassa del versante, nei pressi della valle del fiume Tanaro, affiorano alluvioni sabbioso-ghiaiose-ciottolose dei piani terrazzati (da Carta Geologica F. 80, scala 1:100.000).

Formazione Descrizione
MARNE DI SANTAGATA FOSSILIMarne marine grigie, talora sabbiose, qua e là fossilifere (da Carta Geologica F. 80, scala 1:100.000).

DANNI
Codice Danno Dettaglio danno Grado Data min Data max Descrizione
2204Nuclei/centri abitatigruppo di case/nucleo ruralegrave18141814Nella primavera dl 1814 una grande frana distrusse la frazione C. Rotte, ubicata a valle dell'attuale Vergne, presumibilmente intorno a quota 350 m s.l.m., dove lavori agricoli portano spesso alla luce macerie dell'antico abitato.
2061Strutture servizio pubblicochiesanon valutabile1917/051917/05Nel maggio del 1917 una frana causò gravi danni alla chiesa di S. Ponzio. La chiesa ha subito danni anche successivamente nel 1935, nel settembre del 1948 e nel giugno del 1957, quando poi venne rilocalizzata (Fonti: 244160; Proeff: 403350, 403351, 403352, 400090, 403355).
2063Nuclei/centri abitaticentro abitato minorenon valutabile19721972Nella zona settentrionale di Vergne un fabbricato venne lesionato nel corso dell'evento alluvionale del 1972 (la data non è certa) (Fonti: 244163).
2060Stradecomunalenon valutabile1994/11/041994/11/06Nel corso dell'evento del novembre 1994 lungo la strada di collegamento con Narzole, a sud di S. Ponzio, si sono verificati alcuni vistosi lesionamenti della sede viaria. Casi di lesionamento dello stesso settore di sede stradale si sarebbero ripetuti, in anni passati, con una certa continuità (Fonti: 244160, 231708). Il tratto di strada in questione si è nuovamente fessurato nel 1997 (Fonti: 244163) e nel 2011.
2062Nuclei/centri abitaticentro abitato minorenon valutabileNella zona meridionale del centro abitato di Vergne una stalla, ubicata lungo la fessura che limita sulla destra una porzione particolarmente attiva dell'area di frana, presenta vistosi fenomeni di scollamento degli elementi costruttivi (Fonti: 244163).
2205Nuclei/centri abitatigruppo di case/nucleo ruralegrave1917/05Nel maggio del 1917 l'attivazione della frana causò la distruzione di una dozzina di edifici.

Tipo danno:

Persone:

Edifici coinvolti:

Edifici a rischio:

Costi:


SISTEMA DI MONITORAGGIO RERCOMF
Codice Comune Località Gestore
4BRLABaroloVergneNON ATTIVO
4NRZANarzoleVergneArpa Piemonte


Data ultimo aggiornamento descrizione:2019-12-19

Sul sito sono presenti 8 verticali inclinometriche la cui distribuzione rispetto al movimento franoso è la seguente:

- I1 (interrotto alla profondità di 11 m, altro movimento netto a 6 m, non più misurato dal 2013 perchè coperto da vegetazione), I2/11 (che ha sostituito I2 tranciato dalla frana), I3, I4 e I5 ubicati nei pressi di località San Ponzio a valle della strada provinciale;
- I6, I7, I8 ubicati nella porzione settentrionale del fenomeno franoso, in corrispondenza di due gruppi di case senza nome.
Tutti gli strumenti attivi sono misurati a partire dall'aprile 2008, ad eccezione dell'I3 (febbraio 2000) e dell'I2/11, la cui origine risale a marzo 2014.

Alla data delle ultime misure (dicembre 2019) la situazione è la seguente:
- I1: il tubo, non più misurato dal 2013 perchè coperto da vegetazione, risultava interrotto alla profondità di 11 m e mostrava un altro movimento netto a 6 m;
- I2/11: interrotto a luglio 2015 per eccessiva deformazione alla profondità di 15 m; non viene più misurato;
- I3, I4: non presentano deformazioni significative;
- I5: la deformazione ubicata alla profondità di circa 3 m ha raggiunto l'entità di circa 52 mm; l'ultima misura risale al mese di dicembre 2016 in quanto lo strumento, ubicato all'interno di una proprietà privata, dopo tale data non è più stato accessibile;
- I6: la deformazione ubicata alla profondità di circa 10 m ha raggiunto l'entità di circa 42 mm;
- I7: il tubo, interrotto a dicembre 2016 per incremento della deformazione ubicata alla profondità di circa 22 m, non viene più misurato; la testa tubo viene attualmente misurata come caposaldo topografico GPS;
- I8: non presenta deformazioni significative; la testa tubo viene attualmente misurata come caposaldo topografico GPS.

Nel periodo marzo-maggio 2014 all'interno del tubo I2/11 è stato installato il sistema inclinometrico automatizzato (SIA) di proprietà del CNR, ma a causa dell'eccessiva deformazione individuata alla profondità di 15 m il sistema è stato definitivamente rimosso in data 17.05.2014.

A giugno 2016 il sistema di controllo è stato integrato mediante l'installazione di 6 capisaldi topografici GPS, ultima misura 20/06/2019. Rispetto all'origine (01/06/2016) gli spostamenti registrati dai capisaldi sono i seguenti:
- 1: circa 4 cm
- 2: 28 cm, ma il dato è da verificare
- 3: nessun movimento
- 4: circa 5 cm
- 5: circa 2 cm
- 6: circa 3.5 cm

Anche la frazione di S. Ponzio, posizionata a monte deI fenomeno franoso, è stata monitorata per circa 6 anni (1999-2005) tramite il sito 4BRLA (situato nel vicino comune di Barolo). Nell'arco di questo periodo di monitoraggio sono state individuate tramite lo strumento I4BRLA1 alcune deboli anomalie superficiali comprese tra 2 e 3 m di profondità con una velocità di deformazione dell'ordine di 2 mm/y.

L'indagine PSInSAR (relativa al periodo 1992-2001), dataset discendente full, mostra diverse nuvole di riflettori in settori differenti del corpo di frana. Una nuvola di punti è situata al piede della frana ed ha registrato un allontanamento lungo la LOS con velocità dell'ordine di 3 mm/a. Un cospicuo numero di PS (circa 70) interessa il coronamento e la zona immediatamente sovrastante, anche qui si registra un allontanamento lungo la LOS con velocità che si aggirano intorno ai 3 mm/a. Contrariamente a ciò che indicano gli inclinometri, le velocità maggiori si incontrano lungo la spalla destra, qui i riflettori raggiungono velocità di allontanamento lungo la LOS di circa 6 mm/a.


IDROGEOLOGIA

Descrizione: Sebbene l'abitato si trovi alla sommità di un crinale, il livello piezometrico presenta escursioni alquanto limitate nonostante l'alternarsi di periodi di precipitazioni intense con periodi di prolungata siccità (Fonti: 244174).

Sorgenti: n.d. Falda: n.d. acque assenti: N
acque stagnanti: S ruscellamento diffuso: N ruscellamento concentrato: N

STATO DELLE CONOSCENZE
Indagine PSInSAR/SqueeSAR, relaz. Sopralluogo, inclinometri, piezometri, perforaz. Geognostiche, analisi geotecniche lab.

INTERVENTI

Nel 1978 a monte di un fabbricato lesionato (danno 2063) venne realizzata un'ampia trincea drenante con andamento ad arco. Secondo alcuni residenti lo scavo si sarebbe spinto sino a 17 m dal piano campagna; tale valore appare però poco credibile (Fonti: 244163).
A nordest di Vergne all'inizio degli anni '80 sono stati realizzati dal Genio Civile di Cuneo degli interventi di drenaggio trasversali al pendio. Altri drenaggi sarebbero poi stati realizzati per usi agricoli (v. fenomeno franoso a monte, cod. sifrap 004-40344-00). Un'altra canaletta (in questo caso longitudinale al pendio) è stata realizzata a monte del gruppo di abitazioni senza toponimo situato a NW di Vergne (Fonti: 244163, 244174).
A seguito dell'evento alluvionale di novembre 1994 sono state realizzate trincee drenanti sul versante a valle della strada provinciale.

Gruppo Tipo Realizzazione
Drenaggiocanalette superf.Realizzati
Drenaggiotrincee drenantiRealizzati


BIBLIOGRAFIA
ID Titolo Autori Anno
329234Area RME 159-N3 e 160-N3 Narzole Vergne (CN)Carlo Troisi, Giuseppina Moletta, Daniele Bormioli, Antonia Impedovo2012
192129Eventi piovosi straordinari del 25-26-27 aprile 2009. Segnalazione situazioni di emergenza e richiesta di sopralluogoGiorgio Pesando, Alessia Manazzale2009
244174Comune di Narzole, CN, progetto di sistemazione movimento franoso in localita` Vergne, lotti 1 e 2, progetti definitivi.Sebastiano Sordo, Giuseppe Galliano, Corrado Napoli2007
244167Stralcio carta dissesti localita` Vergne, Comuni di Narzole e Barolo (CN)Orlando Costagli2001
244170Stralcio carta dissesti localita` Vergne, Comuni di Narzole (CN), variante generale n. 3 al PRGCGiuseppe Genovese1999
244163Sopralluogo presso la localita` Vergne nel comune di Narzole ( CN)Carlo Troisi1997
3214Relazione di sopralluogo presso la loc. Vergne (comuni di Narzole e Barolo)Carlo Troisi1996
2243Perizia dei lavori di somma urgenza per la demolizione della ex Chiesa Parrochhiale di San Ponzio, sita in frazione Vergne di Barolo, a tutela della pubblica incolumità Regione Piemonte - Ufficio Genio Civile1957
2242Comune di Barolo - lettera Genio Civile cuneo Regione Piemonte - Ufficio Genio Civile1952
2241Relazione tecnicaMichele Milanesio1951
2238Curia Vescovile Alba - Dichiarazione1950
2239SCIVOLAMENTO PLANARE DISTRUGGE DIVERSE CASE E DANNEGGIA LA CHIESA DI S. PONZIO.1950