SIFRAP Scheda di II livello

Arpa Piemonte

SIFRAP - Sistema Informativo Fenomeni Franosi in Piemonte

Codice frana: 004-60100-02

Scheda riassuntiva delle informazioni contenute nel Sistema Informativo Geologico
di Arpa Piemonte per i dissesti di versante

SNPA



GENERALITA'
Provincia: Cuneo
Ultimo aggiornamento: 2013-10-24
Comune: Ostana
Località: Marchetti/Ciampagna

DESCRIZIONE GENERALE

La frana, la cui perimetrazione è stata effettuata tenendo conto delle osservazioni compiute direttamente sul terreno, è compresa in un più ampio areale soggetto a dissesto gravitativo.
In data 23/10/2005 si è verificata una parziale attivazione del fenomeno: lungo la strada comunale che congiunge il concentrico del comune di Ostana con la frazione Ciampagna sono stati osservati alcuni blocchi rocciosi sulla carreggiata. Tali blocchi erano solo alcuni frammenti che facevano parte di un accumulo di frana depositatosi a monte della strada e trattenuto nella sua parte basale da due stendimenti di reti paramassi. Il crollo si è verificato circa 80 metri a monte della strada, in corrispondenza di uno sperone roccioso con pareti subverticali. La stima dei volumi del materiale franato è resa difficile dall’ampia distribuzione dell’accumulo ma si può ipotizzare che il crollo abbia interessato alcune decine di metri cubi di roccia; mediamente le dimensioni dei blocchi più grandi sono di circa 0,5 metri cubi. (fonte 2698)




METODI DI STUDIO

Metodologie utilizzate: Rilevamento sul terreno, Monitoraggio

Note sulla metodologia e sui sopralluoghi eseguiti
Sopralluogo effettuato il 25 luglio 2007 da Arpa Piemonte - Dipartimento Tematico Geologia e Dissesto.
Il sito è soggetto a sopralluogo diretto da parte dei tecnici di Arpa in occasione dell'effettuazione delle misure distometriche, GPS e dello scarico dei dati degli estensimetri/fessurimetri.

Immagini aeree consultate


CLASSIFICAZIONE E DESCRIZIONE MOVIMENTO

Tipo di movimento principale: crollo

Stato attività: Attivo/riattivato/sospeso

Data ultima valutazione stato di attività: aprile 2018

Dati utilizzati per determinare lo stato di attività: monitoraggio,

Descrizione: Sulla base delle osservazioni di terreno si ritiene che l'evoluzione del fenomeno si sviluppi per successivi ribaltamenti di porzioni rocciose; il fenomeno è favorito dall'intensa fratturazione che caratterizza gli ammassi rocciosi in affioramento.


ATTIVAZIONI
ID Data Attendibilità Descrizione
12005/10/23attendibile

Attivazione principale:

Fonti:


CAUSE

Materiale fratturato

SEGNI PRECURSORI


GEOMORFOLOGIA

Il fenomeno franoso si caratterizza per la presenza di uno sperone roccioso in corrispondenza del coronamento; la parete rocciosa, che non supera i 10 metri in altezza, è particolarmente fratturata e disarticolata. A valle è evidente un canalone, lungo il quale si è smaltito il crollo del 2005, che in sinistra idrografica è limitato da una dorsale rocciosa. La dorsale in esame presenta una porzione basale con un fronte subverticale di alcuni metri di altezza costituito da un ammasso piuttosto caotico di blocchi rocciosi di grandi dimensioni. Questa porzione presenta a monte una frattura di circa 50 centimetri che ne interrompe parzialmente la continuità con il resto del versante. Tale frattura si segue in profondità per circa 1-1,5 metri e ad un primo esame sembra essere di recente formazione. Sopra questa prima porzione ne è presente una seconda, meno disarticolata al suo interno, delimitata a monte da un vistoso trench caratterizzato da un'apertura di circa 1,5 metri e con una profondità di circa 3-4 metri.
(fonte 2698)


MORFOMETRIA FRANA
Quota corona Qc (m): 1290
Quota unghia Qt (m): 1220
Lungh. orizz. Lo (m): 90
Dislivello H (m): 70
Pendenza (°): 38
Testata: Parte bassa del versante - Unghia: Parte bassa del versante
Azimut movim. (°): 250
Area totale A (m2): 3634
Larghezza La (m): 45
Volume massa sp. (m3): 0
Profondità sup. sciv. Dr (m): 0.00
Esposizione: W


GEOLOGIA
Formazione Descrizione
MICASCISTIIl litotipo appartiene al Massiccio Cristallino del Dora-Maira

DANNI
Codice Danno Dettaglio danno Grado Data min Data max Descrizione
1605Opere di sistemazioneopere di protezionegrave2005/10/232005/10/23

Tipo danno:

Persone:

Edifici coinvolti:

Edifici a rischio:

Costi:


SISTEMA DI MONITORAGGIO RERCOMF
Codice Comune Località Gestore
4OSTAOstanaCiampagna/MarchettiNON ATTIVO


Data ultimo aggiornamento descrizione:2019-09-26

Il monitoraggio della frana è costituito da sistemi di misura differenti, in particolare:
- 3 caposaldi GPS installati in frana o nelle immediate vicinanze + 2 caposaldi esterni di riferimento la cui misura di origine risale a dicembre 2012;
- 13 basi distometriche installate in frana, analizzate dall'agosto 2008, che tengono sotto controllo l'evoluzione di ammassi rocciosi separati da fratture ben visibili;
- 1 estensimetro a filo attivo dall'autunno 2012 che acquisce i dati in automatico 3 volte al giorno;
- 1 fessurimetro attivo dall'autunno 2012 che acquisisce i dati in automatico 3 volte al giorno;
- 1 fessurimetro attivo da ottobre 2019 che acquisisce i dati in automatico 3 volte al giorno.

Il monitoraggio GPS, la cui ultima misura risale ad aprile 2019, ha evidenziato la seguente situazione:
caposaldo 1: spostamento di 14,6 cm verso ovest;
caposaldo 2: spostamento di 4,7 cm verso sudovest;
caposaldo 3: spostamento di 5,8 cm verso sudovest;

I rilievi distometrici, la cui ultima misura risale al mese di settembre 2019, hanno evidenziato una netta tendenza evolutiva del settore in frana: la maggior parte delle basi distometriche ha rilevato, nel periodo di misura, l'apertura delle fratture per entità massime di quasi 20 cm e in un caso, in conseguenza dell'assetto tra i vari blocchi rocciosi, una chiusura di circa 9 cm.
Nel dettaglio:
AB: ferma;
AC. apertura di 22,2 cm
BC: apertura di 22 cm;
C'D: apertura di 4,7 cm;
C'E: chiusura di 10,3 cm;
FG: apertura di 2,4 cm;
LI: apertura di 8,6 cm;
LH: apertura di 9,3 cm;
MN: apertura di 5,9 cm;
MO: apertura di 5,3 cm;
PQ: apertura di 3,5 cm;
RS: apertura di 2,8 cm;
TU: ferma.

Il monitoraggio estensimetrico e fessurimetrico necessità di un ulteriore periodo di esercizio per poter fornire risultati.


IDROGEOLOGIA

Descrizione:

Sorgenti: Falda: acque assenti:
acque stagnanti: ruscellamento diffuso: ruscellamento concentrato:

STATO DELLE CONOSCENZE
Monitoraggio GPS, relaz. Sopralluogo, fessurimetri, estensimetri, prog. esecutivo/definitivo, distometro a nastro

INTERVENTI

Gruppo Tipo Realizzazione
ProtezioneretiRealizzati


BIBLIOGRAFIA
ID Titolo Autori Anno
329543Progetto definitivo per l'intervento di sistemazione del movimento franoso su un tratto di strada comunale collegante l'abitato di Ostana con la borgata CiampagnaFabio Bertorello2013
2698Evento franoso del 23 ottobre 2005. Segnalazione di imminente pericolo per la pubblica incolumita` e di possibili danni alle infrastrutture stradaliAntonio Pagliero2005