SIFRAP Scheda di II livello

Arpa Piemonte

SIFRAP - Sistema Informativo Fenomeni Franosi in Piemonte

Codice frana: 004-60106-00

Scheda riassuntiva delle informazioni contenute nel Sistema Informativo Geologico
di Arpa Piemonte per i dissesti di versante

SNPA



GENERALITA'
Provincia: Cuneo
Ultimo aggiornamento: 2014-05-21
Comune: Bosia
Località: Ost. Campetto

DESCRIZIONE GENERALE

Il dissesto si sviluppa sul versante esposto a nord-ovest sottostante la località S. Maurizio.
La frana ha danneggiato la scogliera di contenimento posizionata al piede del versante, che delimitava la zona pianeggiante adibita a piazzale di pertinenza dell'attività commerciale (rivendita bevande e distributore carburanti) della località Campetto.




METODI DI STUDIO

Metodologie utilizzate: Fotointerpretazione, Rilevamento sul terreno

Note sulla metodologia e sui sopralluoghi eseguiti
Sopralluoghi effettuati da Arpa Piemonte:
- 1 febbraio 2008: analisi morfologica del dissesto e esame della strumentazione di monitoraggio
- 13 febbraio 2014: analisi dello stato della strumentazione di monitoraggio

Immagini aeree consultate
Volo:Alluvione 1994 - Regione PiemonteStrisciata:46AFotogramma:5203
Volo:Alluvione 2000 - Regione PiemonteStrisciata:10BFotogramma:150


CLASSIFICAZIONE E DESCRIZIONE MOVIMENTO

Tipo di movimento principale: scivolamento rotazionale

Stato attività: Attivo/riattivato/sospeso

Data ultima valutazione stato di attività: marzo 2020

Dati utilizzati per determinare lo stato di attività: monitoraggio,

Descrizione: In conseguenza dell'esposizione del versante e dei caratteri geologici che contraddistinguono la zona la frana può essere inquadrata come scivolamento traslativo.
Sulla base delle testimonianze raccolte in sito nel corso del sopralluogo del 01/02/2008 si è appurato che il versante da tempo manifestava segni di instabilità il cui apice si è raggiunto nel corso dell'evento alluvionale del novembre 1994; al contrario è stato riferito che successivamente alla costruzione del muro, collocato a ridosso del piazzale della stazione di rifornimento, non sono stati osservati ulteriori movimenti.


ATTIVAZIONI
ID Data Attendibilità Descrizione

Attivazione principale:

Fonti:


CAUSE

Precipitaz. eccezionali prolungate

SEGNI PRECURSORI


GEOMORFOLOGIA

Sotto l'aspetto morfologico la frana si caratterizza per un settore sommitale a debole pendenza, sfruttato dal punto di vista agricolo (campo coltivato a grano e sottostante noccioleto), al quale segue una zona decisamente acclive occupata da un bosco ceduo (castagni).
Nella parte alta si riconoscono due scarpate principali mentre nella parte bassa è possibile individuare le tracce di numerose fratture secondarie.
La conformazione morfologica della parte basale, immediatamente soprastante la stazione di servizio e la SP31, è stata completamente stravolta dai lavori di sistemazione e monitoraggio consistenti in:
- 2 piezometri e 2 inclinometri;
- due muri fondati su pali (diametro 80 cm) e tirantati;
- gradonatura;
- canalette superficiali in lamiera.


MORFOMETRIA FRANA
Quota corona Qc (m): 430
Quota unghia Qt (m): 350
Lungh. orizz. Lo (m): 210
Dislivello H (m): 80
Pendenza (°): 21
Testata: Parte bassa del versante - Unghia: Fondovalle
Azimut movim. (°): 320
Area totale A (m2): 50416
Larghezza La (m): 260
Volume massa sp. (m3): 0
Profondità sup. sciv. Dr (m): 0.00
Esposizione: NW


GEOLOGIA
Formazione Descrizione
FORMAZIONE DI CASSINASCOSabbie grigio-giallastre alternate ad arenarie grigie (da Carta Geologica F. 81, scala 1:100.000)

DANNI
Codice Danno Dettaglio danno Grado Data min Data max Descrizione

Tipo danno:

Persone:

Edifici coinvolti:

Edifici a rischio:

Costi:


SISTEMA DI MONITORAGGIO RERCOMF
Codice Comune Località Gestore
4BOSABosiaCampettoArpa Piemonte


Data ultimo aggiornamento descrizione:2020-03-03

Il monitoraggio del settore di versante in dissesto è affidato a due coppie inclinometro/piezometro installate nel 2005 nella zona medio-bassa della frana; altri strumenti realizzati in precedenza sono andati persi tranne l'inclinometro S8 che, sebbene attualmente non utilizzabile, se debitamente ripristinato, potrebbe essere ancora misurabile.
La misura di origine degli strumenti attivi risale a gennaio del 2006, l'ultima misura di esercizio è stata effettuata a marzo 2020.
Nel periodo di attività entrambi gli inclinometri hanno evidenziato uno spostamento alla profondità di circa 7,5 metri di 8 mm per lo strumento SA1 e di 15 mm per lo strumento SB1; SA1 è ubicato a valle rispetto a SB1.


IDROGEOLOGIA

Descrizione:

Sorgenti: Falda: acque assenti:
acque stagnanti: ruscellamento diffuso: ruscellamento concentrato:

STATO DELLE CONOSCENZE
Indagine PSInSAR/SqueeSAR, inclinometri, piezometri, perforaz. Geognostiche

INTERVENTI

Nel periodo precedente il novembre 1994, la base del versante era contenuta da una scogliera in massi ciclopici.
Successivamente all'attivazione della frana, la scogliera, danneggiata dal movimento, venne sostituita da un muraglione.
Contestualmente vennero realizzati interventi di riprofilatura del versante e di regimazione delle acque superficiali.

Gruppo Tipo Realizzazione
Movimenti di terrariprofil., gradonaturaRealizzati
Drenaggiocanalette superf.Realizzati
SostegnomuriRealizzati


BIBLIOGRAFIA
ID Titolo Autori Anno
185455Planimetria della zona in dissesto, comune di Bosia (Cn) Regione Piemonte - Settore Prevenzione del Rischio Geologico Metereologico e Sismico
185463Sezione nA` 3 comune di Bosia (Cn) Regione Piemonte - Settore Prevenzione del Rischio Geologico Metereologico e Sismico
185459Profilo longitudinale della zona in dissesto, comune di Bosia (Cn) Regione Piemonte - Settore Prevenzione del Rischio Geologico Metereologico e Sismico
232390Alluvione del 5-6 novembre 1994, interventi per indagini e monitoraggi sulle frane. Integrazione al progetto delle indagini geognostiche.Valter Peisino, Luca Arione1997
2320RIATTIVAZIONE DI UN VECCHIO MOVIMENTO FRANOSO Regione Piemonte - Settore Geologico, Regione Piemonte - Assessorato alla Pianificazione Economica e Pianificazione del Territorio1985