Scheda riassuntiva delle informazioni contenute nel Sistema Informativo Geologico
di Arpa Piemonte per i dissesti di versante
Il dissesto si sviluppa sul versante esposto a nord-ovest sottostante la località S. Maurizio.
La frana ha danneggiato la scogliera di contenimento posizionata al piede del versante, che delimitava la zona pianeggiante adibita a piazzale di pertinenza dell'attività commerciale (rivendita bevande e distributore carburanti) della località Campetto.
Metodologie utilizzate: Fotointerpretazione, Rilevamento sul terreno
Note sulla metodologia e sui sopralluoghi eseguiti
Sopralluoghi effettuati da Arpa Piemonte:
- 1 febbraio 2008: analisi morfologica del dissesto e esame della strumentazione di monitoraggio
- 13 febbraio 2014: analisi dello stato della strumentazione di monitoraggio
Immagini aeree consultate
Volo:Alluvione 1994 - Regione Piemonte | Strisciata:46A | Fotogramma:5203 |
Volo:Alluvione 2000 - Regione Piemonte | Strisciata:10B | Fotogramma:150 |
Tipo di movimento principale: scivolamento rotazionale
Stato attività: Attivo/riattivato/sospeso
Data ultima valutazione stato di attività: marzo 2020
Dati utilizzati per determinare lo stato di attività: monitoraggio,
Descrizione: In conseguenza dell'esposizione del versante e dei caratteri geologici che contraddistinguono la zona la frana può essere inquadrata come scivolamento traslativo.
Sulla base delle testimonianze raccolte in sito nel corso del sopralluogo del 01/02/2008 si è appurato che il versante da tempo manifestava segni di instabilità il cui apice si è raggiunto nel corso dell'evento alluvionale del novembre 1994; al contrario è stato riferito che successivamente alla costruzione del muro, collocato a ridosso del piazzale della stazione di rifornimento, non sono stati osservati ulteriori movimenti.
ID | Data | Attendibilità | Descrizione |
---|
Attivazione principale:
Fonti:
Precipitaz. eccezionali prolungate
Sotto l'aspetto morfologico la frana si caratterizza per un settore sommitale a debole pendenza, sfruttato dal punto di vista agricolo (campo coltivato a grano e sottostante noccioleto), al quale segue una zona decisamente acclive occupata da un bosco ceduo (castagni).
Nella parte alta si riconoscono due scarpate principali mentre nella parte bassa è possibile individuare le tracce di numerose fratture secondarie.
La conformazione morfologica della parte basale, immediatamente soprastante la stazione di servizio e la SP31, è stata completamente stravolta dai lavori di sistemazione e monitoraggio consistenti in:
- 2 piezometri e 2 inclinometri;
- due muri fondati su pali (diametro 80 cm) e tirantati;
- gradonatura;
- canalette superficiali in lamiera.
Quota corona Qc (m): 430 |
Quota unghia Qt (m): 350 |
Lungh. orizz. Lo (m): 210 |
Dislivello H (m): 80 |
Pendenza (°): 21 |
Testata: Parte bassa del versante - Unghia: Fondovalle |
Azimut movim. (°): 320 |
Area totale A (m2): 50416 |
Larghezza La (m): 260 |
Volume massa sp. (m3): 0 |
Profondità sup. sciv. Dr (m): 0.00 |
Esposizione: NW |
Formazione | Descrizione |
FORMAZIONE DI CASSINASCO | Sabbie grigio-giallastre alternate ad arenarie grigie (da Carta Geologica F. 81, scala 1:100.000) |
Codice | Danno | Dettaglio danno | Grado | Data min | Data max | Descrizione |
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Tipo danno:
Persone:
Edifici coinvolti:
Edifici a rischio:
Costi:
Codice | Comune | Località | Gestore |
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4BOSA | Bosia | Campetto | Arpa Piemonte |
Data ultimo aggiornamento descrizione:2020-03-03
Il monitoraggio del settore di versante in dissesto è affidato a due coppie inclinometro/piezometro installate nel 2005 nella zona medio-bassa della frana; altri strumenti realizzati in precedenza sono andati persi tranne l'inclinometro S8 che, sebbene attualmente non utilizzabile, se debitamente ripristinato, potrebbe essere ancora misurabile.
La misura di origine degli strumenti attivi risale a gennaio del 2006, l'ultima misura di esercizio è stata effettuata a marzo 2020.
Nel periodo di attività entrambi gli inclinometri hanno evidenziato uno spostamento alla profondità di circa 7,5 metri di 8 mm per lo strumento SA1 e di 15 mm per lo strumento SB1; SA1 è ubicato a valle rispetto a SB1.
Descrizione:
Sorgenti: | Falda: | acque assenti: |
acque stagnanti: | ruscellamento diffuso: | ruscellamento concentrato: |
Nel periodo precedente il novembre 1994, la base del versante era contenuta da una scogliera in massi ciclopici.
Successivamente all'attivazione della frana, la scogliera, danneggiata dal movimento, venne sostituita da un muraglione.
Contestualmente vennero realizzati interventi di riprofilatura del versante e di regimazione delle acque superficiali.
Gruppo | Tipo | Realizzazione |
---|---|---|
Movimenti di terra | riprofil., gradonatura | Realizzati |
Drenaggio | canalette superf. | Realizzati |
Sostegno | muri | Realizzati |
ID | Titolo | Autori | Anno |
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185455 | Planimetria della zona in dissesto, comune di Bosia (Cn) | Regione Piemonte - Settore Prevenzione del Rischio Geologico Metereologico e Sismico | |
185463 | Sezione nA` 3 comune di Bosia (Cn) | Regione Piemonte - Settore Prevenzione del Rischio Geologico Metereologico e Sismico | |
185459 | Profilo longitudinale della zona in dissesto, comune di Bosia (Cn) | Regione Piemonte - Settore Prevenzione del Rischio Geologico Metereologico e Sismico | |
232390 | Alluvione del 5-6 novembre 1994, interventi per indagini e monitoraggi sulle frane. Integrazione al progetto delle indagini geognostiche. | Valter Peisino, Luca Arione | 1997 |
2320 | RIATTIVAZIONE DI UN VECCHIO MOVIMENTO FRANOSO | Regione Piemonte - Settore Geologico, Regione Piemonte - Assessorato alla Pianificazione Economica e Pianificazione del Territorio | 1985 |