SIFRAP Scheda di II livello

Arpa Piemonte

SIFRAP - Sistema Informativo Fenomeni Franosi in Piemonte

Codice frana: 004-60107-00

Scheda riassuntiva delle informazioni contenute nel Sistema Informativo Geologico
di Arpa Piemonte per i dissesti di versante

SNPA



GENERALITA'
Provincia: Cuneo
Ultimo aggiornamento: 2013-10-04
Comune: Castino
Località: Ferrera

DESCRIZIONE GENERALE

Si tratta di un classico scivolamento planare, tipico dissesto del settore collinare delle Langhe.
La prima manifestazione documentata di attività del fenomeno, che rappresenta anche la più significativa tra quelle note, risale al 1972; successive riattivazioni si verificarono nel 1974 e nel 1994.
Nell'area in frana sono presenti due gruppi di case denominati Ferrera e Cascina Nova che sono stati coinvolti direttamente dai movimenti: gli edifici di Ferrera sono stati interessati da vistose deformazioni tali da renderli inagibili, quelli di Cascina Nova da una traslazione in blocco che non ha causato particolari sollecitazioni differenziali e conseguenti lesioni.
Eventuali riattivazioni del fenomeno che dovessero comportare un ampliamento e/o una sua regressione potrebbero comportare una seria minaccia per la stabilità della Cascina Giron posizionata nei pressi del fianco destro della frana e della Cascina San Martino ubicata immediatamente a monte del coronamento.



METODI DI STUDIO

Metodologie utilizzate: Fotointerpretazione, Rilevamento sul terreno

Note sulla metodologia e sui sopralluoghi eseguiti
I sopralluoghi sono stati effettuati da Arpa Piemonte in data
- 01/02/2008
- 25/02/2009
- 06/11/2013

Immagini aeree consultate
Volo:Alluvione 2000 - Regione PiemonteStrisciata:10BFotogramma:150


CLASSIFICAZIONE E DESCRIZIONE MOVIMENTO

Tipo di movimento principale: scivolamento rotazionale

Stato attività: Quiescente

Data ultima valutazione stato di attività: novembre 2019

Dati utilizzati per determinare lo stato di attività: monitoraggio,

Descrizione: Si tratta di una vasta frana di scivolamento disarticolata in grosse zolle che interessa il substrato; è ragionevole supporre che la superficie di scivolamento generale abbia una giacitura media coincidente con la linea di massima pendenza dei giunti di stratificazione. Il fenomeno è favorito da 2 sistemi di discontinuità ad andamento subverticale, ortogonali tra loro.


ATTIVAZIONI
ID Data Attendibilità Descrizione
11994attendibile
11974attendibile
11972/02attendibileRappresenta l'attivazione nota più significativa in occasione della quale si verificarono gravi lesioni a carico della Cascina Ferrera mentre la Cascina Nova subì una traslazione di circa 9 metri.

Attivazione principale:

Fonti:


CAUSE

Erosione fluviale base versante, orient. sfavorev. discont. prim.

SEGNI PRECURSORI


GEOMORFOLOGIA

Il settore di versante interessato da dissesto planare presenta attulamente una morfologia a conca facilmente riconoscibile attraverso uno studio di tipo fotointerpretativo. Direttamente sul terreno si può constatare l'ondulazione generalizza che caratterizza i terreni, la scarpata di coronamento e una serie di scarpate orientate secondo la massima pendenza. Nel corso del sopralluogo un indizio di movimento è stato riscontrato sulla sede della strada che collega C.na Nova e C.na Giron (vedi foto 0046010700002) in corrispondenza del limite destro della frana; una testimonianza locale afferma che, in questo settore, il campo posto all'atezza della C.na Giron, compreso nell'area in frana e attualmente inclinato verso sudovest, in data antecedente al 1972 fosse pianeggiante.


MORFOMETRIA FRANA
Quota corona Qc (m): 460
Quota unghia Qt (m): 300
Lungh. orizz. Lo (m): 800
Dislivello H (m): 160
Pendenza (°): 11
Testata: Parte bassa del versante - Unghia: Fondovalle
Azimut movim. (°): 330
Area totale A (m2): 217418
Larghezza La (m): 500
Volume massa sp. (m3): 0
Profondità sup. sciv. Dr (m): 0.00
Esposizione: NW


GEOLOGIA

Inquadramento geologico: I litotipi che costituiscono il settore in esame sono di tipo sabbioso e arenaceo che si alternano con marne nettamente subordinate. Gli strati rocciosi sono in una situazione giaciturale a franapoggio rispetto al versante.
Laddove i materiali litoidi non sono direttamente affioranti, come nell'area in esame, sono presenti depositi detritici di natura prevalentemente argilloso-limosa, a potenza decametrica, notevolmente rimaneggiati in superficie dalle attività agricole ed originati dai materiali stessi di accumulo dei dissesti; talora sono ancora presenti affioramenti di porzioni litoidi traslate e ruotate, caratteristiche del settore di accumulo dei movimenti gravitativi di tipo planare (Fonti: 232564).

Formazione Descrizione
FORMAZIONE DI CASSINASCOAlternanza di strati arenaceo-sabbiosi e marnoso-argillosi, a scala decimetrico-metrica, con elevata continuità laterale. Gli strati marnosi, di colore grigio chiaro, sono caratterizzati da una tessitura foliata lungo la quale la roccia tende a sfaldarsi. Gli strati arenaceo-marnosi sono costituiti da arenaria grigia e sabbia di colore grigio-giallastro.

DANNI
Codice Danno Dettaglio danno Grado Data min Data max Descrizione
1611Nuclei/centri abitaticase sparsegrave1972/021972/02Sulla base di testimonianze di abitanti della zona la C.na Nova, nel corso dell'attivazione del 1972, subì una traslazione verso valle di circa 9 metri.
1788Nuclei/centri abitaticase sparsegrave1972/021972/02La cascina Ferrera, in occasione dell'evento di febbraio del 1972, è stata colpita da un vistoso fenomeno di scivolamento differenziale che ha provocato grosse deformazioni nelle strutture murarie; successivamente a tale episodio la cascina è stata abbandonata e quindi abbattuta.

Tipo danno: diretto caduta in un invaso sbarramento corso d'acqua rottura di diga di frana rottura di diga di frana

Persone: morti: Sferiti Sevacuati 0a rischio 0

Edifici coinvolti: 2 privati,

Edifici a rischio: 0 privati, 0 pubblici.

Costi:


SISTEMA DI MONITORAGGIO RERCOMF
Codice Comune Località Gestore
4CASACastinoFerreraArpa Piemonte


Data ultimo aggiornamento descrizione:2019-11-20

In seguito alla prima riattivazione il Genio Civile di Cuneo commissionò una campagna di indagini geognostiche consistenti in 7 sondaggi a carotaggio continuo con posa in opera di 2 piezometri e 5 inclinometri.
In tempi più recenti (1999), constatata l'inutilizzabilità dei suddetti strumenti, sono stati posizionati ex-novo 2 piezometri, 2 inclinometri e 2 estensimetri a filo; dei due estensimetri uno venne distrutto nel febbraio 2002 a causa del crollo di un albero, l'altro dismesso nel 2009 poiché ritenuto non significativo.
Dal 2009 l'inclinometro I5 è stato attrezzato con 2 sonde fisse alle profondità di 3.5 e 13.5 m.
Nel corso del 2015 nel comune di Castino è stato allestito un sistema di misura GPS automatizzato di controllo dei fenomeni franosi di Ferrera e Vernetta che consta, per la frana oggetto della presente scheda, di 2 capisaldi esterni e un caposaldo in frana (G4CASA1). In data 17/11/2015 è stata effettuata una misura manuale di origine. In data 20/11/2019 è stata effettuata una misura manuale di esercizio che ha confermato l'assenza di spostamenti significativi.

Le misure inclinometriche manuali sono effettuate dal giugno del 1999 (misura di origine), l'ultima misura risale a ottobre 2018. L'inclinometro I4 non ha mai evidenziato deformazioni, mentre l'inclinometro I5 registra un movimento significativo alla profondità di circa 13 m con un'entità complessiva di quasi 11 mm. L'andamento del movimento non è continuo. Una prima accelerazione si è verificata nel periodo intercorso tra le letture di giugno 2000 e settembre 2001. Successivamente in due periodi, corrispondenti agli intervalli novembre 2002-settembre 2003 e luglio 2005-marzo 2006, si hanno degli impulsi caratterizzati da una velocità dell'ordine dei 3 mm/y. Ulteriori accelerazioni si sono verificate tra le due misure di aprile 2009 e maggio 2010, e nei periodi primaverili del 2011 e 2014. L'inclinometro fisso, dopo un periodo di malfunzionamento, registra correttamente i dati a partire da febbraio 2014 e ha evidenziato le accelerazioni del movimento alla profondità di 13 m della primavera 2014 e più marcata, della primavera 2015.
Nell'ambito della razionalizzazione della Rercomf, in data 20/03/2018 sono state rimosse le sonde inclinometriche fisse dalla verticale I5. Continua il monitoraggio manuale degli inclinometri e dei capisaldi GPS e il monitoraggio topografico GPS in continuo.

L'indagine PSInSAR (periodo di riferimento 1992-2001) mostra la presenza di alcuni riflettori in corrispondenza della Cascina Ferrera, questi hanno registrato una velocità media di allontanamento lungo la LOS dell'ordine di 4 mm/y.
L'indagine SqueeSAR (relativa al periodo 2003-2009) non ha registato movimenti rilevanti.


IDROGEOLOGIA

Descrizione:

Sorgenti: Falda: acque assenti:
acque stagnanti: ruscellamento diffuso: ruscellamento concentrato:

STATO DELLE CONOSCENZE
Indagine PSInSAR/SqueeSAR, relaz. Sopralluogo, inclinometri, piezometri, estensimetri, relazione geologica, perforaz. Geognostiche

INTERVENTI

Gruppo Tipo Realizzazione


BIBLIOGRAFIA
ID Titolo Autori Anno
232564Movimenti franosi nelle località Vernetta e Ferrera - Relazione tecnica per la definizione degli interventi di bonifica dei dissesti.Edoardo Rabajoli, Massimo Tuberga1997
2482Studio geotecnico preliminare sulla stabilità del versante attraversato dalle strade vicinali dei Gironi e di San Martino nel comune di CastinoFranco Grasso1979