SIFRAP Scheda di II livello

Arpa Piemonte

SIFRAP - Sistema Informativo Fenomeni Franosi in Piemonte

Codice frana: 004-60112-00

Scheda riassuntiva delle informazioni contenute nel Sistema Informativo Geologico
di Arpa Piemonte per i dissesti di versante

SNPA



GENERALITA'
Provincia: Cuneo
Ultimo aggiornamento: 2014-10-14
Comune: Bellino
Località: Gr. Sablus

DESCRIZIONE GENERALE

La frana è ubicata a monte della confluenza tra il vallone del Varaita di Rui e quello della Baiso del Colle.




METODI DI STUDIO

Metodologie utilizzate: Fotointerpretazione, Rilevamento sul terreno, Dato storico/archivio

Note sulla metodologia e sui sopralluoghi eseguiti
Sopralluoghi effettuati da Arpa Piemonte:

- 12 ottobre 2006: rilievo del fenomeno franoso
- 18 aprile 2007: rilievo dell'evoluzione del fenomeno franoso

Immagini aeree consultate
Volo:Alluvione 2000 - Regione PiemonteStrisciata:11Fotogramma:95


CLASSIFICAZIONE E DESCRIZIONE MOVIMENTO

Tipo di movimento principale: scivolamento rotazionale

Stato attività: Attivo/riattivato/sospeso

Data ultima valutazione stato di attività: n.d.

Dati utilizzati per determinare lo stato di attività: Rilevamento su terreno,

Descrizione: Per quanto osservabile il movimento franoso interessa le coperture detritiche ed ha come superficie di scivolamento l’interfaccia tra coperture e substrato roccioso.
La frana è in lenta ma continua evoluzione e sembra aver avuto un’accelerazione nel corso del 2006.
L'evoluzione del fenomeno verso monte potrebbe coinvolgere le baite poste immediatamente al di sopra del coronamento.
(fonte 3004)
Nel corso del secondo sopralluogo effettuato da Arpa Piemonte si constatò che la frana stava evolvendo come colamento lento (fonte 330621).


ATTIVAZIONI
ID Data Attendibilità Descrizione

Attivazione principale:

Fonti:


CAUSE
SEGNI PRECURSORI


GEOMORFOLOGIA

Il coronamento del dissesto è situato ad una quota di circa 2530 m s.l.m. e si estende per una lunghezza di circa 250 m. La base dell’accumulo raggiunge la quota di 2390 m s.l.m. e si incunea nell’incisione del torrente che con la sua azione erosiva scalza al piede la frana. All’interno del corpo franoso sono presenti numerose fratture secondarie.
(fonte 3004)


MORFOMETRIA FRANA
Quota corona Qc (m): 2530
Quota unghia Qt (m): 2390
Lungh. orizz. Lo (m): 0
Dislivello H (m): 140
Pendenza (°): 0
Testata: Parte bassa del versante - Unghia: Fondovalle
Azimut movim. (°): 0
Area totale A (m2): 32663
Larghezza La (m): 0
Volume massa sp. (m3): 0
Profondità sup. sciv. Dr (m): 0.00
Esposizione: SE


GEOLOGIA
Formazione Descrizione
CALCESCISTI

DANNI
Codice Danno Dettaglio danno Grado Data min Data max Descrizione
1615Corso d'acquaSbarramento parziale corso d'acquanon valutabile

Tipo danno:

Persone:

Edifici coinvolti:

Edifici a rischio:

Costi:


SISTEMA DI MONITORAGGIO RERCOMF
Codice Comune Località Gestore



IDROGEOLOGIA

Descrizione:

Sorgenti: Falda: acque assenti:
acque stagnanti: ruscellamento diffuso: ruscellamento concentrato:

STATO DELLE CONOSCENZE
Relaz. Sopralluogo

INTERVENTI

Gruppo Tipo Realizzazione


BIBLIOGRAFIA
ID Titolo Autori Anno
330621Richiesta sopralluogo per verificare la frana in località Meire SeblusAntonio Pagliero2007
3004Segnalazione frana in località Meire Seblus.Antonio Pagliero2006