SIFRAP Scheda di II livello

Arpa Piemonte

SIFRAP - Sistema Informativo Fenomeni Franosi in Piemonte

Codice frana: 004-60141-00

Scheda riassuntiva delle informazioni contenute nel Sistema Informativo Geologico
di Arpa Piemonte per i dissesti di versante

SNPA



GENERALITA'
Provincia: Cuneo
Ultimo aggiornamento: 2008-04-23
Comune: Vinadio
Località: Vinadio

DESCRIZIONE GENERALE

La frana in roccia si è verificata sabato 19/04/2008 alle ore 13.00 dalla parete rocciosa che sostiene il forte di Vinadio in via Porta Neraissa 1.
Secondo quanto riferito dalla proprietaria della casa posta in prossimità del dissesto, in conseguenza della scossa di terremoto di venerdì 18/04/2008, alle ore 9.38 era crollato un masso di circa 0,5 metri cubi; ha riferito inoltre che dal pomeriggio di venerdì e fino alle prime ore di sabato si sono verificate piogge piuttosto intense.
La parete rocciosa sottostante il forte è già stata soggetta in passato a crolli generalmente di piccola entità, più frequenti nel periodo primaverile.




METODI DI STUDIO

Metodologie utilizzate: Rilevamento sul terreno

Note sulla metodologia e sui sopralluoghi eseguiti

Immagini aeree consultate


CLASSIFICAZIONE E DESCRIZIONE MOVIMENTO

Tipo di movimento principale: crollo

Stato attività: Attivo/riattivato/sospeso

Data ultima valutazione stato di attività: 19/04/2008

Dati utilizzati per determinare lo stato di attività:

Descrizione: La frana è inquadrabile come ribaltamento in roccia sviluppatosi su una superficie di discontinuità (K1 240/85) parallela al fronte; la piastra rocciosa ha ribaltato su scalini di roccia formati dalle discontinuità K2 210/25 (persistenza di circa 10 metri) e K3 10/45.
Il volume stimato è di circa 200 metri cubi (10x10x1,5-2); i blocchi che costituiscono l'accumulo hanno dimensioni massime di 3 metri cubi e medie di 0,5 metri cubi.


ATTIVAZIONI
ID Data Attendibilità Descrizione
12008/04/19attendibile

Attivazione principale: 2008-04-19 (Data certa)Data compresa tra il 2008/04/19 e il 2008/04/19

Fonti: testimonianze,


CAUSE

Terremoto, precipitaz. brevi ed intense

SEGNI PRECURSORI

Fenditure, fratture, crolli localizzati


GEOMORFOLOGIA

Secondo quanto riferito dal figlio della proprietaria dell'edificio sottostante il forte, già da molti anni la piastra di roccia franata presentava a tergo una frattura aperta di una decina di centimetri.
La cicatrice di frana si presenta estesamente alterata in conseguenza della circolazione diffusa di acqua; da un attento esame è emerso che i ponti di roccia, che matenevano la piastra ancorata alla parete, sono ubicati nella parte bassa, lato destro idrografico.


MORFOMETRIA FRANA
Quota corona Qc (m): 0
Quota unghia Qt (m): 0
Lungh. orizz. Lo (m): 0
Dislivello H (m): 0
Pendenza (°): 0
Testata: Parte bassa del versante - Unghia: Parte bassa del versante
Azimut movim. (°): 0
Area totale A (m2): 0
Larghezza La (m): 0
Volume massa sp. (m3): 0
Profondità sup. sciv. Dr (m): 0.00
Esposizione: SW


GEOLOGIA
Formazione Descrizione
GNEISSSi tratta in realtà di anatessiti biotitiche del Complesso del Malinvern-Argentera.

DANNI
Codice Danno Dettaglio danno Grado Data min Data max Descrizione

Tipo danno:

Persone:

Edifici coinvolti:

Edifici a rischio:

Costi:


SISTEMA DI MONITORAGGIO RERCOMF
Codice Comune Località Gestore



IDROGEOLOGIA

Descrizione:

Sorgenti: Falda: acque assenti:
acque stagnanti: ruscellamento diffuso: ruscellamento concentrato:

STATO DELLE CONOSCENZE

INTERVENTI

Gruppo Tipo Realizzazione


BIBLIOGRAFIA
ID Titolo Autori Anno