Scheda riassuntiva delle informazioni contenute nel Sistema Informativo Geologico
di Arpa Piemonte per i dissesti di versante
Il settore di versante in sinistra idrografica del Rio Rolando, nella zona dove è ubicato il cimitero di Borgomale, è interessato da una frana per scivolamento planare che si è dimostrata attiva a più riprese negli ultimi 40/50 anni.
Il settore più attivo pare essere quello sottostante il cimitero, a valle della Strada Provinciale 281, mobilizzatosi in modo marcato sia nel corso dell'evento alluvionale del febbraio 1972 sia nel corso della primavera del 2009.
Durante l'alluvione del novembre 1994 si manifestarono processi di instabilità a monte della provinciale, un poco più a nord rispetto alla zona ritenuta più attiva, che causarono l'interruzione della viabilità; per quanto riportato nei documenti storici e per quanto osservabile sulle fotoaeree d'evento, si trattò in prevalenza di frane di crollo e colamento.
Metodologie utilizzate: Fotointerpretazione, Rilevamento sul terreno
Note sulla metodologia e sui sopralluoghi eseguiti
Sopralluoghi effettuati da Arpa Piemonte:
- 27 maggio 2009: la frana è stata perimetrata mediante l'utilizzo del GPS.
Immagini aeree consultate
Volo:Alluvione 1994 - Regione Piemonte | Strisciata:45A | Fotogramma:5151 |
Volo:Volo Langhe | Strisciata:4 | Fotogramma:9816 |
Tipo di movimento principale: scivolamento rotazionale
Stato attività: Attivo/riattivato/sospeso
Data ultima valutazione stato di attività: 27/05/2009
Dati utilizzati per determinare lo stato di attività: Rilevamento su terreno,
Descrizione: Il movimento di scivolamento è avvenuto verso una direzione all’incirca NW; il versante ha una esposizione generale verso ovest ma nel punto della frana risulta esposto appunto verso NW
(fonte 192112)
ID | Data | Attendibilità | Descrizione |
---|
Attivazione principale:
Fonti:
Precipitaz. eccezionali prolungate, fusione rapida di neve/ghiaccio, orient. sfavorev. discont. prim.
Tenendo conto dell'esame fotointerpretativo effettuato sulle 1972 e dei rilievi di terreno effettuati nella primavera 2009, si può affermare che le due attivazioni presentano caratteristiche molto simili.
Relativamente al fenomeno del 2009, nella relazione redatta da Arpa Piemonte (fonte 192112) si legge quanto segue:
"La frana è consistita in un movimento di scivolamento planare che ha interessato profondamente il substrato roccioso (per profondità di 6-7 m) con la creazione di una frattura ampia alcuni metri ed estesa alcune decine di m e la formazione di una “zolla” completamente traslata fino ad occupare il fondovalle; superiormente, a partire dalla sede stradale, si è creato un altro movimento franoso tipo scivolamento rotazione localmente evoluto in colata che ha parzialmente coperto il movimento planare; questo è in parte ancora incipiente sia verso N (frattura dm su capezzagna che porta in direzione di una briglia) che verso S (fratture dm nel bosco sotto al vigneto colpito marginalmente dalla frana).
Il pericolo maggiore è rappresentato, oltre che da ulteriori cedimenti della SP nel tratto verso N, dall’ostruzione del rio sottostante, già invaso da alberi della massa franata e da porzioni di roccia e detrito franate. Nel caso di un evento meteorico importante potrebbe verificarsi la formazione di un bacino temporaneo che, per successivo crollo dello sbar-ramento, potrebbe generare verso valle una pulsazione anomala di piena con conse-guenze fino al T. Berria e alla confluenza con il T. Belbo. Alcune abitazioni presso Ponte Belbo potrebbero avere dei problemi tuttavia limitati ad alcune pertinenze."
Quota corona Qc (m): 0 |
Quota unghia Qt (m): 0 |
Lungh. orizz. Lo (m): 0 |
Dislivello H (m): 0 |
Pendenza (°): 0 |
Testata: Parte media del versante - Unghia: Parte bassa del versante |
Azimut movim. (°): 0 |
Area totale A (m2): 0 |
Larghezza La (m): 0 |
Volume massa sp. (m3): 0 |
Profondità sup. sciv. Dr (m): 0.00 |
Esposizione: S |
Formazione | Descrizione |
FORMAZIONE DI MURAZZANO | Marna grigio-cenere e arenaria grigia. (SERRAVALLIANO-LANGHIANO). (Carta Geologica d'Italia in scala 1:100.000, foglio 81 "Ceva") |
Codice | Danno | Dettaglio danno | Grado | Data min | Data max | Descrizione |
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2750 | Strade | provinciale | medio | 2009/03 | 2009/04 | La SP 281 si trova sul ciglio del movimento franoso lungo la scarpata di antica frana che delimita l’area instabile; la strada poggia su materiali detritici più o meno rimaneggiati e su marne molto alterate; il tratto instabile raggiunge circa 150 m di lunghezza. (fonte 192112) |
Tipo danno:
Persone:
Edifici coinvolti:
Edifici a rischio:
Costi:
Codice | Comune | Località | Gestore |
---|
Descrizione:
Sorgenti: | Falda: | acque assenti: |
acque stagnanti: | ruscellamento diffuso: | ruscellamento concentrato: |
Al piede della frana, nell'alveo del corso d'acqua, è presente una briglia già visibile nelle fotoaeree del 1972.
Gruppo | Tipo | Realizzazione |
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ID | Titolo | Autori | Anno |
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334096 | S.P. n°281 Tronco Borgomale - Lequio Berria. Undagini Geognostiche Geotecniche Geofisiche | SOMITER - Sondaggi, micropali, geotermia | 2017 |
192112 | Dissesti nel territorio comunale a seguito delle piogge del periodo marzo/aprile 2009. Relazione del sopralluogo effettuato il giorno 19/05/2009 | Marina Zerbato | 2009 |
232722 | Comune di Borgomale - Movimento franoso sotto il cimitero di Borgomale. Richiesta intervento di monitoraggio della evoluzione della frana in atto. | Massimo Antoniotti | 2009 |
241251 | Progetto CARG - Carta dei Processi di Instabilita` conseguenti l`evento del 3-6 novembre 1994 - 1:50.000 - Fogli nn. 193 (Alba), 210 (Fossano), 211 (Dego) | Arpa Piemonte, Servizio Geologico d`Italia | 2003 |
2314 | Richiesta di sopralluoghi in aree in località varie interessate da movimenti franosi | Enrico Gandino | 1995 |