SIFRAP Scheda di II livello

Arpa Piemonte

SIFRAP - Sistema Informativo Fenomeni Franosi in Piemonte

Codice frana: 004-60316-00

Scheda riassuntiva delle informazioni contenute nel Sistema Informativo Geologico
di Arpa Piemonte per i dissesti di versante

SNPA



GENERALITA'
Provincia: Cuneo
Ultimo aggiornamento: 2010-11-10
Comune: Santo Stefano Roero
Località: S. Michele

DESCRIZIONE GENERALE

La frana, che si è sviluppata in un settore già noto per la sua fragilità dal punto di vista gravitativo, è rappresentata da uno scivolamento rotazionale che ha coinvolto la coltre terrosa superficiale.
L’evoluzione del fenomeno franoso ha coinvolto il sedime stradale riducendo significativamente l’ampiezza della carreggiata; in assenza di interventi di sistemazione è ipotizzabile, soprattutto in occasione di eventi piovosi importanti, l’aggravamento della situazione di dissesto.




METODI DI STUDIO

Metodologie utilizzate: Rilevamento sul terreno

Note sulla metodologia e sui sopralluoghi eseguiti

Immagini aeree consultate


CLASSIFICAZIONE E DESCRIZIONE MOVIMENTO

Tipo di movimento principale: scivolamento rotazionale

Stato attività: Quiescente

Data ultima valutazione stato di attività: 20/10/2010

Dati utilizzati per determinare lo stato di attività: Rilevamento su terreno,

Descrizione: Il coronamento di frana presenta una lunghezza di 50 metri mentre il corpo di frana nel punto massimo è caratterizzato da un’ampiezza di circa 10 metri.


ATTIVAZIONI
ID Data Attendibilità Descrizione

Attivazione principale: Data compresa tra il 2009/04/26 e il 2009/04/27

Fonti:


CAUSE
SEGNI PRECURSORI


GEOMORFOLOGIA


MORFOMETRIA FRANA
Quota corona Qc (m): 0
Quota unghia Qt (m): 0
Lungh. orizz. Lo (m): 0
Dislivello H (m): 0
Pendenza (°): 0
Testata: Parte alta del versante - Unghia: Parte alta del versante
Azimut movim. (°): 0
Area totale A (m2): 0
Larghezza La (m): 0
Volume massa sp. (m3): 0
Profondità sup. sciv. Dr (m): 0.00
Esposizione: NE


GEOLOGIA

Inquadramento geologico: Sabbie e silts giallastri con rari fossili marini mal conservati e con filliti; sabbie e ghiaie quarzose chiare, a stratificazione incrociata, con legni silicizzati e con rarissimi fossili marini al tetto della serie (Carta geologica d'Italia in scala 1:100.000, foglio n°68 Carmagnola).

Formazione Descrizione
ALTRO

DANNI
Codice Danno Dettaglio danno Grado Data min Data max Descrizione
1986Stradecomunalenon valutabile

Tipo danno:

Persone:

Edifici coinvolti:

Edifici a rischio:

Costi:


SISTEMA DI MONITORAGGIO RERCOMF
Codice Comune Località Gestore



IDROGEOLOGIA

Descrizione:

Sorgenti: Falda: acque assenti:
acque stagnanti: ruscellamento diffuso: ruscellamento concentrato:

STATO DELLE CONOSCENZE

INTERVENTI

Gruppo Tipo Realizzazione


BIBLIOGRAFIA
ID Titolo Autori Anno