In corrispondenza del concentrico del comune di Santo Stefano Roero, le rocche Truina ubicate a sudovest della viabilità principale, sono da tempo interessate da franamenti.
La fragilità di questa zona sotto l’aspetto della dinamica dei versanti è nota sia per quanto si può desumere da studi fotointerpretativi sia tenendo conto delle più recenti riattivazioni del fenomeno che si verificarono in occasione dell’evento alluvionale del 1994 e dell’evento pluviometrico dell’aprile 2009; nel corso di quest’ultimo episodio di pioggia si verificò il franamento del ciglio della scarpata con asportazione di terreno per un’ampiezza di circa 1-2 metri e la formazione di lesioni del manto stradale più o meno pronunciate che denotano una situazione di precario equilibrio dell’area in esame.
Indubbiamente la fragilità del settore è stata favorita dalla realizzazione di un esteso riempimento effettuato a più riprese nel corso degli anni ’60 con lo scopo di allargare la viabilità principale e nel contempo di creare un ampio piazzale da adibire a parcheggio.

Metodologie utilizzate: Rilevamento sul terreno

Note sulla metodologia e sui sopralluoghi eseguiti

Immagini aeree consultate

Tipo di movimento principale: scivolamento rotazionale

Stato attività: Quiescente

Data ultima valutazione stato di attività: 20/10/2010

Dati utilizzati per determinare lo stato di attività: Rilevamento su terreno,

Descrizione:

Attivazione principale: Data compresa tra il 2009/04/26 e il 2009/04/27

Fonti:

Inquadramento geologico: Sabbie e silts giallastri con rari fossili marini mal conservati e con filliti; sabbie e ghiaie quarzose chiare, a stratificazione incrociata, con legni silicizzati e con rarissimi fossili marini al tetto della serie (Carta geologica d'Italia in scala 1:100.000, foglio n°68 Carmagnola).

Descrizione: