SIFRAP Scheda di II livello

Arpa Piemonte

SIFRAP - Sistema Informativo Fenomeni Franosi in Piemonte

Codice frana: 004-60328-00

Scheda riassuntiva delle informazioni contenute nel Sistema Informativo Geologico
di Arpa Piemonte per i dissesti di versante

SNPA



GENERALITA'
Provincia: Cuneo
Ultimo aggiornamento: 2011-07-19
Comune: Casteldelfino
Località: Castello

DESCRIZIONE GENERALE

Il fenomeno, accompagnato da un forte boato, si è originato circa a 70 metri a valle rispetto alla vasca di carico dove ha inizio la condotta; il materiale franato dopo aver percorso circa 100 metri si è in parte incanalato lungo la condotta forzata arrestandosi a ridosso della centrale a quota 1270m slm. Lungo la strada SP 105 sottostante la condotta, in corrispondenza del viadotto che attraversa la stessa, sono cadute alcune pietre e piccoli massi che hanno provocato la chiusura temporanea al traffico dell'arteria di comunicazione. (Fonte 301601, 301608)




METODI DI STUDIO

Metodologie utilizzate: Rilevamento sul terreno, Dato storico/archivio

Note sulla metodologia e sui sopralluoghi eseguiti
Il sopralluogo è stato effettuato da Arpa Piemonte il 21 giugno 2011.

Immagini aeree consultate


CLASSIFICAZIONE E DESCRIZIONE MOVIMENTO

Tipo di movimento principale: colamento "rapido"

Stato attività: Attivo/riattivato/sospeso

Data ultima valutazione stato di attività: 15/06/2011

Dati utilizzati per determinare lo stato di attività: Rilevamento su terreno, dato storico,

Descrizione: Il fenomeno ha interessato un limitato volume di terreno superficiale scivolato verso valle coinvolgendo localmente altre porzioni di cotica di copertura ed alcune essenze arboree scarsamente radicate. (Fonte 301601, 301608)


ATTIVAZIONI
ID Data Attendibilità Descrizione

Attivazione principale: 2011-06-15 (Data certa)Data compresa tra il 2011/06/15 e il 2011/06/15

Fonti: testimonianze, archivi,


CAUSE

Orient. sfavorev. discont. prim., precipitaz. brevi ed intense

SEGNI PRECURSORI


GEOMORFOLOGIA

La nicchia di frana è posizionata alla quota di circa 1500 m s.l.m.; la colata, che presenta una larghezza al coronamento di circa 15 m e una lunghezza massima sul versante di circa 80 m, si è incanalata all'interno della condotta forzata attraverso la quale il materiale franato ha raggiunto la centrale ubicate nel fondovalle. Nella zona prativa immediatamente a monte della nicchia di distacco sono presenti una serie di fratture di trazione della lunghezza di 30-40 m con un dislivello tra i due labbri di circa 60-70 cm causate dalle acque scaricatesi in maniera incontrollata sul versante. (Fonte 301601, 301608)


MORFOMETRIA FRANA
Quota corona Qc (m): 1490
Quota unghia Qt (m): 1390
Lungh. orizz. Lo (m): 35
Dislivello H (m): 100
Pendenza (°): 71
Testata: Parte media del versante - Unghia: Parte media del versante
Azimut movim. (°): 140
Area totale A (m2): 2250
Larghezza La (m): 0
Volume massa sp. (m3): 0
Profondità sup. sciv. Dr (m): 0.00
Esposizione: SE


GEOLOGIA

Inquadramento geologico: Le rocce del substrato appartengono alla formazione dei Calcescisti con Pietre Verdi (Trias Superiore. Cretaceo Inferiore). I litotipi prevalenti sono i calcescisti s.s. i calcemicascisti; la giacitura prevalente è data da grandi pieghe monoclinali immergenti verso SW. Nel caso specifico la giacitura è a franapoggio con inclinazione pari a quella del versante, 30°-40°. (Fonte: 301601, 301608)

Formazione Descrizione
ALTROComplesso dei calcescisti ofiolitiferi: calcescisti, calcemicascisti, calcescisti filladici e filladi calcaree

DANNI
Codice Danno Dettaglio danno Grado Data min Data max Descrizione
2129Stradeprovincialenon valutabile2011/03/162011/03/16

Tipo danno:

Persone:

Edifici coinvolti:

Edifici a rischio:

Costi:


SISTEMA DI MONITORAGGIO RERCOMF
Codice Comune Località Gestore



IDROGEOLOGIA

Descrizione:

Sorgenti: n.d. Falda: n.d. acque assenti: N
acque stagnanti: N ruscellamento diffuso: S ruscellamento concentrato: N

STATO DELLE CONOSCENZE

INTERVENTI

Sono stati rimossi alla base della zona di frana, 100 m a monte della S.P. 105, notevoli volumi di detrito, massi e alberi sradicati che non permettevano l'apertura al traffico in sicurezza della suddetta strada. (Fonte 301601, 301608)
Inoltre l'evoluzione delle fratture poste a monte del coronamento è stata monitorata mediante picchetti in legno allineati e collegati tra di loro.

Gruppo Tipo Realizzazione
Movimenti di terradisgaggion.d.


BIBLIOGRAFIA
ID Titolo Autori Anno
301601Verbale di sopralluogo del dissesto presso condotta forzata ENEL 2011
301608Relazione provincia SP105 Tronco: Casteldelfino-Bellino2011