La scarpata che sostiene il terrazzo alluvionale sul quale è edificata la località Perosa, ubicata a nord del concentrico di Narzole, è soggetta a fenomeni franosi diffusi corrispondenti a scivolamenti rotazionali di materiale detritico che tendono ad evolvere in colamenti. La situazione di dissesto generalizzato del versante ha subito una decisa accelerazione a seguito dell'evento pluviometrico verificatosi alla fine del mese di aprile 2009; i settori di versante resi fragili a causa dei fenomeni franosi verificatisi nell'aprile 2009 sono stati interessati da ulteriori movimenti a causa delle precipitazioni della stagione invernale 2010/2011 e delle piogge dei giorni 15 e 16 marzo 2011.
La frana ha causato l'asportazione su una lunghezza di circa 50 metri di parte della strada comunale che corre parallelamente al bordo del terrazzo e la conseguente interruzione della viabilità.

Metodologie utilizzate: Rilevamento sul terreno

Note sulla metodologia e sui sopralluoghi eseguiti
Sopralluoghi effettuati da Arpa Piemonte:

- 30/04/2009, rilievo processi conseguenti l'evento di fine aprile;
- 10/11/2011, visita ai lavori di sistemazione realizzati;
- 06/06/2013, analisi della situazione rilevatasi stabile

Immagini aeree consultate

Tipo di movimento principale: scivolamento rotazionale

Stato attività: Attivo/riattivato/sospeso

Data ultima valutazione stato di attività: 10 novembre 2011

Dati utilizzati per determinare lo stato di attività: Rilevamento su terreno,

Descrizione: Si tratta di uno scivolamento rotazionale di materiale detritico causato dalla saturazione dei terreni superficiali e dall'innalzamento della falda acquifera in risposta a precipitazioni prolungate/intense.

Attivazione principale: Data compresa tra il 2009/04/26 e il 2009/04/28

Fonti:

La frana comprende un settore acclive corrispondente alla parte sommitale della scarpata del terrazzo, interessato dai movimenti più evidenti, e da una superficie pseudo-pianeggiante posta al piede che denota numerosi indizi morfologici di frana (contropendenze, depressioni, acque stagnanti) e diffuse sorgenti; su questa superficie è collocato un fabbricato allungato non abitato pesantemente lesionato a causa della frana in atto.

Inquadramento geologico: Il terrazzo sul quale sorge l'edificato di Narzole è costituito da depositi alluvionali composti da ghiaie eterometriche, con ciottoli di diametro da centimetrico a decimetrico di natura prevalentemente quarzosa, immerse in matrice limoso-sabbiosa. Al di sotto di questi materiali è presente il substrato costituito da depositi marnoso-argillosi riferibili alla Formazione delle Argille di Lugagnano: si tratta di argille siltose di colore grigio-azzurro e da locali corpi sabbiosi a geometria lenticolare (Piacenziano).
La frana coinvolge principalmente le coperture detritiche superficiali e solo limitatamente il substrato.

Descrizione:

Nel corso dell'autunno 2011 sono stati messi in atto interventi di regimazione delle acque superficiali e da un generale rimodellamento delle superfici interessate dalla frana.