SIFRAP Scheda di II livello

Arpa Piemonte

SIFRAP - Sistema Informativo Fenomeni Franosi in Piemonte

Codice frana: 004-60711-00

Scheda riassuntiva delle informazioni contenute nel Sistema Informativo Geologico
di Arpa Piemonte per i dissesti di versante

SNPA



GENERALITA'
Provincia: Cuneo
Ultimo aggiornamento: 2014-01-27
Comune: Lequio Tanaro
Località: Bricco

DESCRIZIONE GENERALE

La frana è ubicata sul versante destro idrografico rispetto al torrente Mondalavia, immediatamente a valle del nucleo abitato di località Bricco Rinaldi.




METODI DI STUDIO

Metodologie utilizzate: Fotointerpretazione, Dato storico/archivio

Note sulla metodologia e sui sopralluoghi eseguiti
Sopralluoghi effettuati da Arpa Piemonte:
- 29 gennaio 2014: analisi del fenomeno franoso e della strumentazione di monitoraggio

Immagini aeree consultate
Volo:Alluvione 2000 - Regione PiemonteStrisciata:12BFotogramma:77


CLASSIFICAZIONE E DESCRIZIONE MOVIMENTO

Tipo di movimento principale: scivolamento rotazionale

Stato attività: Attivo/riattivato/sospeso

Data ultima valutazione stato di attività: dicembre 2019

Dati utilizzati per determinare lo stato di attività: monitoraggio,

Descrizione: Sebbene il dissesto non manifesti particolari evidenze morfologiche, la sua ubicazione su un versante esposto a nordovest, dove il substrato presenta la medesima orientazione, fa ritenere che si possa trattare di uno scivolamento planare, tipologia di frana tipica della zona collinare delle Langhe.


ATTIVAZIONI
ID Data Attendibilità Descrizione

Attivazione principale:

Fonti:


CAUSE
SEGNI PRECURSORI


GEOMORFOLOGIA

La perimetrazione della frana è indicativa dal momento che non sono rilevabili indizi morfologici evidenti se si eccettua l'ondulazione marcata che contraddistingue i terreni dell'intero versante già censito come "Settore CARG" ovvero un'area che deve la sua evoluzione a fenomeni franosi di tipo planare non perimetrabili con precisione (codice Sifrap 004-36334-01); il proprietario della cascina posta nei pressi del fianco sinistro del fenomeno ha affermato che nel passato non si sono mai evidenziati elementi morfologici quali scarpate, tagli, ecc. in grado di circoscrivere con precisione la frana.
La scarpata di distacco è stata posizionata a ridosso degli edifici poiché questi manifestano evidenti danni che non possono essere ascritti unicamente ad una errata tipologia fondazionale.


MORFOMETRIA FRANA
Quota corona Qc (m): 0
Quota unghia Qt (m): 0
Lungh. orizz. Lo (m): 0
Dislivello H (m): 0
Pendenza (°): 0
Testata: Parte alta del versante - Unghia: Parte alta del versante
Azimut movim. (°): 0
Area totale A (m2): 0
Larghezza La (m): 0
Volume massa sp. (m3): 0
Profondità sup. sciv. Dr (m): 0.00
Esposizione: NW


GEOLOGIA

Inquadramento geologico: Nella zona di versante interessata dalla frana, a partire dal piano campagna, si incontrano le seguenti litologie:
- Alluvioni della piana principale: depositi sabbioso-ghiaioso-ciottolosi medio-antichi dei piani terrazzati (Olocene)
- Marne marine grigie, talora sabbiose, qua e là fossilifere (Miocene)

Tenendo conto dei sondaggi a carotaggio continuo realizzati per l'allestimento del sistema di monitoraggio, per la zona direttamente interessata dalla frana, si può ricostruire la seguente situazione stratigrafica (dall'alto verso il basso rispetto al piano campagna):

sul ripiano edificato da 0 a 3,00 m : terreno di riporto; sui terreni al piede della scarpata da 0 a 1,30 m : terreno vegetale
da 1,30/3,00 a 6,00 m : limo argilloso e argilla marnosa
oltre 6,00 m : marna

Formazione Descrizione
MARNE DI SANTAGATA FOSSILI

DANNI
Codice Danno Dettaglio danno Grado Data min Data max Descrizione

Tipo danno:

Persone:

Edifici coinvolti:

Edifici a rischio:

Costi:


SISTEMA DI MONITORAGGIO RERCOMF
Codice Comune Località Gestore
4LQTALequio TanaroBricco RinaldiArpa Piemonte


Data ultimo aggiornamento descrizione:2019-12-16

Nel 2007 il settore direttamente coinvolto dal dissesto è stato interessato dalla predisposizione di un sistema di monitoraggio costituito da 3 inclinometri (codice: I4LQTA1, I4LQTA2, I4LQTA3; nome I1, I2, I3) e da 1 piezometro (codice: P4LQTA0; nome PZ1).
La lettura di origine risale a maggio del 2009, l'ultima misura di esercizio è stata effettuata a dicembre 2019.
Nel periodo di monitoraggio il tubo inclinometrico I1 è stato tranciato dal movimento gravitativo alla profondità di circa 8,5 metri; per quanto riguarda gli altri 2 tubi solo I3 evidenzia una deformazione alla profondità di circa 6 metri quantificabile in circa 14 mm totali.
La misurazione del livello della falda freatica dal 2009 al 2014 ha fornito valori superficiali compresi tra -2,00 e -0,40 metri rispetto al piano campagna.


IDROGEOLOGIA

Descrizione: Alla base della piccola scarpata che raccorda i terreni agricoli con il ripiano dove sono ubicati gli edifici, corre una tubazione che ha funzioni irrigue; secondo quanto riferito dal proprietario della cascina nel passato questa linea irrigua era una canale a cielo aperto.
Non si può escludere che il movimento dei terreni sia stato favorito da perdite di questo canale irriguo.

Sorgenti: Falda: acque assenti:
acque stagnanti: ruscellamento diffuso: ruscellamento concentrato:

STATO DELLE CONOSCENZE
Inclinometri, piezometri, perforaz. Geognostiche

INTERVENTI

Gruppo Tipo Realizzazione


BIBLIOGRAFIA
ID Titolo Autori Anno
329432Dissesto di località "Bricco" - Proposta di monitoraggioGiuseppe Galliano2006