Scheda riassuntiva delle informazioni contenute nel Sistema Informativo Geologico
di Arpa Piemonte per i dissesti di versante
La frana è ubicata sul versante destro idrografico rispetto al torrente Mondalavia, immediatamente a valle del nucleo abitato di località Bricco Rinaldi.
Metodologie utilizzate: Fotointerpretazione, Dato storico/archivio
Note sulla metodologia e sui sopralluoghi eseguiti
Sopralluoghi effettuati da Arpa Piemonte:
- 29 gennaio 2014: analisi del fenomeno franoso e della strumentazione di monitoraggio
Immagini aeree consultate
Volo:Alluvione 2000 - Regione Piemonte | Strisciata:12B | Fotogramma:77 |
Tipo di movimento principale: scivolamento rotazionale
Stato attività: Attivo/riattivato/sospeso
Data ultima valutazione stato di attività: dicembre 2019
Dati utilizzati per determinare lo stato di attività: monitoraggio,
Descrizione: Sebbene il dissesto non manifesti particolari evidenze morfologiche, la sua ubicazione su un versante esposto a nordovest, dove il substrato presenta la medesima orientazione, fa ritenere che si possa trattare di uno scivolamento planare, tipologia di frana tipica della zona collinare delle Langhe.
ID | Data | Attendibilità | Descrizione |
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Attivazione principale:
Fonti:
La perimetrazione della frana è indicativa dal momento che non sono rilevabili indizi morfologici evidenti se si eccettua l'ondulazione marcata che contraddistingue i terreni dell'intero versante già censito come "Settore CARG" ovvero un'area che deve la sua evoluzione a fenomeni franosi di tipo planare non perimetrabili con precisione (codice Sifrap 004-36334-01); il proprietario della cascina posta nei pressi del fianco sinistro del fenomeno ha affermato che nel passato non si sono mai evidenziati elementi morfologici quali scarpate, tagli, ecc. in grado di circoscrivere con precisione la frana.
La scarpata di distacco è stata posizionata a ridosso degli edifici poiché questi manifestano evidenti danni che non possono essere ascritti unicamente ad una errata tipologia fondazionale.
Quota corona Qc (m): 0 |
Quota unghia Qt (m): 0 |
Lungh. orizz. Lo (m): 0 |
Dislivello H (m): 0 |
Pendenza (°): 0 |
Testata: Parte alta del versante - Unghia: Parte alta del versante |
Azimut movim. (°): 0 |
Area totale A (m2): 0 |
Larghezza La (m): 0 |
Volume massa sp. (m3): 0 |
Profondità sup. sciv. Dr (m): 0.00 |
Esposizione: NW |
Inquadramento geologico: Nella zona di versante interessata dalla frana, a partire dal piano campagna, si incontrano le seguenti litologie:
- Alluvioni della piana principale: depositi sabbioso-ghiaioso-ciottolosi medio-antichi dei piani terrazzati (Olocene)
- Marne marine grigie, talora sabbiose, qua e là fossilifere (Miocene)
Tenendo conto dei sondaggi a carotaggio continuo realizzati per l'allestimento del sistema di monitoraggio, per la zona direttamente interessata dalla frana, si può ricostruire la seguente situazione stratigrafica (dall'alto verso il basso rispetto al piano campagna):
sul ripiano edificato da 0 a 3,00 m : terreno di riporto; sui terreni al piede della scarpata da 0 a 1,30 m : terreno vegetale
da 1,30/3,00 a 6,00 m : limo argilloso e argilla marnosa
oltre 6,00 m : marna
Formazione | Descrizione |
MARNE DI SANTAGATA FOSSILI |
Codice | Danno | Dettaglio danno | Grado | Data min | Data max | Descrizione |
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Tipo danno:
Persone:
Edifici coinvolti:
Edifici a rischio:
Costi:
Codice | Comune | Località | Gestore |
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4LQTA | Lequio Tanaro | Bricco Rinaldi | Arpa Piemonte |
Data ultimo aggiornamento descrizione:2019-12-16
Nel 2007 il settore direttamente coinvolto dal dissesto è stato interessato dalla predisposizione di un sistema di monitoraggio costituito da 3 inclinometri (codice: I4LQTA1, I4LQTA2, I4LQTA3; nome I1, I2, I3) e da 1 piezometro (codice: P4LQTA0; nome PZ1).
La lettura di origine risale a maggio del 2009, l'ultima misura di esercizio è stata effettuata a dicembre 2019.
Nel periodo di monitoraggio il tubo inclinometrico I1 è stato tranciato dal movimento gravitativo alla profondità di circa 8,5 metri; per quanto riguarda gli altri 2 tubi solo I3 evidenzia una deformazione alla profondità di circa 6 metri quantificabile in circa 14 mm totali.
La misurazione del livello della falda freatica dal 2009 al 2014 ha fornito valori superficiali compresi tra -2,00 e -0,40 metri rispetto al piano campagna.
Descrizione: Alla base della piccola scarpata che raccorda i terreni agricoli con il ripiano dove sono ubicati gli edifici, corre una tubazione che ha funzioni irrigue; secondo quanto riferito dal proprietario della cascina nel passato questa linea irrigua era una canale a cielo aperto.
Non si può escludere che il movimento dei terreni sia stato favorito da perdite di questo canale irriguo.
Sorgenti: | Falda: | acque assenti: |
acque stagnanti: | ruscellamento diffuso: | ruscellamento concentrato: |
Gruppo | Tipo | Realizzazione |
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ID | Titolo | Autori | Anno |
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329432 | Dissesto di località "Bricco" - Proposta di monitoraggio | Giuseppe Galliano | 2006 |