SIFRAP Scheda di II livello

Arpa Piemonte

SIFRAP - Sistema Informativo Fenomeni Franosi in Piemonte

Codice frana: 004-60714-00

Scheda riassuntiva delle informazioni contenute nel Sistema Informativo Geologico
di Arpa Piemonte per i dissesti di versante

SNPA



GENERALITA'
Provincia: Cuneo
Ultimo aggiornamento: 2014-03-28
Comune: Feisoglio
Località: Feisoglio concentrico

DESCRIZIONE GENERALE

L'esteso settore di versante in destra idrografica del torrente Belbo (sviluppo longitudinale di circa 17 km), compreso tra i comuni di Niella Belbo e Castino passando per Feisoglio, Cravanzana e Bosia, deve la sua conformazione a fenomeni franosi di tipo planare sviluppatisi ripetutamente nel corso del tempo; la chiara morfologia di tipo gravitativo, anche se non collegabile a fenomeni specifici, ha portato alla perimetrazione di aree che nella cartografia Sifrap sono definite settori CARG.
Tuttavia nello stesso ampio settore di versante, spesso sovrapposte ai settori CARG, sono riconosciute alcune frane planari storiche particolarmente significative come quelle di loc. Vernetta di Castino del 1936 (scheda 004-60707-00), di loc. Rutte di Bosia del 1679 (scheda 004-60715-00), di loc. Piazza e di loc. Madonna degli Angeli di Feisoglio del 1994 (schede 004-20190-03 e 004-20193-03); sono riconoscibili inoltre 2 fenomeni franosi, tra i più estesi di questa tipologia nella zona delle Langhe, la cui attivazione non è databile: la frana di Cravanzana (scheda 004-20153-01) e la frana descritta nella presente scheda.

Nella porzione meridionale della frana in esame è ubicato l'abitato di Feisoglio; altre frazioni significative che hanno sede sul fenomeno sono C. Pianrozza e Sprella nel comune di Feisoglio stesso, C.se Baratta nel comune di Cravanzana.



METODI DI STUDIO

Metodologie utilizzate: Fotointerpretazione, Rilevamento sul terreno, Monitoraggio

Note sulla metodologia e sui sopralluoghi eseguiti
Sopralluoghi effettuati da Arpa Piemonte:

- 11 febbraio 2008: analisi morfologica dei luoghi
- 4 febbraio 2014: analisi morfologica dei luoghi

Immagini aeree consultate
Volo:Alluvione 1994 - Regione PiemonteStrisciata:48Fotogramma:6062
Volo:Alluvione 2000 - Regione PiemonteStrisciata:13DFotogramma:565
Volo:Regione Piemonte CTRStrisciata:7/1Fotogramma:644
Volo:Volo GAIStrisciata:49Fotogramma:4045


CLASSIFICAZIONE E DESCRIZIONE MOVIMENTO

Tipo di movimento principale: scivolamento rotazionale

Stato attività: Attivo/riattivato/sospeso

Data ultima valutazione stato di attività: luglio 2018

Dati utilizzati per determinare lo stato di attività: monitoraggio,

Descrizione: Si tratta di un classico scivolamento planare, tipico dell'ambiente delle Langhe cuneesi, ma contraddistinto da dimensioni particolarmente rilevanti e conseguentemente da un piano di scivolamento profondo.
Una particolarità di questo fenomeno, che condivide con quello poco distante di Cravanzana (scheda 004-20153-01), è il fatto che il coronamento di frana è individuabile al di là della cresta spartiacque, sul versante sinistro idorgrafico del Fiume Bormida di Millesimo.

La frana di Feisoglio include al suo interno alcune significative frane storiche che quindi possono essere considerate come parziali riattivazioni o comunque come conseguenze del fenomeno che le include: frana di loc. Baratta del febbraio 1972 (scheda 004-20193-32), frana di loc. C. Pianrozza del marzo 1972 (scheda 004-60312-00), frana di Madonna degli Angeli del novembre 1994 (scheda 004-20193-03).


ATTIVAZIONI
ID Data Attendibilità Descrizione

Attivazione principale:

Fonti:


CAUSE

Orient. sfavorev. discont. prim.

SEGNI PRECURSORI


GEOMORFOLOGIA

Il fenomeno franoso è caratterizzato da un coronamento di frana ubicato sul versante sinistro idrografico del Fiume Bormida di Millesimo; la zolla traslata, che culmina con il rilievo del Bric della Chiesa, ha subito un movimento massimo stimabile in 200 metri verso nordovest. Il limite inferiore della frana è stato posizionato in corrispondenza di una netta contropendenza.

Le caratteristiche morfologiche essenziali del fenomeno franoso sono:
- ampio settore subpianeggiante debolmente concavo che si sviluppa con andamento circa est-ovest tra la parte meridionale dell'abitato di Feisoglio e la chiesa di S. Sebastiano e con andamento circa sud-nord tra la chiesa di San Sebastiano e la frazione Sprella; questa aerea è interpretabile come la trincea originatasi a seguito del movimento che separa il coronamento dalla zolla traslata;
- piccoli rilievi isolati nella zona di Sprella interpretabili come porzioni della zolla principale staccatesi e rimaste sul piano di scivolamento;
- la ripida scarpata che borda a sud e ad est il rilievo di Bric della Chiesa interpretabile come contropendenza originata da un un movimento planare ciclopico;
- la ripida scarpata sottostante l'abitato di Feisoglio che anche se inserita in un versante esposto a nordovest presenta stratificazione a reggipoggio (nella regione delle Langhe i versanti di questo tipo sono contraddistinti da orientazione degli strati rocciosi a franapoggio).


MORFOMETRIA FRANA
Quota corona Qc (m): 0
Quota unghia Qt (m): 0
Lungh. orizz. Lo (m): 900
Dislivello H (m): 0
Pendenza (°): 0
Testata: In cresta - Unghia: Parte alta del versante
Azimut movim. (°): 0
Area totale A (m2): 1852496
Larghezza La (m): 2100
Volume massa sp. (m3): 0
Profondità sup. sciv. Dr (m): 0.00
Esposizione: NW


GEOLOGIA
Formazione Descrizione
FORMAZIONE DI CASSINASCOSabbia grigio-giallastra alternata a arenarie grigie e marne grigio-gialline.

DANNI
Codice Danno Dettaglio danno Grado Data min Data max Descrizione

Tipo danno:

Persone:

Edifici coinvolti:

Edifici a rischio:

Costi:


SISTEMA DI MONITORAGGIO RERCOMF
Codice Comune Località Gestore
4FEIAFeisoglioConcentricoArpa Piemonte


Data ultimo aggiornamento descrizione:2018-07-17

All'interno dell'estesa frana descritta in questa scheda ricadono due siti di monitoraggio:
- nella porzione settentrionale, in località Baratta del comune di Cravanzana, il sito 4CRVA;
- nella porzione meridionale, in corrispondenza del concentrico di Feisoglio, il sito 4FEIA.

Il monitoraggio 4CRVA è ampiamente descritto nella scheda relativa al fenomeno complesso con codice Sifrap 004-20193-32.

Per quanto riguarda il sito 4FEIA la strumentazione installata comprende 6 verticali inclinometriche e 2 verticali piezometriche; la misura di origine risale ad aprile 1998 per gli strumenti S1, S2, S6 e S7 e a dicembre 2012 per gli inclinometri S3 e S4, l'ultima misura di esercizio è stata effettuata a luglio 2018.
Gli inclinometri S1 ed S2 evidenziano spostamenti localizzati a diverse quote lungo le verticali, con variazioni positive e negative importanti e contraddistinte da azimut sia coerenti che incoerenti con l’assetto geomorfologico del versante. Questo comportamento è in linea con la ricostruzione geologico-geomorfologica del settore monitorato, sul quale ha sede l’abitato di Feisoglio, interpretato come una zolla di frana e cioè come un pacco di sedimenti che, per effetto di un fenomeno franoso passato attualmente non datato, ha subito una marcata traslazione rispetto alla zona di origine. Tenendo conto che la potenza della zolla è rilevante (probabilmente intorno ai 50 m) e sicuramente superiore rispetto alla profondità raggiunta dai tubi S1 e S2 (rispettivamente 24,5 m e 30 m), in presenza di un movimento profondo alla base della zolla, si ritiene plausibile che i sedimenti soprastanti possano rispondere con spostamenti di verso anche non coerente con l’assetto geomorfologico del versante.
Riguardo agli strumenti S3, ubicato nel concentrico, e S4, in posizione di controllo a valle del settore instabile, al momento nessuno dei due strumenti registra movimenti a proprio carico (cinematismo di ordine zero).
Gli inclinometri S6 ed S7, a partire dalla primavera-estate 2011, a seguito di una stagione particolarmente piovosa, hanno iniziato a registrare lievi incrementi di movimento alla profondità di circa 23.5 m, ancora dubbi poiché paragonabili all'errore strumentale; tali strumenti sono ubicati a valle della grande zolla di frana, in un settore in cui si riconoscono elementi morfologici riconducibili plausibilmente ad un’instabilità di versante pregressa, ma non identificabile con un distinto fenomeno franoso.

I dati PSInSAR (periodo di riferimento 1992-2001) sono distribuiti abbondantemente nel settore meridionale del fenomeno franoso e, in particolare, su tutto il centro abitato di Feisoglio. In media registrano una velocità di allontanamento lungo la LOS pari a circa 2,5 mm/y.
I dati SqueeSAR (periodo di riferimento 2003-2009) non registrano movimenti significativi.


IDROGEOLOGIA

Descrizione:

Sorgenti: Falda: acque assenti:
acque stagnanti: ruscellamento diffuso: ruscellamento concentrato:

STATO DELLE CONOSCENZE
Inclinometri

INTERVENTI

Gruppo Tipo Realizzazione


BIBLIOGRAFIA
ID Titolo Autori Anno
16938Segnalazione di un antico e potente fenomeno di movimento in massa per scivolamento planare in comune di Cravanzana nell`area delle Langhe PiemontesiGianfranco Susella1996