A seguito delle piogge prolungate della primavera del 2009 in località Mondurasco, nel mese di aprile, si è verificata una frana superficiale.
Il dissesto, innescatosi al piede del versante sinistro idrografico del Fiume Bormida di Millesimo, ha causato l'aspotazione di un tratto di circa 35 metri della Strada Comunale Mondurasco, strada a servizio di un piccolo gruppo di abitazioni, e l'ostruzione temporanea della Strada Provinciale 439.

Metodologie utilizzate: Rilevamento sul terreno, Dato storico/archivio

Note sulla metodologia e sui sopralluoghi eseguiti
Sopralluoghi effettuati da Arpa Piemonte:

- 13 gennaio 2015: rilievo morfologico del dissesto mediante GPS, analisi della strumentazione di monitoraggio installata.

Immagini aeree consultate

Tipo di movimento principale: scivolamento rotazionale

Stato attività: Attivo/riattivato/sospeso

Data ultima valutazione stato di attività: 28/04/2009

Dati utilizzati per determinare lo stato di attività: dato storico,

Descrizione: Il dissesto è classificabile come scivolamento rotazionale della coltre detritica superficiale passante a colamento veloce.

Attivazione principale:

Fonti:

Il settore di versante dove si è sviluppata la frana è connotato da acclività elevata e risulta in gran parte profilato a terrazzi sostenuti da muretti a secco, aspetto tipico del versante sinistro idrografico in questa zona della valle della Bormida di Millesimo.
La frana si è sviluppata immediatamente a valle di un piccolo gruppo di abitazioni; il materiale franato si è arrestato in parte sulla carreggiata della Strada Provinciale di fondovalle, circa 40 metri a valle del coronamento, e in parte ha raggiunto il piede del versante in fregio al Fiume Bormida di Millesimo.
Il settore interessato dal dissesto è stato studiato in modo approfondito mediante varie tecniche di indagine i cui risultati sono riportati nella relazione geologica redatta dal geologo Andrea Basso (cfr. fonte 331271).

Inquadramento geologico: Nel settore in esame prevalgono le facies arenacee della Formazione di Cortemilia rispetto a quelle marnose presenti in orizzonti decimetrici; il substrato, caratterizzato da strati immergenti verso nord-nordovest con inclinazioni mediamente intorno ai 10°, è in condizioni di reggipoggio. Al di sopra del substrato è presente una copertura detritica eluvio-colluviale di natura prevalentemente argilloso-limosa di spessore variabile tra 4 e 7 metri (fonte 331271).

Data ultimo aggiornamento descrizione:

Il settore di versante interessato dal fenomeno franoso è stato oggetto di 3 sondaggi a carotaggio continuo uno dei quali (S1) profondo 30 metri e attrezzato con tubo inclinometrico e gli altri due (S2 e S3) profondi 20 metri e attrezzati con piezometro da 2" a tubo aperto.
S1 è ubicato su una superficie pianeggiante compresa tra il coronamento e le abitazioni, S2 e S3 sono posizionati sul versante a monte e a valle della strada comunale.

La misura di origine dei tubi inclinometrici è stata effettuata dal'estensore dello studio geologico, geologo Andrea Basso, il 19 aprile 2013.

Descrizione: Considerata l'orografia dell'area e i non elevati spessori delle coperture, la circolazione di falda è ridotta o talora assente nei mesi estivi e limitata all'interfaccia copertura-substrato in quanto quest'ultimo costituisce una netta soglia di permeabilità (fonte 331271).

Il dissesto franoso è stato sistemato attraverso i seguenti interventi:

- generale riprofilatura del settore di versante coinvolto dal movimento gravitativo;
- posa di reti in aderenza sormontate da tronchi per un miglior attecchimento della vegetazione arbustiva;
- stabilizzazione della scarpata sommitale mediante un intelaiatura metallica ancorata in profondità al substrato;
- canaletta di gronda a monte del coronamento rivestita di tessuto-non tessuto;
- regimazione superficiale della strada comunale mediante canaletta zincata.