Scheda riassuntiva delle informazioni contenute nel Sistema Informativo Geologico
di Arpa Piemonte per i dissesti di versante
In conseguenza del periodo prolungato caratterizzato da precipitazioni nevose e piovose si è verificata l'attivazione di una frana sul versante a nord del concentrico di Benevello.
Il fenomeno ricade all'interno di un settore di versante contraddistinto da numerosi indizi morfologici di frana e per questo censito come Settore CARG (cfr. scheda 004-36501-01).
Il dissesto ha causato l'asportazione della carreggiata di valle della Strada Provinciale per un tratto di circa 30 metri e la deformazione e il taglio del sottostante terreno.
Metodologie utilizzate: Rilevamento sul terreno
Note sulla metodologia e sui sopralluoghi eseguiti
Sopralluoghi effettuati da Arpa Piemonte:
- 26 e 30 marzo 2015: rilievo mediante GPS della frana, riprese fotografiche.
Immagini aeree consultate
Tipo di movimento principale: scivolamento rotazionale
Stato attività: Attivo/riattivato/sospeso
Data ultima valutazione stato di attività: 26 marzo 2015
Dati utilizzati per determinare lo stato di attività: Rilevamento su terreno,
Descrizione: Si tratta di uno scivolamento planare incipiente in cui la superficie di movimento si è impostata nel substrato roccioso.
ID | Data | Attendibilità | Descrizione |
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Attivazione principale:
Fonti:
Fusione rapida di neve/ghiaccio, precipitaz. brevi ed intense
Il movimento franoso si è sviluppato su un settore di versante esposto prevalentemente verso nord e nordovest.
Il coronamento di frana è ben definito: verso est, nel punto più altro, si è impostato sulla strada provinciale e verso nordovet ha ripreso la base di una scarpata esistente al piede della quale correva una strada agricola.
Si è verificato un ribassamento di circa 1-1,5 metri e un'analoga traslazione verso valle; la superficie prativa è caratterizzata da tagli e rigonfiamenti.
Verso nordovest l'accumulo di frana ha impegnato la scarpata sottostante l'appezzamento di terreno coltivato arrivando a lambire il sottostante prato.
A circa 25 metri verso valle rispetto al piede della frana nel corso del sopralluogo del 26 marzo 2015 è stata osservata una cavità piena d'acqua del diametro di circa 1 metro formatasi nei giorni immediatamente precedenti.
Quota corona Qc (m): 630 |
Quota unghia Qt (m): 580 |
Lungh. orizz. Lo (m): 0 |
Dislivello H (m): 50 |
Pendenza (°): 0 |
Testata: Parte alta del versante - Unghia: Parte alta del versante |
Azimut movim. (°): 0 |
Area totale A (m2): 0 |
Larghezza La (m): 0 |
Volume massa sp. (m3): 0 |
Profondità sup. sciv. Dr (m): 0.00 |
Esposizione: N |
Formazione | Descrizione |
FORMAZIONE DI LEQUIO | Sabbia, talora arenaria, giallo-rossastra, spesso con laminazione parallela e ondulata, in strati da 10 a 50 cm, con impronte di corrente. Si alternano ritmicamente marne siltose grigie, in strati da 5 a 40 cm. Frequenti Foraminiferi (TORTONIANO-SERRAVALLIANO). (Carta Geologica d'Italia in scala 1:100.000, foglio 81 "Ceva") |
Codice | Danno | Dettaglio danno | Grado | Data min | Data max | Descrizione |
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2621 | Strade | provinciale | grave | 2015/03 | 2015/03 | Il dissesto ha causato l'asportazione della carreggiata di valle della Strada Provinciale per un tratto di circa 30 metri. |
Tipo danno:
Persone:
Edifici coinvolti:
Edifici a rischio:
Costi:
Codice | Comune | Località | Gestore |
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Data ultimo aggiornamento descrizione:
200 metri ad est del piede della frana ha sede un esteso cascinale nei pressi del quale (lato nord) è ubicato un inclinometro (S1) che appartiene al sistema di monitoraggio denominato C. Bonelli e attribuito al settore di codice 004-36501-01 (cfr. scheda relativa).
La misura di origine risale al mese di luglio del 1999, l'ultima misura di esercizio è stata effettuata il 5 marzo del 2015.
Nel periodo di tempo intercorso tra la misura di origine e la fine dell'anno 2008 gli strumenti non avevano segnalato particolari deformazioni; a partire dal 2009, probabilmente a causa delle forti precipitazioni nevose e piovose dell'inverno/primavera di quell'anno, lo strumento S1 ha cominciato ad evidenziare un netto movimento alla profondità di circa 15,5 metri che all'atto dell'ultima misura effettuata (vale a dire in 6 anni) ha raggiunto l'entità di quasi 16 mm.
In seguito all'attivazione della frana, il giorno 31 marzo 2015 è stata effettuata una misura straordinaria sulla strumentazione collocata sul versante a nord nordest del concentrico. La misura ha evidenziato un marcato incremento della deformazione nota all'interno del tubo S1 alla profondità di 15,5 metri che alla data del rilievo era pari a 24 mm.
Descrizione:
Sorgenti: | Falda: | acque assenti: |
acque stagnanti: | ruscellamento diffuso: | ruscellamento concentrato: |
Gruppo | Tipo | Realizzazione |
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ID | Titolo | Autori | Anno |
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