SIFRAP Scheda di II livello

Arpa Piemonte

SIFRAP - Sistema Informativo Fenomeni Franosi in Piemonte

Codice frana: 004-60745-00

Scheda riassuntiva delle informazioni contenute nel Sistema Informativo Geologico
di Arpa Piemonte per i dissesti di versante

SNPA



GENERALITA'
Provincia: Cuneo
Ultimo aggiornamento: 2015-04-01
Comune: Trinità
Località: S. Lucia

DESCRIZIONE GENERALE

In seguito ad un prolungato periodo di precipitazioni nevose e piovose la ripida scarpata che raccorda la piana terrazzata su cui sorge l'abitato di Trinità (in parte) con la più elevata piana di S. Lucia e Madonna delle Vigne è stata interessata da una frana che si è sviluppata con un coronamento esteso per oltre 100 metri.
Il dissesto, alla sommità, ha asportato parte della superficie pianeggiante a servizio delle attività agricole e ha lambito alcuni fabbricati a servizio di un'abitazione; alla base l'accumulo ha deviato un corso d'acqua minore spingendo l'acqua verso un edificio abitato.



METODI DI STUDIO

Metodologie utilizzate: Rilevamento sul terreno

Note sulla metodologia e sui sopralluoghi eseguiti
Sopralluoghi effettuati da Arpa Piemonte:

- 31 marzo 2015: rilievo morfologico della frana mediante GPS, riprese fotografiche.

Immagini aeree consultate


CLASSIFICAZIONE E DESCRIZIONE MOVIMENTO

Tipo di movimento principale: scivolamento rotazionale

Stato attività: Attivo/riattivato/sospeso

Data ultima valutazione stato di attività: 31 marzo 2015

Dati utilizzati per determinare lo stato di attività: Rilevamento su terreno,

Descrizione: Si tratta di uno scivolamento rotazionale evolutosi in colamento; il materiale franato ha deviato il corso di un rio minore che poco più a valle assume la denominazione di torrente Veglia.


ATTIVAZIONI
ID Data Attendibilità Descrizione

Attivazione principale:

Fonti:


CAUSE

Materiale debole, precipitaz. eccezionali prolungate

SEGNI PRECURSORI


GEOMORFOLOGIA

Il settore franato era già stato interessato in passato da fenomeni analoghi anche se probabilmente di entità minore come testimoniato dal database SIFRAP; un ulteriore indizio che testimonia l'evoluzione di questo settore di versante in senso gravitativo è l'andamento delle isoipse che descrivono una marcata concavità.
Considerata la qualità scadente dei materiali che costituiscono il versante non si esclude una tendenza retrogresiva del fenomeno.


MORFOMETRIA FRANA
Quota corona Qc (m): 410
Quota unghia Qt (m): 360
Lungh. orizz. Lo (m): 120
Dislivello H (m): 50
Pendenza (°): 23
Testata: In cresta - Unghia: Fondovalle
Azimut movim. (°): 250
Area totale A (m2): 1450
Larghezza La (m): 75
Volume massa sp. (m3): 0
Profondità sup. sciv. Dr (m): 0.00
Esposizione: W


GEOLOGIA
Formazione Descrizione
ALTROAlluvioni ciottoloso-ghiaioso-terrose pleistoceniche.

DANNI
Codice Danno Dettaglio danno Grado Data min Data max Descrizione
2632Corso d'acquaDeviazione corso d'aquanon valutabile

Tipo danno:

Persone:

Edifici coinvolti:

Edifici a rischio:

Costi:


SISTEMA DI MONITORAGGIO RERCOMF
Codice Comune Località Gestore



IDROGEOLOGIA

Descrizione:

Sorgenti: Falda: acque assenti:
acque stagnanti: ruscellamento diffuso: ruscellamento concentrato:

STATO DELLE CONOSCENZE

INTERVENTI

A causa della deviazione del corso d'acqua al piede del versante indotta dall'accumulo di frana, in un primo tempo per evitare l'allagamento dell'abitazione posta nei pressi sono stati posizionati sacchi di sabbia; successivamente, indicativamente nella prima settimana di aprile, per risolvere in modo definitivo il problema, il corso d'acqua è stato ritracciato sulla base di un percorso il più lineare possibile.

Gruppo Tipo Realizzazione
n.d.n.d.Realizzati


BIBLIOGRAFIA
ID Titolo Autori Anno
332583Pericoli e disagi per tre frane "in movimento" a Trinità, Canale e San Michele Mondovì2015