SIFRAP Scheda di II livello

Arpa Piemonte

SIFRAP - Sistema Informativo Fenomeni Franosi in Piemonte

Codice frana: 004-60756-00

Scheda riassuntiva delle informazioni contenute nel Sistema Informativo Geologico
di Arpa Piemonte per i dissesti di versante

SNPA



GENERALITA'
Provincia: Cuneo
Ultimo aggiornamento: 2016-03-21
Comune: Verduno
Località: C.na Pradonio

DESCRIZIONE GENERALE

Una porzione del versante ubicato a nord del concentrico di Verduno è interessata da un dissesto gravitativo contraddistinto da caratteristiche geomorfologiche non particolarmente evidenti, ma che si palesa per i diffusi movimenti registrati dalla rete inclinometrica in circa 15 anni di misure.
Nella zona superiore della frana è in corso di costruzione il nuovo Ospedale Alba-Bra mentre in corrispondenza della sua parte inferiore verrà realizzato un tratto autostradale della Asti-Cuneo (Tronco II Lotto 6).



METODI DI STUDIO

Metodologie utilizzate: Fotointerpretazione, Rilevamento sul terreno, Monitoraggio

Note sulla metodologia e sui sopralluoghi eseguiti
Sopralluoghi effettuati da Arpa Piemonte:

- 26 febbraio 2009: visita al cantiere del costruendo ospedale.
- 9 febbraio 2011: analisi dei luoghi.
- 2 dicembre 2015: videoispezione degli strumenti SOT-VE-035, SOT-VE-080, IOM-VE-075G.

Immagini aeree consultate
Volo:Alluvione 1994 - Regione PiemonteStrisciata:43AFotogramma:5070
Volo:Alluvione 2000 - Regione PiemonteStrisciata:7AFotogramma:480


CLASSIFICAZIONE E DESCRIZIONE MOVIMENTO

Tipo di movimento principale: scivolamento rotazionale

Stato attività: Attivo/riattivato/sospeso

Data ultima valutazione stato di attività: dicembre 2015

Dati utilizzati per determinare lo stato di attività: monitoraggio,

Descrizione: Il fenomeno franoso è localizzato in un settore di versante in cui il substrato roccioso, sottostante le coperture sciolte superficiali, è rappresentato dalla formazione gessifera del Messiniano; più in profondità sono presenti le marne del Tortoniano in situazione giaciturale a franapoggio rispetto all'orientamento del versante.
Tenendo conto delle stratigrafie dei sondaggi realizzati e della profondità dei movimenti rilevati nei tubi inclinometrici, si può ragionevolmente ipotizzare che si tratti di uno scivolamento traslativo.


ATTIVAZIONI
ID Data Attendibilità Descrizione

Attivazione principale:

Fonti:


CAUSE

Orient. sfavorev. discont. prim.

SEGNI PRECURSORI


GEOMORFOLOGIA

Il fenomeno franoso non manifesta caratteri morfologici particolarmente significativi, soprattutto nella parte superiore.
Nella zona medio-inferiore sembra di poter riconoscere almeno 3 zone rilevate rispetto alle aree circostanti che sono state interpretate come paleozolle.
Il piede della frana è stato pesantemente rimodellato da attività antropiche messe in atto nel passato in funzione della costruzione di una serie di capannoni industriali; significativo è il fatto che, in corrispondenza di uno sbancamento di questo settore, la giacitura del substrato immerga verso sudest quindi al contrario rispetto alla giacitura attesa, aspetto questo abbastanza tipico nelle zone di accumulo delle frane traslative.


MORFOMETRIA FRANA
Quota corona Qc (m): 310
Quota unghia Qt (m): 190
Lungh. orizz. Lo (m): 0
Dislivello H (m): 120
Pendenza (°): 0
Testata: Parte alta del versante - Unghia: Fondovalle
Azimut movim. (°): 0
Area totale A (m2): 544000
Larghezza La (m): 0
Volume massa sp. (m3): 0
Profondità sup. sciv. Dr (m): 0.00
Esposizione: NW


GEOLOGIA

Inquadramento geologico: Il substrato, dall'alto al basso stratigrafico, è costituito da:
- argille lacustri, marne gessifere e banchi di gesso cristallino di età messiniana;
- marne argillose marine di età tortoniana.

Formazione Descrizione
FORMAZIONE GESSOSO SOLFIFERA
MARNE DI SANTAGATA FOSSILI

DANNI
Codice Danno Dettaglio danno Grado Data min Data max Descrizione

Tipo danno:

Persone:

Edifici coinvolti:

Edifici a rischio:

Costi:


SISTEMA DI MONITORAGGIO RERCOMF
Codice Comune Località Gestore
4VERAVerdunoOspedaleArpa Piemonte (fuori RERCOMF)


Data ultimo aggiornamento descrizione:2020-03-27

La zona circostante l'area coinvolta dalla costruzione del nuovo Ospedale è stata interessata da un monitoraggio inclinometrico e piezometrico.
Il monitoraggio è stato gestito da Arpa Piemonte nel periodo compreso tra aprile del 1999 e dicembre del 2007; l'interruzione delle misure è conseguente alla distruzione di gran parte degli strumenti a causa dell'apertura del cantiere dell'ospedale e alla mancata formalizzazione del rapporto di collaborazione con ASL CN2.
La misura di origine è stata effettuata nel mese di aprile 1999 sugli strumenti S2/I6, S4/I1, S5/I2, S6/I3, S7/I4 e nel mese di maggio 2002 sugli strumenti S1/I5, SI5, SI18B, SI19.
La situazione rilevata nel periodo di monitoraggio è la seguente:

Tubi esterni all'area di cantiere dell'ospedale
S1/I5: deformazioni di circa 4 mm a 4 e 6 metri di profondità con azimut non coerenti;
S4/I1: nessuna deformazione;
S7/I4: deformazione di circa 9 mm a 5 metri di profondità;
SI5: ultima misura nel mese di settembre 2002, successivamente è risultato tagliato a 8 metri di profondità.

Tubi interni all'area di cantiere dell'ospedale
S2/I6: deformazione di circa 23 mm a 3.5 metri di profondità;
S5/I2: deformazione di circa 37 mm a 7.5 metri di profondità;
S6/I3: deformazione di circa 7 mm a 13 metri di profondità;
SI18B: deformazione di circa 16 mm a 8 metri di profondità;
SI19: deformazione di circa 17 mm a 5.5 metri di profondità.

A partire dal novembre 2011, la zona interessata dalla realizzazione della Galleria Verduno del collegamento autostradale Asti-Cuneo (Tronco II Lotto 6) è stata oggeto di un nuovo monitoraggio inclinometrico/piezometrico, messo in atto e gestito dalla Società Autostrada Asti-Cuneo; in particolare sul fenomeno franoso, a valle del cantiere dell'ospedale, sono stati posizionati 4 inclinometri (SOT-VE-20, SOT-VE-25, SOT-VE-30, SOT-VE-35) e al suo esterno, verso est, 6 strumenti (SOT-VE-40, SOT-VE-50, SOT-VE-70, SOT-VE-75, SOT-VE-80, SOT-VE-100). Le misure sono state effettuate a cadenza mensile fino al mese di aprile 2013.
Nel periodo di misura le deformazioni registrate sono state le seguenti:
SOT-VE-30: 3 mm circa alla profondità di 2 metri (data di origine marzo 2012, periodo misure = 13 mesi);
SOT-VE-35: 7 mm circa alla profondità di 12 metri (data di origine aprile 2012, periodo misure = 12 mesi);
SOT-VE-40: 3 mm circa alla profondità di 6 metri (data di origine aprile 2012, periodo misure = 12 mesi).

Ad una successiva misura effettuata a fine 2015 l'inclinometro SOT-VE-35 è risultato tagliato; la videoispezione effettuata da Arpa Piemonte ha rilevato una netta deformazione del tubo nel tratto compreso tra 11,90 e 12,40 metri rispetto al piano campagna.

Nel corso del 2017 la Provincia ha realizzato 3 nuovi inclinometri lungo il tracciato stradale di accesso all'Ospedale e a partire da settembre 2019 in quello centrale è stata installata una colonna multiparametrica DMS di 25 moduli. Alla data di marzo 2020 non sono ancora emersi movimenti significativi.


IDROGEOLOGIA

Descrizione:

Sorgenti: Falda: acque assenti:
acque stagnanti: ruscellamento diffuso: ruscellamento concentrato:

STATO DELLE CONOSCENZE
Inclinometri, piezometri

INTERVENTI

Nella zona di versante dove è in corso di costruzione il nuovo ospedale sono stati realizzati drenaggi profondi.

Gruppo Tipo Realizzazione
Drenaggiopozzi drenantiRealizzati


BIBLIOGRAFIA
ID Titolo Autori Anno
192133Dissesti nel territorio comunale a seguito delle piogge del periodo marzo/aprile 2009Marina Zerbato2009
243343Studio stratigrafico e geologico tecnico di un sito collinare a Verduno (CN) ai fini dell`analisi di stabilita` del versanteElena Garofano2004
231757Progetto di costruzione del nuovo presidio ospedaliero in comune di Verduno (Cn)Marcello Alasia1998