Scheda riassuntiva delle informazioni contenute nel Sistema Informativo Geologico
di Arpa Piemonte per i dissesti di versante
Una porzione del versante ubicato a nord del concentrico di Verduno è interessata da un dissesto gravitativo contraddistinto da caratteristiche geomorfologiche non particolarmente evidenti, ma che si palesa per i diffusi movimenti registrati dalla rete inclinometrica in circa 15 anni di misure.
Nella zona superiore della frana è in corso di costruzione il nuovo Ospedale Alba-Bra mentre in corrispondenza della sua parte inferiore verrà realizzato un tratto autostradale della Asti-Cuneo (Tronco II Lotto 6).
Metodologie utilizzate: Fotointerpretazione, Rilevamento sul terreno, Monitoraggio
Note sulla metodologia e sui sopralluoghi eseguiti
Sopralluoghi effettuati da Arpa Piemonte:
- 26 febbraio 2009: visita al cantiere del costruendo ospedale.
- 9 febbraio 2011: analisi dei luoghi.
- 2 dicembre 2015: videoispezione degli strumenti SOT-VE-035, SOT-VE-080, IOM-VE-075G.
Immagini aeree consultate
Volo:Alluvione 1994 - Regione Piemonte | Strisciata:43A | Fotogramma:5070 |
Volo:Alluvione 2000 - Regione Piemonte | Strisciata:7A | Fotogramma:480 |
Tipo di movimento principale: scivolamento rotazionale
Stato attività: Attivo/riattivato/sospeso
Data ultima valutazione stato di attività: dicembre 2015
Dati utilizzati per determinare lo stato di attività: monitoraggio,
Descrizione: Il fenomeno franoso è localizzato in un settore di versante in cui il substrato roccioso, sottostante le coperture sciolte superficiali, è rappresentato dalla formazione gessifera del Messiniano; più in profondità sono presenti le marne del Tortoniano in situazione giaciturale a franapoggio rispetto all'orientamento del versante.
Tenendo conto delle stratigrafie dei sondaggi realizzati e della profondità dei movimenti rilevati nei tubi inclinometrici, si può ragionevolmente ipotizzare che si tratti di uno scivolamento traslativo.
ID | Data | Attendibilità | Descrizione |
---|
Attivazione principale:
Fonti:
Orient. sfavorev. discont. prim.
Il fenomeno franoso non manifesta caratteri morfologici particolarmente significativi, soprattutto nella parte superiore.
Nella zona medio-inferiore sembra di poter riconoscere almeno 3 zone rilevate rispetto alle aree circostanti che sono state interpretate come paleozolle.
Il piede della frana è stato pesantemente rimodellato da attività antropiche messe in atto nel passato in funzione della costruzione di una serie di capannoni industriali; significativo è il fatto che, in corrispondenza di uno sbancamento di questo settore, la giacitura del substrato immerga verso sudest quindi al contrario rispetto alla giacitura attesa, aspetto questo abbastanza tipico nelle zone di accumulo delle frane traslative.
Quota corona Qc (m): 310 |
Quota unghia Qt (m): 190 |
Lungh. orizz. Lo (m): 0 |
Dislivello H (m): 120 |
Pendenza (°): 0 |
Testata: Parte alta del versante - Unghia: Fondovalle |
Azimut movim. (°): 0 |
Area totale A (m2): 544000 |
Larghezza La (m): 0 |
Volume massa sp. (m3): 0 |
Profondità sup. sciv. Dr (m): 0.00 |
Esposizione: NW |
Inquadramento geologico: Il substrato, dall'alto al basso stratigrafico, è costituito da:
- argille lacustri, marne gessifere e banchi di gesso cristallino di età messiniana;
- marne argillose marine di età tortoniana.
Formazione | Descrizione |
FORMAZIONE GESSOSO SOLFIFERA | |
MARNE DI SANTAGATA FOSSILI |
Codice | Danno | Dettaglio danno | Grado | Data min | Data max | Descrizione |
---|
Tipo danno:
Persone:
Edifici coinvolti:
Edifici a rischio:
Costi:
Codice | Comune | Località | Gestore |
---|---|---|---|
4VERA | Verduno | Ospedale | Arpa Piemonte (fuori RERCOMF) |
Data ultimo aggiornamento descrizione:2020-03-27
La zona circostante l'area coinvolta dalla costruzione del nuovo Ospedale è stata interessata da un monitoraggio inclinometrico e piezometrico.
Il monitoraggio è stato gestito da Arpa Piemonte nel periodo compreso tra aprile del 1999 e dicembre del 2007; l'interruzione delle misure è conseguente alla distruzione di gran parte degli strumenti a causa dell'apertura del cantiere dell'ospedale e alla mancata formalizzazione del rapporto di collaborazione con ASL CN2.
La misura di origine è stata effettuata nel mese di aprile 1999 sugli strumenti S2/I6, S4/I1, S5/I2, S6/I3, S7/I4 e nel mese di maggio 2002 sugli strumenti S1/I5, SI5, SI18B, SI19.
La situazione rilevata nel periodo di monitoraggio è la seguente:
Tubi esterni all'area di cantiere dell'ospedale
S1/I5: deformazioni di circa 4 mm a 4 e 6 metri di profondità con azimut non coerenti;
S4/I1: nessuna deformazione;
S7/I4: deformazione di circa 9 mm a 5 metri di profondità;
SI5: ultima misura nel mese di settembre 2002, successivamente è risultato tagliato a 8 metri di profondità.
Tubi interni all'area di cantiere dell'ospedale
S2/I6: deformazione di circa 23 mm a 3.5 metri di profondità;
S5/I2: deformazione di circa 37 mm a 7.5 metri di profondità;
S6/I3: deformazione di circa 7 mm a 13 metri di profondità;
SI18B: deformazione di circa 16 mm a 8 metri di profondità;
SI19: deformazione di circa 17 mm a 5.5 metri di profondità.
A partire dal novembre 2011, la zona interessata dalla realizzazione della Galleria Verduno del collegamento autostradale Asti-Cuneo (Tronco II Lotto 6) è stata oggeto di un nuovo monitoraggio inclinometrico/piezometrico, messo in atto e gestito dalla Società Autostrada Asti-Cuneo; in particolare sul fenomeno franoso, a valle del cantiere dell'ospedale, sono stati posizionati 4 inclinometri (SOT-VE-20, SOT-VE-25, SOT-VE-30, SOT-VE-35) e al suo esterno, verso est, 6 strumenti (SOT-VE-40, SOT-VE-50, SOT-VE-70, SOT-VE-75, SOT-VE-80, SOT-VE-100). Le misure sono state effettuate a cadenza mensile fino al mese di aprile 2013.
Nel periodo di misura le deformazioni registrate sono state le seguenti:
SOT-VE-30: 3 mm circa alla profondità di 2 metri (data di origine marzo 2012, periodo misure = 13 mesi);
SOT-VE-35: 7 mm circa alla profondità di 12 metri (data di origine aprile 2012, periodo misure = 12 mesi);
SOT-VE-40: 3 mm circa alla profondità di 6 metri (data di origine aprile 2012, periodo misure = 12 mesi).
Ad una successiva misura effettuata a fine 2015 l'inclinometro SOT-VE-35 è risultato tagliato; la videoispezione effettuata da Arpa Piemonte ha rilevato una netta deformazione del tubo nel tratto compreso tra 11,90 e 12,40 metri rispetto al piano campagna.
Nel corso del 2017 la Provincia ha realizzato 3 nuovi inclinometri lungo il tracciato stradale di accesso all'Ospedale e a partire da settembre 2019 in quello centrale è stata installata una colonna multiparametrica DMS di 25 moduli. Alla data di marzo 2020 non sono ancora emersi movimenti significativi.
Descrizione:
Sorgenti: | Falda: | acque assenti: |
acque stagnanti: | ruscellamento diffuso: | ruscellamento concentrato: |
Nella zona di versante dove è in corso di costruzione il nuovo ospedale sono stati realizzati drenaggi profondi.
Gruppo | Tipo | Realizzazione |
---|---|---|
Drenaggio | pozzi drenanti | Realizzati |
ID | Titolo | Autori | Anno |
---|---|---|---|
192133 | Dissesti nel territorio comunale a seguito delle piogge del periodo marzo/aprile 2009 | Marina Zerbato | 2009 |
243343 | Studio stratigrafico e geologico tecnico di un sito collinare a Verduno (CN) ai fini dell`analisi di stabilita` del versante | Elena Garofano | 2004 |
231757 | Progetto di costruzione del nuovo presidio ospedaliero in comune di Verduno (Cn) | Marcello Alasia | 1998 |