SIFRAP Scheda di II livello

Arpa Piemonte

SIFRAP - Sistema Informativo Fenomeni Franosi in Piemonte

Codice frana: 004-60759-00

Scheda riassuntiva delle informazioni contenute nel Sistema Informativo Geologico
di Arpa Piemonte per i dissesti di versante

SNPA



GENERALITA'
Provincia: Cuneo
Ultimo aggiornamento: 2020-04-07
Comune: Montelupo Albese
Località: C. Bartolotti

DESCRIZIONE GENERALE

Le prime evidenze documentate con foto aeree del fenomeno franoso risalgono al 1972: in quell'occasione si riattivò un dissesto che aveva già manifestato evidenti movimenti nel 1956. all'interno del perimetro della zona mobilizzata è compresa una cascina isolata.

A seguito delle precipitazioni primaverili del 2015, una parte del versante esposto a nordovest, sottostante le località Bartolotti-Bric, è stato interessato dall'attivazione di una frana planare con caratteristiche incipienti.
Il piede del fenomeno franoso ha lambito una cascina isolata e, in prossimità dell'edificio, ha causato la distruzione di un piccolo ricovero attrezzi.

Il fenomeno franoso ha manifestato ripetuti segnali di attività perlomeno negli ultimi 60 anni.



METODI DI STUDIO

Metodologie utilizzate: Fotointerpretazione, Rilevamento sul terreno

Note sulla metodologia e sui sopralluoghi eseguiti
Sopralluoghi effettuati da Arpa Piemonte:

- 17 giugno 2015: rilievo speditivo della frana;
- 24 settembre 2015: perimetrazione del fenomeno mediante GPS.

Immagini aeree consultate
Volo:Alluvione 2000 - Regione PiemonteStrisciata:9AFotogramma:40
Volo:Regione Piemonte CTRStrisciata:6/1Fotogramma:496
Volo:Volo LangheStrisciata:1Fotogramma:9748


CLASSIFICAZIONE E DESCRIZIONE MOVIMENTO

Tipo di movimento principale: scivolamento rotazionale

Stato attività: Attivo/riattivato/sospeso

Data ultima valutazione stato di attività: 24 settembre 2015

Dati utilizzati per determinare lo stato di attività: Rilevamento su terreno,

Descrizione: La frana è compresa in un ampio settore CARG (scheda Sifrap 004-36508-01).


ATTIVAZIONI
ID Data Attendibilità Descrizione
11956attendibileLa cascina di quota 283 m fu danneggiata gravemente nel 1956; un rigonfiamento, verosimilmente causato da un dissesto planare allo stato incipiente, asportò un'ala dell'abitazione. L'agricoltore residente segnala che, nei campi posti ad est della cascina, si sono verificati scivolamenti verso valle di 3 metri in 20 anni. (fonte 3197)
22009/04attendibileIn località cascina Bartolotti si è osservato un rigonfiamento di terreno all’interno del cortile di una cascina senza toponimo dovuto ad un vasto movimento planare. (fonte 217040)
32015/05attendibileAttivazione significativa, seppure ancora allo stadio incipiente, con danni a strade e edifici.
41972/02attendibileNon è noto se la frana si attivò in occasione dell'evento meteorico del 18-21 febbraio o di quello del 9-14 marzo. I lineamenti del fenomeno sono piuttosto netti nella parte medio-alta mentre risultano più sfumati nel settore inferiore, a valle della cascina senza toponimo sulle cartografie.

Attivazione principale:

Fonti:


CAUSE

Orient. sfavorev. discont. prim., precipitaz. brevi ed intense

SEGNI PRECURSORI


GEOMORFOLOGIA

La perimetrazione della zona movimentata nel 1972, effettuata attraverso un studio fotointerpretativo, è abbastanza sicura per la zona di coronamento e per quella intermedia e risulta più sfumaa per quella inferiore.

Nel 2015 il fenomeno si è sviluppato in una zona che presentava già caratteri morfologici conseguenti alla dinamica gravitativa.
La perimetrazione del dissesto del 2015 risulta abbastanza precisa nella sua parte inferiore dove si sono manifestati netti tagli sulla strada e sul piazzale della cascina e rigonfiamenti dei terreni; viceversa il coronamento non è ben definito, rimane il dubbio che possa essere posizionato più a monte fino alla C. Bartolotti, edificio caratterizzato da vistose e diffuse lesioni.


MORFOMETRIA FRANA
Quota corona Qc (m): 325
Quota unghia Qt (m): 240
Lungh. orizz. Lo (m): 570
Dislivello H (m): 85
Pendenza (°): 8
Testata: Parte alta del versante - Unghia: Parte media del versante
Azimut movim. (°): 0
Area totale A (m2): 0
Larghezza La (m): 215
Volume massa sp. (m3): 0
Profondità sup. sciv. Dr (m): 0.00
Esposizione: NW


GEOLOGIA
Formazione Descrizione
FORMAZIONE DI LEQUIOAlternanze di sabbie e arenarie con marne siltose.

DANNI
Codice Danno Dettaglio danno Grado Data min Data max Descrizione

Tipo danno:

Persone:

Edifici coinvolti:

Edifici a rischio:

Costi:


SISTEMA DI MONITORAGGIO RERCOMF
Codice Comune Località Gestore



IDROGEOLOGIA

Descrizione:

Sorgenti: Falda: acque assenti:
acque stagnanti: ruscellamento diffuso: ruscellamento concentrato:

STATO DELLE CONOSCENZE

INTERVENTI

Gruppo Tipo Realizzazione


BIBLIOGRAFIA
ID Titolo Autori Anno
217040Comune di Montelupo Albese - Richiesta di sopralluogo per verificare alcune situazioni di dissestoAntonio Pagliero2009
3197Nota per banca dati, comune di Montelupo AlbeseCarlo Troisi1995
304751Eventi alluvionali e frane nell'Italia Settentrionale - Periodo 1972-1974 CNR1983