SIFRAP Scheda di II livello

Arpa Piemonte

SIFRAP - Sistema Informativo Fenomeni Franosi in Piemonte

Codice frana: 004-60764-00

Scheda riassuntiva delle informazioni contenute nel Sistema Informativo Geologico
di Arpa Piemonte per i dissesti di versante

SNPA



GENERALITA'
Provincia: Cuneo
Ultimo aggiornamento: 2018-01-25
Comune: Barolo
Località: Rocca del Castello

DESCRIZIONE GENERALE

Nel corso dell'evento alluvionale del novembre 1994 il ripido versante esposto a nord sottostante il Castello di Barolo è stato interessato da alcuni colamenti rapidi che hanno coinvolto le coltri superficiali.
Il fenomeno si è prodotto sia in conseguenza delle intense precipitazioni che si sono verificate nel corso dell'evento pluviometrico eccezionale sia a causa di una cattiva regimazione delle acque superficiali.
I rilievi effettuati a seguito dell'attivazione del fenomeno (cfr. fonte 2247) non evidenziarono cedimenti del muro di sostegno sottostante un'abitazione; un sopralluogo successivo effettuato dalla Regione Piemonte (cfr. fonte 333058) rilevò un quadro fessurativo diffuso all'interno della chiesa e della ex confraternita, ma non databile.
La scarpata sottostante il castello ha subito un parziale denudamento in occasione delle precipitazioni piovose intense della fine di aprile 2009.



METODI DI STUDIO

Metodologie utilizzate: Fotointerpretazione

Note sulla metodologia e sui sopralluoghi eseguiti
Sopralluoghi effettuati da Arpa Piemonte:

- 17 agosto 2016: rilievo dello stato di fatto
- 13 maggio 2009: sorvolo in elicottero

Immagini aeree consultate
Volo:Alluvione 1994 - Regione PiemonteStrisciata:45AFotogramma:5159


CLASSIFICAZIONE E DESCRIZIONE MOVIMENTO

Tipo di movimento principale: colamento "rapido"

Stato attività: Attivo/riattivato/sospeso

Data ultima valutazione stato di attività: aprile 2009

Dati utilizzati per determinare lo stato di attività: Rilevamento su terreno,

Descrizione: La porzione superiore della scarpata, dove erano presenti materiali disgregati dagli agenti atmosferici e quindi facilmente fluidificabili dalle acque meteoriche e dalle acque superficiali non regimate correttamente (scarichi provenienti dai barbacani di un muro in c.a. e dalle gronde degli edifici della Parrocchia), subì un cedimento sotto forma di frane superficiali per colamento veloce.
(fonte 2247)


ATTIVAZIONI
ID Data Attendibilità Descrizione

Attivazione principale: Data compresa tra il 1994/11/04 e il 1994/11/06

Fonti: foto aeree, documenti storici,


CAUSE

Materiale debole, precipitaz. eccezionali prolungate, scarsa manutenz. Drenaggi

SEGNI PRECURSORI


GEOMORFOLOGIA

I versanti settentrionale e orientale della Rocca del Castello sono decisamente acclivi, impostati in roccia prevalentemente sabbiosa facilmente alterabile; tali caratteristiche determinano una spiccata propensione allo sviluppo di dissesti franosi superficiali rapidi.
Mentre il versante orientale è quasi completamente vegetato da arbusti e alberi di piccolo fusto quello settentrionale è praticamente nudo sia a causa dei dissesti verificatisi sia degli interventi realizzati.


MORFOMETRIA FRANA
Quota corona Qc (m): 0
Quota unghia Qt (m): 0
Lungh. orizz. Lo (m): 0
Dislivello H (m): 0
Pendenza (°): 0
Testata: Parte alta del versante - Unghia: Fondovalle
Azimut movim. (°): 0
Area totale A (m2): 0
Larghezza La (m): 0
Volume massa sp. (m3): 0
Profondità sup. sciv. Dr (m): 0.00
Esposizione: N


GEOLOGIA
Formazione Descrizione
FORMAZIONE DI LEQUIOSi tratta di materiali prevalentemente sabbiosi di colore giallastro a cui si intercalano orizzonti di arenarie grigio giallastre e straterelli di amrne siltose.

DANNI
Codice Danno Dettaglio danno Grado Data min Data max Descrizione

Tipo danno:

Persone:

Edifici coinvolti:

Edifici a rischio:

Costi:


SISTEMA DI MONITORAGGIO RERCOMF
Codice Comune Località Gestore
4BRLBBaroloConcentricoNON ATTIVO


Data ultimo aggiornamento descrizione:2018-05-08

Nel 2007 è stata predisposta una rete di monitoraggio, finanziata in parte con la somma di € 55.874 dal Settore Protezione Civile della Regione Piemonte, costituita da 2 colonne inclinometriche, 1 colonna piezometrica, 1 sistema di acquisizione dei dati piezometrici automatizzato e 10 caposaldi topografici.
Tralasciando il monitoraggio piezometrico (che peraltro si è interrotto a maggio del 2010 poiché il piezometro è stato distrutto) e topografico non gestito da Arpa Piemonte, rispetto al quale non si hanno informazioni del suo utilizzo nonostante la relazione della Regione Piemonte specificasse che i dati sarebbero dovuti essere condivisi con altri soggetti pubblici tra i quali Arpa Piemonte (fonte 333058), la situazione emersa attraverso la misura periodica degli inclinometri (lettura di origine effettuata nel mese di maggio del 2009, ultima misura di esercizio effettuata nel mese di maggio del 2018) è la seguente:

I1 - le letture effettuate nell'anno 2010 hanno evidenziato un movimento di circa 2 mm alla profondità di 17 m; tale deformazione si è mantenuta pressoché invariata fino alla lettura del mese di giugno 2016 quando si è registrato uno spostamento totale di quasi 4 mm; nelle successive misure di maggio 2017 e maggio 2018 la deformazione è tornata sui valori precedenti il 2016 e quindi paragonabili all'errore strumentale.
I2 - l'inclinometro è stato misurato in modo intermittente fino al mese di dicembre del 2010 perché coperto di materiale (ghiaia) e successivamente, per lo stesso motivo, non più trovato.

Considerata la natura dei dissesti che interessano il versante (crolli e colamenti), il monitoraggio inclinometrico risulta non essere il sistema adeguato per fornire utili indicazioni su eventuali riattivazioni dei fenomeni, pertanto il controllo strumentale è stato interrotto dopo le misure di maggio 2018.


IDROGEOLOGIA

Descrizione:

Sorgenti: Falda: acque assenti:
acque stagnanti: ruscellamento diffuso: ruscellamento concentrato:

STATO DELLE CONOSCENZE
Inclinometri

INTERVENTI

Successivamente all'evento alluvionale del 1994 venne realizzato un intervento di consolidamento non meglio precisabile (fonte 333058).
All'atto del sopralluogo effettuato da Arpa Piemonte nel mese di agosto del 2016, si è constatata la presenza di un'opera di contenimento consiste in un muro a maglia quadrata (cfr. foto 0046076400005) appoggiato direttamente alla roccia, preventivamente stabilizzata mediante geotessuto ed inerbimento, sulla quale era in corso un intervento di manutenzione. Tale opera è stata realizzata in data successiva a quella dell'evento alluvionale dell'aprile 2009.

Gruppo Tipo Realizzazione
SostegnomuriRealizzati


BIBLIOGRAFIA
ID Titolo Autori Anno
333051Interventi di monitoraggio versante settentrionale del Castello di BaroloEdoardo Rabajoli, Massimo Tuberga2007
333055Interventi di monitoraggio geotecnico del versante settentrionale del Castello di BaroloRoberto Franco2007
333058Contributo economico per la realizzazione di intervento di monitoraggio ambientale in comune di Barolo (CN)Herbert Sarri2007
2247Sopralluogo del 8/11/1994Vittorio Giraud1994