SIFRAP Scheda di II livello

Arpa Piemonte

SIFRAP - Sistema Informativo Fenomeni Franosi in Piemonte

Codice frana: 004-60766-00

Scheda riassuntiva delle informazioni contenute nel Sistema Informativo Geologico
di Arpa Piemonte per i dissesti di versante

SNPA



GENERALITA'
Provincia: Cuneo
Ultimo aggiornamento: 2016-09-26
Comune: Peveragno
Località: San Giorgio

DESCRIZIONE GENERALE

In conseguenza delle precipitazioni intense che presero avvio nella giornata del 10 giugno e che subirono un incremento nella giornata seguente, la domenica 11 giugno, il versante sudest della collina di San Giorgio fu interessato da alcune frane superficiali veloci.
La più significativa di queste frane, descritta nella presente scheda, si attivò nel tardo pomeriggio della domenica coinvolgendo un'abitazione in modo grave, la sottostante strada comunale e, in modo indiretto e senza danni apparenti, altri edifici posti a lato della strada.
Non si registrarono danni alle persone grazie alla tempestiva evacuazione dell'edificio.



METODI DI STUDIO

Metodologie utilizzate: Fotointerpretazione, Rilevamento sul terreno, Dato storico/archivio

Note sulla metodologia e sui sopralluoghi eseguiti
Rilievo del dissesto effettuato dalla Regione Piemonte (Settore Studi e Ricerche Geologiche, sede di Mondov') nei giorni immediatamente successivi all'attivazione.

Sopralluoghi condotti da Arpa Piemonte:

22 settembre 2016: rilievo dello stato dei luoghi e delle opere di sistemazione realizzate.

Immagini aeree consultate
Volo:Alluvione 2000 - Regione PiemonteStrisciata:23BFotogramma:105


CLASSIFICAZIONE E DESCRIZIONE MOVIMENTO

Tipo di movimento principale: colamento "rapido"

Stato attività: Quiescente

Data ultima valutazione stato di attività: settembre 2016

Dati utilizzati per determinare lo stato di attività: Rilevamento su terreno,

Descrizione: Tipico colamento rapido innescatosi su un versante ripido contraddistinto da copertura superficiale ben sviluppata.
La realizzazione delle opere di sistemazione non esclude la possibilità che nelle zone limitrofe, contraddistinte da simili caratteristiche, si possano verificare dissesti analoghi.


ATTIVAZIONI
ID Data Attendibilità Descrizione

Attivazione principale: Data compresa tra il 2000/06/11 e il 2000/06/11

Fonti: testimonianze,


CAUSE

Precipitaz. eccezionali prolungate

SEGNI PRECURSORI

Crolli localizzati


GEOMORFOLOGIA

La frana si è sviluppata per fluidificazione della coltre detritica superficiale che, in questo settore di versante, ha una potenza stimabile in circa 1,5 metri.
La massa franata, quantificabile in 150 metri cubi circa, si è mossa su un tratto di versante gradonato da fasce per coltivi, su un dislivello di 30 metri circa (fonte 241256).


MORFOMETRIA FRANA
Quota corona Qc (m): 615
Quota unghia Qt (m): 280
Lungh. orizz. Lo (m): 70
Dislivello H (m): 335
Pendenza (°): 78
Testata: Parte media del versante - Unghia: Fondovalle
Azimut movim. (°): 0
Area totale A (m2): 0
Larghezza La (m): 15
Volume massa sp. (m3): 150
Profondità sup. sciv. Dr (m): 0.00
Esposizione: SE


GEOLOGIA
Formazione Descrizione

DANNI
Codice Danno Dettaglio danno Grado Data min Data max Descrizione
2740Nuclei/centri abitaticentro abitato minoregrave2000/06/112000/06/11La frana investì un'abitazione posta al piede del versante in Via Tassone in corrispondenza dell'incrocio con Via S. Giorgio. La massa franata impatto sul lato orientale del tetto e quindi sul sottostante balcone per poi penetrare nelle stanze che si affacciano sul balcone stesso; il materiale si arrestò in parte nel cortile dell'edificio e in parte sulla sottostante strada comunale.

Tipo danno: diretto caduta in un invaso sbarramento corso d'acqua rottura di diga di frana rottura di diga di frana

Persone: morti: Sferiti Sevacuati 0a rischio 0

Edifici coinvolti: 1 privati,

Edifici a rischio: 0 privati, 0 pubblici.

Costi:


SISTEMA DI MONITORAGGIO RERCOMF
Codice Comune Località Gestore



IDROGEOLOGIA

Descrizione:

Sorgenti: Falda: acque assenti:
acque stagnanti: ruscellamento diffuso: ruscellamento concentrato:

STATO DELLE CONOSCENZE

INTERVENTI

La sistemazione del versante interessato dalla frana ha comportato la realizzazione di:

- 1 muro fondato su micropali, lungo 15 metri, posizionato subito a monte dell'abitazione;
- 1 muro, lungo circa 25 metri, posizionato nella zona di distacco della frana;
- canalette superficiali di drenaggio.

Gruppo Tipo Realizzazione
Drenaggiocanalette superf.Realizzati
SostegnomuriRealizzati


BIBLIOGRAFIA
ID Titolo Autori Anno
241256Eventi alluvionali in Piemonte. 10-14 giugno 2000 Regione Piemonte - Direzione Regionale dei Servizi Tecnici e Prevenzione2000