Scheda riassuntiva delle informazioni contenute nel Sistema Informativo Geologico
di Arpa Piemonte per i dissesti di versante
In conseguenza delle intense precipitazioni verificatesi nella settimana del 21-25 novembre 2016, un settore del versante posto a monte dell'abitato di Piaggia è stato soggetto a instabilità gravitativa che si è concretizzata con lo sviluppo di tre frane, due in forma evoluta (codici Sifrap 0046077200 e 0046077300) ed una allo stadio incipiente ma di dimensioni decisamente superiori.
La massa di terreno mobilizzata, in corrispondenza del suo limite inferiore, ha esercitato una pressione considerevole su quattro edifici costruiti in continuità e posti alla sommità del nucleo di Piaggia; gli edifici in questione, per effetto della spinta subita, hanno riportato serie lesioni alle strutture murarie portanti.
Metodologie utilizzate: Rilevamento sul terreno
Note sulla metodologia e sui sopralluoghi eseguiti
Sopralluoghi effettuati da Arpa Piemonte:
- 29 novembre 2016: rilievo del coronamento di frana mediante GPS, rilievo dei danni provocati dal dissesto.
- 9 dicembre 2016: rilievo di dettaglio dei danni provocati dalla frana.
- 25 gennaio 2017: rilievo del fianco sinistro della frana mediante GPS.
- 3 marzo 2017: prima lettura di esercizio dell'inclinometro svolta con il geologo Vittorio Vezzaro.
Immagini aeree consultate
Tipo di movimento principale: scivolamento rotazionale
Stato attività: Attivo/riattivato/sospeso
Data ultima valutazione stato di attività: 29 novembre 2016
Dati utilizzati per determinare lo stato di attività: Rilevamento su terreno,
Descrizione: Si tratta di uno scivolamento dei terreni di copertura sul sottostante substrato flyschoide.
Sulla base delle indagine sismiche condotte dal geologo Vittorio Vezzaro dello Studio Associato di Ingegneria Geologia & Architettura con sede in Andora (SV), le coperture si caratterizzano per uno spessore compreso tra 5 e 7 metri.
ID | Data | Attendibilità | Descrizione |
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Attivazione principale: Data compresa tra il 2016/11/24 e il 2016/11/25
Fonti: testimonianze,
Materiale debole, precipitaz. eccezionali prolungate, contrasto di permeabilità
Il settore di pendio, terrazzato antropicamente, interessato dal fenomeno franoso è caratterizzato da morfologia convessa; tale aspetto, associato all'assenza di roccia subaffiorante, altrimenti frequentemente osservabile sul versante retrostante l'abitato di Piaggia, porta a ritenere che il dissesto si sia sviluppato in una zona già interessata, in un passato non precisabile, da fenomeni analoghi.
La frana in esame si caratterizza per elementi morfologici non particolarmente evidenti; la sua perimetrazione deriva dall'acquisizione mediante GPS della frattura di coronamento e del fianco sinistro e dall'ubicazione dei danni che si sono prodotti.
La frattura di coronamento si palesa per una scarpata alta circa 50 cm, il movimento verso valle è stato indicativamente di 40-50 centimetri.
Il fianco sinistro del fenomeno è evidenziato da fratture e buchi nel terreno, mascherati dalla fitta vegetazione erbacea; il limite sinistro del fenomeno si è impostato nella fascia di contatto tra le coperture sciolte a destra e la roccia spesso affiorante a sinistra.
Quota corona Qc (m): 1400 |
Quota unghia Qt (m): 1330 |
Lungh. orizz. Lo (m): 137 |
Dislivello H (m): 70 |
Pendenza (°): 27 |
Testata: Parte alta del versante - Unghia: Parte media del versante |
Azimut movim. (°): 0 |
Area totale A (m2): 6408 |
Larghezza La (m): 60 |
Volume massa sp. (m3): 0 |
Profondità sup. sciv. Dr (m): 6.00 |
Esposizione: S |
Inquadramento geologico: Sul versante di Piaggia la Carte geologique de la France a scala 1:50.000, foglio Vieve-Tende, indica la presenza della Serie di San Remo-Saccarello riferibile al Turoniano-Senoniano.
Formazione | Descrizione |
FLYSCH AD ELMINTOIDI |
Codice | Danno | Dettaglio danno | Grado | Data min | Data max | Descrizione |
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2756 | Nuclei/centri abitati | centro abitato minore | grave | 2016/11/24 | 2016/11/25 | Quattro edifici che si sviluppano su più piani e senza soluzione di continuità, ubicati alla sommità dell'abitato di Piaggia, per effetto della spinta esercitata dalla massa di terreno mobilizzatasi, hanno subito pesanti lesioni alle strutture murarie principali; attualmente si presentano in condizioni di stabilità molto precarie. Un quinto edificio posto a est di quelli sopra descritti, rispetto ai quali è separato da un passaggio pedonale, ha subito danni minori. |
Tipo danno:
Persone:
Edifici coinvolti:
Edifici a rischio:
Costi:
Codice | Comune | Località | Gestore |
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Data ultimo aggiornamento descrizione:
Immediatamente dopo l'attivazione della frana, le fratture principali sugli edifici sono state poste sotto monitoraggio fessurimetrico.
Nel mese di dicembre 2016 sono state eseguite 3 stese sismiche a rifrazione.
Nel mese di gennaio 2017 è stata realizzata una campagna geognostica che ha comportato l'esecuzione di 6 sondaggi, uno dei quali strumentato con tubo inclinometrico e due con piezometro, e una ulteriore stesa sismica a rifrazione; l'insieme delle indagini è stato riferito ad un rilievo topografico dell'area realizzato ad hoc.
Tutte le indagine sono state realizzate per conto del comune di Briga Alta dallo Studio Associato di Ingegneria Geologia & Architettura con sede in Andora (SV).
Descrizione:
Sorgenti: n.d. | Falda: freatica | acque assenti: N |
acque stagnanti: N | ruscellamento diffuso: N | ruscellamento concentrato: S |
Gruppo | Tipo | Realizzazione |
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Mitigazione danni | demolizioni | n.d. |
Drenaggio | dreni suborizz. | n.d. |
Sostegno | pali | n.d. |
ID | Titolo | Autori | Anno |
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333465 | Evento alluvionale del 23-24/11/2016. Frane di Piaggia (Briga Alta CN) e di Monesi di Mendatica (IM) | Marina Zerbato | 2016 |
333384 | Relazione urgente in merito ai dissesti di versante verificatisi tra il 24 ed il 25 novembre 2016 in Comune di Briga Alta Frazione Piaggia | Vittorio Vezzaro | 2016 |
333387 | Evento alluvionale del 23-24/11/2016. Comune di BRIGA ALTA - Relazione | Marina Zerbato | 2016 |