Subito a monte dell'abitato di Valdinferno, in direzione delle borgate Mulattieri-Bosso-Biallera, un settore di versante posto in sinistra idrografica del Rio Varava (correttamente rappresentato sulla cartografia IGM ma non sulla C.T.R.) è soggetto a movimenti gravitativi.
Si tratta di uno scivolamento in roccia che destabilizza una parete rocciosa, allo stato attuale già abbondantemente disarticolata; la frana coinvolge direttamente la sottostante strada, unica via di collegamento con le borgate alte e gli alpeggi.
La zona è stata interessata da movimenti non meglio precisabili in occasione dell'evento alluvionale del novembre 1994. Successivamente la Comunità Montana Alto Tanaro ha fatto predisporre il monitoraggio dell'ammasso roccioso il cui funzionamento, protrattosi per due anni, non ha fornito particolari segnali di movimento.
Nel corso dell'evento alluvionale del novembre 2016 la frana ha subito una vistosa riattivazione che ha prodotto gravi danni alla strada rendendola intransitabile.

Metodologie utilizzate: Fotointerpretazione, Rilevamento sul terreno

Note sulla metodologia e sui sopralluoghi eseguiti
Sopralluoghi effettuati da Arpa Piemonte:

- 16 novembre 2011: analisi speditiva della situazione di dissesto.
- 29 novembre 2016: rilievo dell'attivazione conseguente alle piogge del 21-25 novembre.

Immagini aeree consultate

Volo:Alluvione 2000 - Regione Piemonte	Strisciata:29D	Fotogramma:80
Volo:C.G.R.	Strisciata:8B	Fotogramma:3

Tipo di movimento principale: Complesso

Stato attività: Attivo/riattivato/sospeso

Data ultima valutazione stato di attività: novembre 2016

Dati utilizzati per determinare lo stato di attività: Rilevamento su terreno,

Descrizione: Si tratta di uno scivolamento che destabilizzando un ammasso roccioso affiorante determina crolli di blocchi lapidei.

Attivazione principale: Data compresa tra il 2016/11/24 e il 2016/11/25

Fonti:

L'affioramento roccioso fratturato e disarticolato è nettamente separato rispetto alla roccia in posto visibile più a monte, caratterizzata da un piano di scistosità a franapoggio.
Al piede della parete sono presenti blocchi rocciosi di dimensioni anche rilevanti.
La morfologia del versante, dal piede della parete rocciosa fino all'asse dell'impluvio sottostante la strada, a riprova della sua evoluzione gravitativa è convessa.

Inquadramento geologico: L'ammasso roccioso è costituito da paragneiss cloritici.
(fonte 301632)

Data ultimo aggiornamento descrizione:

Successivamente all'evento alluvionale del novembre 1994, sull'ammasso roccioso fu messo in opera un monitoraggio per conto della Comunità Montana Alto Tanaro. Il monitoraggio era costituito da una serie di strumenti applicati a fratture sensibilmente aperte su di un affioramento di paragneiss cloritici, in gran parte disarticolato e staccato rispetto alla roccia in posto compatta.
I valori misurati nell'arco di tempo di funzionamento dell'impianto (due anni) rientrano in un margine imputabile ad errore strumentale; questo non vuol dire che non siano possibili crolli, ma soltanto che non è stata rilevata alcuna deformazione progressiva dell'ammasso.
(fonte 301632)

Descrizione: Circa 50 metri a monte della frana è presente una piccola sorgente, alimentata dal vasto versante sovrastante, le cui acque si dirigono in parte vero l'area di frana.
(fonte 301632)