SIFRAP Scheda di II livello

Arpa Piemonte

SIFRAP - Sistema Informativo Fenomeni Franosi in Piemonte

Codice frana: 004-60812-00

Scheda riassuntiva delle informazioni contenute nel Sistema Informativo Geologico
di Arpa Piemonte per i dissesti di versante

SNPA



GENERALITA'
Provincia: Cuneo
Ultimo aggiornamento: 2018-01-02
Comune: Mondovì
Località: Piazza, Alberghiero/Metavia

DESCRIZIONE GENERALE

Nel corso della mattina di venerdì 29 dicembre 2017, tra le 10.00 e le 10.30, nel rione Piazza del comune di Mondovì si è verificato un movimento franoso adiacente verso sud agli edifici dell'Istituto Alberghiero.
La frana, modesta dal punto di vista dimensionale, è riconducibile ad un colamento rapido che ha coinvolto principalmente i materiali di copertura, essenzialmente materiali di riporto.
Il materiale franato si è spostato verso valle lungo il ripido versante e dopo circa 40 metri ha impattato contro l'edificio della palestra "di Metavia".
Nel pomeriggio, circa 8 ore dopo l'attivazione del fenomeno, si è verificato il crollo di una pertinenza della scuola (portineria in disuso e scala di sicurezza) a causa dello scalzamento subito dalle sue fondazioni; non si sono prodotti danni sostanziali alla struttura scolastica vera e propria, ma l'accesso a tale edificio dalla strada comunale Via Tortora è stato parzialmente compromesso.
Come conseguenza della frana l'Istituto scolastico è stato dichiarato inagibile e Via Tortora chiusa al traffico.




METODI DI STUDIO

Metodologie utilizzate: Rilevamento sul terreno

Note sulla metodologia e sui sopralluoghi eseguiti
Sopralluoghi effettuati da Arpa Piemonte:

- 29 dicembre 2017: sopralluogo speditivo a distanza di circa 2 ore dall'innesco della frana.
- 30 dicembre 2017: rilievo della frana mediante GPS, analisi della situazione dei luoghi in un intorno significativo; riprese fotografiche.
- 3 gennaio 2018: misure inclinometriche straordinarie sugli strumenti ubicati più a valle, a controllo del fenomeno Sifrap 0046082000.
- 5 gennaio 2018: riprese fotografiche degli interventi di protezione del corpo di frana.
- 12 gennaio 2018: scarico dei dati piezometrici su PZ1.

Immagini aeree consultate


CLASSIFICAZIONE E DESCRIZIONE MOVIMENTO

Tipo di movimento principale: colamento "rapido"

Stato attività: Attivo/riattivato/sospeso

Data ultima valutazione stato di attività: dicembre 2017

Dati utilizzati per determinare lo stato di attività: Rilevamento su terreno,

Descrizione: Si tratta essenzialmente di un colamento rapido, con una solo accennata dinamica di innesco per scivolamento rotazionale, dovuto ad un'eccessiva saturazione dei materiali sciolti di copertura; considerate le caratteristiche del dissesto e del marcato scavernamento osservabile sulla scarpata di distacco, in analogia con situazioni naturali osservate in occasione di precipitazioni intense e concentrate (cfr. schede 0046080600, 0046080400, 0046078900), sembra sensato ipotizzare che lo sversamento idrico si sia verificato in un lasso di tempo ridotto.
Non è certa la causa dell'imbibizione anomala e concentrata dei terreni superficiali, ma pare probabile che sia conseguente alla rottura improvvisa di qualche genere di conduttura idraulica.


ATTIVAZIONI
ID Data Attendibilità Descrizione

Attivazione principale: Data compresa tra il 2017/12/29 e il 2017/12/29

Fonti: testimonianze,


CAUSE

Materiale debole, perdite d'acqua

SEGNI PRECURSORI


GEOMORFOLOGIA

Nel momento dell'attivazione della frana, il coronamento, di forma arcuata e posizionato sulla zona pianeggiante subito oltre il cancello di ingresso alla sede scolastica, era ampio circa 12 metri; successivamente al crollo della pertinenza appoggiata all'edificio scolastico vero e proprio, il coronamento si è ampliato raggiungendo i 18 metri.
In corrispondenza della scarpata del coronamento è individuabile una marcato scavernamento prodotto con tutta probabilità dal cedimento improvviso dell'opera di contenimento e sostegno del piazzale per effetto dell'anomala pressione esercitata dall'acqua che si concentrava in questa zona; il boato avvertito dal personale in servizio presso la scuola è probabilmente ascrivibile a questo processo di innesco.
Nel corso del sopralluogo effettuato a 2 ore di distanza dall'avvio del fenomeno, era rilevabile in questa zona una venuta d'acqua abbondante (cfr. immagine 2).
Le scarpate laterali, ben delineate nella metà superiore del fenomeno, sono alte circa 2-2,5 metri; proprio in corrispondenza di tali elementi morfologici è visibile la natura del materiale superficiale movimentato dalla frana, in gran parte di riporto (presenza di pezzi di mattoni e di piatti di ceramica).
Il materiale franato stimato in 400 metri cubi e la copertura arborea che ricopriva il versante si sono arrestati contro il muro di monte della palestra ubicata circa 40 metri a valle del coronamento.


MORFOMETRIA FRANA
Quota corona Qc (m): 510
Quota unghia Qt (m): 490
Lungh. orizz. Lo (m): 57
Dislivello H (m): 20
Pendenza (°): 0
Testata: Parte alta del versante - Unghia: Parte alta del versante
Azimut movim. (°): 270
Area totale A (m2): 790
Larghezza La (m): 18
Volume massa sp. (m3): 400
Profondità sup. sciv. Dr (m): 2.50
Esposizione: W


GEOLOGIA

Inquadramento geologico: La collina su cui sorge il rione di Piazza è costituita nella parte bassa da marne grigie scagliose o compatte con intercalazioni di banchi arenacei, sabbie e, a volte, conglomerati in banchi anche di notevole spessore (Miocene medio-inferiore) e nella parte sommitale da sabbie gialle a granulometria fine alternata qua e là a livelli argillosi (Astiano-Pliocene medio). (Fonti: 30010)
Il tratto di versante coinvolto dalla frana è caratterizzato nel sottosuolo dalla presenza della litologia sabbiosa ricoperta da abbondante materiale di riporto, probabilmente messo in posto in tempi anche molto antichi.

Formazione Descrizione
SABBIE DI ASTISecondo la cartografia ufficiale si tratta di sabbie gialle fossilifere (Pliocene, Astiano).

DANNI
Codice Danno Dettaglio danno Grado Data min Data max Descrizione
2814Strutture servizio pubblicoscuolagrave2017/12/292017/12/29Si è verificato il crollo di una pertinenza della scuola costituita da una portineria non più utilizzata e dalle scale di sicurezza, entrambe costruite verso la fine degli anni '80; fortunatamente tale corpo non era legato strutturalmente all'edificio scolastico vero e proprio che quindi non ha subito danni sostanziali. Inoltre la frana ha asportato parte del piazzale ubicato di fronte al cancello di ingresso e la relativa opera di sostegno posta sul versante.
2816Strutture servizio pubblicoimpianto sportivograve2017/12/292017/12/29Il materiale franato, costituito da terreno fradicio e vegetazione arborea, si è arrestato contro il muro di monte della palestra di Metavia.
2815Infrastrutture di serviziogasdottigrave2017/12/292017/12/29Una cabina di riduzione del gas metano posizionata sulla terrazza ubicata subito oltre il cancello di ingresso alla zona di pertinenza dell'Istituto Alberghiero è crollata e le relative condotte sono state strappate nel momento dell'innesco della frana.

Tipo danno:

Persone:

Edifici coinvolti:

Edifici a rischio:

Costi:


SISTEMA DI MONITORAGGIO RERCOMF
Codice Comune Località Gestore
4MDVBMondovìMetaviaArpa Piemonte


Data ultimo aggiornamento descrizione:2018-04-05

Il giorno 3 gennaio Arpa Piemonte ha effettuato misure straordinarie sui due inclinometri ubicati a valle dell'Alberghiero, utilizzati per il controllo della frana con codice Sifrap 0046082000; i risultati hanno confermato le precedenti misure effettuate a novembre 2017 che testimoniavano l'assenza di movimenti.
Il giorno 12 gennaio è stato effettuato lo scarico dei dati del piezometro PZ1 dotato di acquisitore automatico.
A seguito dell'attivazione della frana, a monte del coronamento, è stato realizzato un inclinometro profondo 15 metri.
La lettura di origine risale a marzo 2018 mentre la prima lettura di esercizio è stata effettuata nel mese di aprile 2018.
Nel breve periodo di monitoraggio non sono emersi movimenti in profondità riconducibili al fenomeno franoso.


IDROGEOLOGIA

Descrizione: Nel settore scavernato, ubicato in corrispondenza della scarpata principale di frana, nelle prime ore dopo l'innesco della frana, era presente una importante venuta d'acqua concentrata.
Questo flusso è stato successivamente arrestato attraverso la chiusura di tutte le condotte poste più a monte; il giorno 30 dicembre, nella zona franata, non erano osservabili emergenze idriche.
Per quanto riguarda il livello di falda misurato in continuo all'interno del piezometro PZ1, si rileva una lieve anomalia rispetto all'andamento generale nel periodo 26-28 dicembre quando il livello della falda ha subito un temporaneo innalzamento di quasi 30 cm in assenza di precipitazioni meteoriche significative secondo quanto registrato dalla stazione meteo di Mondovì.

Sorgenti: Falda: acque assenti:
acque stagnanti: ruscellamento diffuso: ruscellamento concentrato:

STATO DELLE CONOSCENZE

INTERVENTI

L'edificio scolastico posto a lato della frana è stato soggetto ad ordinanza di inagibilità così come la palestra di Metavia e due abitazioni non abitate stabilmente poste ancora più a valle.
La strada comunale retrostante il coronamento (via Tortora) è stata chiusa al traffico veicolare, ma il 6 gennaio una carreggiata è stata riaperta al transito pedonale.
Il 4 gennaio la metà superiore del dissesto è stata coperta con teli di plastica in modo da impedire l'infiltrazione delle acque meteoriche.

Gruppo Tipo Realizzazione
Mitigazione dannievacuazioneRealizzati


BIBLIOGRAFIA
ID Titolo Autori Anno
334049Indagini geofisiche finalizzate alla caratterizzazione geologica-stratigrafica di una zona in frana a sud del complesso scolastico Techgea Geophysics2018
333837Monitoraggi per capire la causa delle tre frane a Mondovì PiazzaZaira Mureddu2018
333851Frana a PiazzaMarco Turco2018
334046Cantiere: Istituto Alberghiero "Giolitti" via Tortora - località Piazza. Sondeco s.r.l.2018
333832Servono locali per l'AlberghieroZaira Mureddu2018
333824Frana sulla collina di Mondovì. Crollate terrazza e "torretta"Zaira Mureddu, Chiara Viglietti2017
333828Dopo la frana a Mondovì mille studenti senza scuolaZaira Mureddu, Chiara Viglietti2017
30010Atlante dei centri abitati instabili piemontesiManlio Ramasco, Fabio Luino, Gianfranco Susella1994