Scheda riassuntiva delle informazioni contenute nel Sistema Informativo Geologico
di Arpa Piemonte per i dissesti di versante
Il ripido settore di versante sottostante l'edificio storico denominato "Porta di Carassone", ubicato nel Rione Piazza, è interessato da un dissesto franoso superficiale, attivo a più riprese almeno negli ultimi 70 anni.
Questo dissesto, insieme ad altri che si svilupparono sul versante nordoccidentale della collina di Piazza nel novembre 1951, portarono all'inclusione del Rione Piazza tra i Centri Abitati Instabili da consolidare secondo quanto stabilito dal D.M. del 28 luglio 1952.
Metodologie utilizzate: Fotointerpretazione, Rilevamento sul terreno, Dato storico/archivio
Note sulla metodologia e sui sopralluoghi eseguiti
Sopralluoghi effettuati da Arpa Piemonte:
- 29 aprile 2009: rilievo dell'attivazione.
- 16 febbraio 2018: sopralluogo per la valutazione dello stato di fatto della frana.
- 20 marzo 2018: sopralluogo integrale dal piede al coronamento del fenomeno.
Immagini aeree consultate
Volo:C.G.R. | Strisciata:17D | Fotogramma:2 |
Tipo di movimento principale: colamento "rapido"
Stato attività: Quiescente
Data ultima valutazione stato di attività: marzo 2018
Dati utilizzati per determinare lo stato di attività: Rilevamento su terreno,
Descrizione: Si tratta essenzialmente di un colamento rapido della coltre superificale con meccanismo iniziale di distacco per scivolamento rotazionale.
ID | Data | Attendibilità | Descrizione |
---|---|---|---|
1 | 1951/11 | attendibile | La notizia dell'attivazione della frana è contenuta nel documento del Genio Civile di Cuneo del luglio 1953, comprensivo di cartografia. (fonte 3119) |
2 | 1994/11/06 | attendibile | Una frana per saturazione e fluidificazione delle coperture superficiali ha interessato il versante nelle immediate adiacenze della Porta di Carassone; le sue fondazioni sul lato ovest sono state messe a nudo. (fonte 186606) |
3 | 2009/04 | attendibile | Come conseguenza delle nevicate e piogge verificatesi nell'inverno e nella primavera del 2009, il dissesto franoso si è riattivato (cfr. le immagini 1, 2 e 3). |
Attivazione principale:
Fonti:
Materiale debole, precipitaz. brevi ed intense
La frana si sviluppa su un ripido versante interessato anche da altri fenomeni analoghi.
La superficie coinvolta dalla frana è priva di vegetazione arborea mentre risulta ricoperta da una fitta trama di speci arbustive invasive, in particolare rovi.
In prossimità del coronamento è presente una bancata rocciosa più competente che forma una paretina pseudo-verticale.
Quota corona Qc (m): 510 |
Quota unghia Qt (m): 455 |
Lungh. orizz. Lo (m): 85 |
Dislivello H (m): 55 |
Pendenza (°): 33 |
Testata: In cresta - Unghia: Parte media del versante |
Azimut movim. (°): 340 |
Area totale A (m2): 1090 |
Larghezza La (m): 0 |
Volume massa sp. (m3): 0 |
Profondità sup. sciv. Dr (m): 0.00 |
Esposizione: NW |
Inquadramento geologico: La collina su cui sorge il rione di Piazza è costituita nella parte bassa da marne grigie scagliose o compatte con intercalazioni di banchi arenacei, sabbie e, a volte, conglomerati in banchi anche di notevole spessore (Miocene medio-inferiore) e nella parte sommitale da sabbie gialle a granulometria fine alternata qua e là a livelli argillosi (Astiano-Pliocene medio). (Fonti: 30010)
Formazione | Descrizione |
SABBIE DI ASTI | Secondo la cartografia ufficiale si tratta di sabbie gialle fossilifere (Pliocene, Astiano). |
Codice | Danno | Dettaglio danno | Grado | Data min | Data max | Descrizione |
---|---|---|---|---|---|---|
2835 | Beni culturali | beni storico-architettonici | lieve | 1994/11/04 | 1994/11/06 | L'attivazione della frana causò la messa a nudo delle fondazioni dell'edificio sul suo lato ovest. (fonte 186606) |
Tipo danno:
Persone:
Edifici coinvolti:
Edifici a rischio:
Costi:
Codice | Comune | Località | Gestore |
---|
Descrizione: Nel corso del sopralluogo effettuato nel mese di marzo del 2018, all'interno del corpo di frana, intorno alla quota di 480 m s.l.m., è stata rilevata la presenza di una sorgente. E' probabile che questa venuta d'acqua abbia rivestito un ruolo essenziale nell'attivazione delle frana.
Sorgenti: localizzate | Falda: n.d. | acque assenti: N |
acque stagnanti: N | ruscellamento diffuso: N | ruscellamento concentrato: N |
Nel documento del Genio Civile (fonte 3119) venivano indicati gli interventi da mettere in atto per la sistemazione della frana, in particolare:
- costruzione di un canale di drenaggio a monte della frana per la raccolta delle acque e conseguente costruzione di una canalizzazione per l'allontanamento delle stesse;
- consolidamento della zona franata mediante la posa a dimora di adeguato numero di pianticelle di acacia.
Gruppo | Tipo | Realizzazione |
---|---|---|
Drenaggio | canalette superf. | Non realizzati |
ID | Titolo | Autori | Anno |
---|---|---|---|
186606 | Quaderno n° 4 - Evento alluvionale del 5-6/11/1994. Processi di dissesto ed effetti indotti nell`area delle "Valli Monregalesi" (T. Ellero, T. Maudagna, T. Corsaglia medio - superiore) con integrazioni relative a processi precedenti o posteriori a tale data. | Regione Piemonte - Settore Prevenzione del Rischio Geologico Metereologico e Sismico | 1996 |
30010 | Atlante dei centri abitati instabili piemontesi | Manlio Ramasco, Fabio Luino, Gianfranco Susella | 1994 |
3119 | Perizia dei lavori occorrenti per il consolidamento della sezione di Piazza dell'abitato di Mondovi` | Ministero dei Lavori Pubblici - Ufficio del Genio Civile di Cuneo | 1953 |