SIFRAP Scheda di II livello

Arpa Piemonte

SIFRAP - Sistema Informativo Fenomeni Franosi in Piemonte

Codice frana: 004-60933-00

Scheda riassuntiva delle informazioni contenute nel Sistema Informativo Geologico
di Arpa Piemonte per i dissesti di versante

SNPA



GENERALITA'
Provincia: Cuneo
Ultimo aggiornamento: 2020-04-09
Comune: Borgo San Dalmazzo
Località: Tetto Cassola

DESCRIZIONE GENERALE

Nel corso della mattina del 1 aprile 2020, in regione Monserrato e più precisamente in loc. Tetto Cassola, si è verificata una frana di crollo sul versante in sinistra idrografica del Torrente Gesso, circa 25 metri a valle della Strada Provinciale che collega Borgo San Dalmazzo con Sant'Antonio Aradolo.
Il crollo si è prodotto sulla parete rocciosa calcarea che rappresenta il fronte più arretrato della cava non più attiva ubicata a monte della Fornace Musso.

La Fornace Musso fu tra le prime per la produzione della calce e tra le prime con un forno a sistema Offman. Con la produzione di laterizi, si rese necessaria la costruzione di un’altissima ciminiera in cotto. Il massimo della produzione si raggiunse a inizio XX secolo (produzione calce, mattoni, ghiaia e scampoli). (fonte: https://www.vermenagna-roya.eu/it/patrimonio/archeologia-industriale/)



METODI DI STUDIO

Metodologie utilizzate: Rilevamento sul terreno

Note sulla metodologia e sui sopralluoghi eseguiti
Sopralluoghi effettuati da Arpa Piemonte:

- 8 aprile 2020: rilievo fotografico e perimetrazione del dissesto con GPS

Immagini aeree consultate


CLASSIFICAZIONE E DESCRIZIONE MOVIMENTO

Tipo di movimento principale: crollo

Stato attività: Attivo/riattivato/sospeso

Data ultima valutazione stato di attività: 1 aprile 2020

Dati utilizzati per determinare lo stato di attività: dato storico,

Descrizione: Il crollo si è sviluppato sulla parete di cava sommitale, non più attiva da tempo.


ATTIVAZIONI
ID Data Attendibilità Descrizione

Attivazione principale: Data compresa tra il 2020/04/01 e il 2020/04/01

Fonti: Giornali,


CAUSE

Orient. sfavorev. discont. second.

SEGNI PRECURSORI


GEOMORFOLOGIA

La frana si è sviluppata su una parete di roccia calcarea alta circa 60 metri che rappresenta il fronte più arretrato della cava che forniva il materiale di lavoro per la vicina Fornace Musso. Il materiale si è arrestato sul ripiano sottostante il vecchio fronte che rappresenta l'ultimo gradone realizzato per la coltivazione del calcare.
L'accumulo copre una superficie di circa 1750 metri quadrati; è costituito da molti blocchi di grandi dimensioni e da alcuni di volumetria ciclopica, uno in particolare il cui volume è stimabile in 300 metri cubi.
La volumetria complessiva mobilizzata dal crollo è stimabile in 5000 metri cubi.

Sul piazzale pianeggiante sono visibili blocchi di piccole dimensioni crollati in precedenza che testimoniano quindi l'instabilità pregressa della parete. Anche il fronte sottostante a questo piazzale ha probabilmente subito nel passato un crollo analago come testimoniano le forme del terreno alla sua base.


MORFOMETRIA FRANA
Quota corona Qc (m): 770
Quota unghia Qt (m): 710
Lungh. orizz. Lo (m): 86
Dislivello H (m): 60
Pendenza (°): 0
Testata: Parte media del versante - Unghia: Parte bassa del versante
Azimut movim. (°): 0
Area totale A (m2): 3600
Larghezza La (m): 38
Volume massa sp. (m3): 5000
Profondità sup. sciv. Dr (m): 0.00
Esposizione: S


GEOLOGIA

Inquadramento geologico: Il litotipo che caratterizza la zona della ex-cava è rappresentato da calcari grigiastri dolomitici compatti riferibili al Triassico.

Formazione Descrizione

DANNI
Codice Danno Dettaglio danno Grado Data min Data max Descrizione
2936Terreno agricoloprato o pascolomedioLa frana ha asportato una superficie prativa in pendenza con piante sparse ampia circa 250 metri quadrati.

Tipo danno:

Persone:

Edifici coinvolti:

Edifici a rischio:

Costi:


SISTEMA DI MONITORAGGIO RERCOMF
Codice Comune Località Gestore



IDROGEOLOGIA

Descrizione:

Sorgenti: Falda: acque assenti:
acque stagnanti: ruscellamento diffuso: ruscellamento concentrato:

STATO DELLE CONOSCENZE

INTERVENTI

A seguito del fenomeno l'amministrazione comunale ha provveduto ha collocare una bindella di nastro bicolore a monte del coronamento.

Gruppo Tipo Realizzazione


BIBLIOGRAFIA
ID Titolo Autori Anno