SIFRAP Scheda di II livello

Arpa Piemonte

SIFRAP - Sistema Informativo Fenomeni Franosi in Piemonte

Codice frana: 004-77609-00

Scheda riassuntiva delle informazioni contenute nel Sistema Informativo Geologico
di Arpa Piemonte per i dissesti di versante

SNPA



GENERALITA'
Provincia: Cuneo
Ultimo aggiornamento: 2023-11-10
Comune: Valdieri
Località: Lourousa

DESCRIZIONE GENERALE

In Alta Valle Gesso il versante esposto a nord sottostante il Ghiacciaio di Lourousa è interessato da una frana per colamento rapido di detrito che si sviluppa a partire dalla morena frontale del ghiacciaio stesso. Si tratta di un fenomeno ricorrente di cui non si conosce la prima attivazione.
Durante la fase parossistica delle piogge che si sono verificate tra il 19 e il 21 di ottobre del 2023 (fonte 336306), la frana è stata interessata da una importante riattivazione. Il dissesto, sviluppatosi con tutta probabilità nella mattina di venerdì 20 ottobre quando le precipitazioni sono state più concentrate ed intense, ha determinato nella parte medio alta del versante l'approfondimento e l'allargamento del canale di distacco e transito e nella zona inferiore del versante, fino al fondovalle, il deposito di materiale detritico su una superficie di circa 15000 metri quadrati.
La frana non ha coinvolto infrastrutture antropiche e neppure la rete sentieristica.



METODI DI STUDIO

Metodologie utilizzate: Rilevamento sul terreno

Note sulla metodologia e sui sopralluoghi eseguiti
Sopralluoghi effettuati da Arpa Piemonte

7 novembre 2023: rilievo fotografico e GPS del fenomeno

Immagini aeree consultate


CLASSIFICAZIONE E DESCRIZIONE MOVIMENTO

Tipo di movimento principale: colamento "rapido"

Stato attività: Quiescente

Data ultima valutazione stato di attività: 07/11/2023

Dati utilizzati per determinare lo stato di attività: Rilevamento su terreno,

Descrizione: La frana è classificabile come colamento rapido che si sviluppa a carico del materiale detritico morenico che riveste il versante.
Non è nota la prima attivazione del dissesto.


ATTIVAZIONI
ID Data Attendibilità Descrizione
12023/10/20attendibileLa riattivazione del dissesto si è verificata probabilmente in corrispondenza della fase più intensa e concentrata delle precipitazioni (cfr. fonti 336306). La perimetrazione della frana è stata effettuata con il GPS, ma solo parzialmente dato il carettere impervio dei luoghi; una definizione più precisa del perimetro sarà possibile in occasione dell'uscita di un prossimo servizio di ortofoto. Sulla base del rilievo effettuato si stima che in questa attivazione sia stato mobilizzato un volume di detrito di circa 20000 metri cubi. Il detrito ha parzialmente coperto il piccolo corso d'acqua del fondovalle e anche la vegetazione pioniera che stava colonizzando la base del versante così come un'area che vedeva la presenza di piccoli larici. Questa riattivazione del fenomeno ha causato un generale approfondimento del canale e in alcuni tratti un suo allargamento. La notizia dell'attivazione del dissesto deriva dai Social Network.

Attivazione principale: Data compresa tra il 2023/10/20 e il 2023/10/20

Fonti: pubblicazioni, testimonianze,


CAUSE

Materiale debole, contrasto di permeabilità , precipitaz. brevi ed intense

SEGNI PRECURSORI


GEOMORFOLOGIA

Il coronamento della frana è situato in corrispondenza della morena frontale del Ghiacciaio di Lourousa la quale, proprio a causa di questo fenomeno, è stata sfondata in due tratti distinti con aperture ampie 30 m (sinistra idrografica) e 20 m (destra idrografica); la frana si sviluppa quindi inizialmente con due canali distinti che si raccordano circa 50 metri di dislivello più a valle rispetto alla linea della morena dove si originano. E' probabile che la prima causa del dissesto sia da ascrivere alla concentrazione di acqua a tergo della morena e per conseguenza alla saturazione completa dei terreni detritici che la costituiscono con conseguente scadimento dei parametri geotecnici; anche se non sono disponibili documenti storici al riguardo, data la morfologia a monte della morena, si può supporre che in data antecedente alla prima attivazione del fenomeno fosse presente un laghetto glaciale.
Il canale di distacco e transito si sviluppa complessivamente per oltre 400 metri. La sponda sinistra è per ampi tratti impostata nel detrito morenico mentre quella destra è in gran parte in roccia; nei tratti in cui il canale è più approfondito le sponde sono alte 8-10 m. Il materiale detritico franato si accumula su una superficie estesa per circa 15000 metri quadrati; in occasione delle pulsazioni di attività più importanti, come quella di ottobre 2023, il detrito è in grado di raggiungere il fondovalle e di interferire con il piccolo corso d'acqua che drena le acque della valle principale.


MORFOMETRIA FRANA
Quota corona Qc (m): 2420
Quota unghia Qt (m): 2005
Lungh. orizz. Lo (m): 840
Dislivello H (m): 415
Pendenza (°): 0
Testata: Parte alta del versante - Unghia: Fondovalle
Azimut movim. (°):
Area totale A (m2):
Larghezza La (m): 45
Volume massa sp. (m3):
Profondità sup. sciv. Dr (m):
Esposizione: N


GEOLOGIA

Inquadramento geologico: Il substrato in questa zona delle Alpi Marittime è costituito da gneiss granitoidi migmatitici. Al di sopra delle rocce del substrato è presente una coltre morenica, spesso potente, soprattutto sul versante a valle del Canalone di Lourousa dove aveva sede il ghiacciaio più significativo di questa zona delle Alpi.

Formazione Descrizione
GNEISSSi tratta di gneiss granitoidi migmatitici

DANNI
Codice Danno Dettaglio danno Grado Data min Data max Descrizione

Tipo danno:

Persone:

Edifici coinvolti:

Edifici a rischio:

Costi:


SISTEMA DI MONITORAGGIO RERCOMF
Codice Comune Località Gestore



IDROGEOLOGIA

Descrizione: Il canalone lungo il quale si verificano gli episodi di colamento rapido di detrito drena gran parte delle acque che provengono dal versante retrostante che culmina oltre 1 km più a monte con le elevazioni del Monte Stella (3262 m) e della Punta Gelas di Lourousa (3261 m).
Nella dinamica della frana riveste un ruolo importante la presenza del residuo corpo glaciale del Ghiacciaio di Lourousa che agisce da orizzonte impermeabile e quindi determina il trasferimento di tutta l'acqua ruscellante contro la morena detritica frontale. Nel corso del sopralluogo effettuato il 7 novembre 2023 era evidente un'incisione longitudinale sul ghiacciaio, allineata con il soprastante Canalone di Lourousa, che deve aver causato un'alta concentrazione delle acque contro la morena e in particolare nel punto in cui ha inizio il canale di sinistra idrografica della frana.

Sorgenti: Falda: acque assenti: N
acque stagnanti: N ruscellamento diffuso: N ruscellamento concentrato: N

STATO DELLE CONOSCENZE

INTERVENTI

Gruppo Tipo Realizzazione


BIBLIOGRAFIA
ID Titolo Autori Anno
336306Rapporto precipitazioni intense del 19-21 ottobre 2023 Arpa Piemonte2023