SIFRAP Scheda di II livello

Arpa Piemonte

SIFRAP - Sistema Informativo Fenomeni Franosi in Piemonte

Codice frana: 005-71192-00

Scheda riassuntiva delle informazioni contenute nel Sistema Informativo Geologico
di Arpa Piemonte per i dissesti di versante

SNPA



GENERALITA'
Provincia: Asti
Ultimo aggiornamento: 2020-04-09
Comune: Castelnuovo Don Bosco
Località: BRIC DEL VAI

DESCRIZIONE GENERALE

Presenza di un vasto ed esteso fenomeno franoso che interessa intero versante a monte del tratto di strzda comunale Nevissano a S di Cascina Mistrassi. Il tratto stradale risulta storicamente interessato da
dissesti (le ultime riattivazioni più significative risalgono alla primavera 2009 e a quella 2011) che comportano la necessità di procedere a interventi di ripristino. Sono state realizzate indagini geognostiche tra i mesi di luglio e di dicembre 2013 (8 sondaggi di cui 5 attrezzati ad inclinometro e 2 a piezometro, 14 prove penetrometriche dinamiche superpesanti, prove geotecniche di laboratorio su n 3 campioni indisturbati e n 2 campioni disturbati, rilievo planialtimetrico di dettaglio, indagine geofisica con n 2 stendimenti sismici tomografia sismica a rifrazione a 48 canali con acquisizione onde P lunghezza 140 m). A partire da dicembre 2013 il sito fa parte della Rete Regionale Di Controllo dei Movimenti Franosi (ReRCoMF).



METODI DI STUDIO

Metodologie utilizzate: Fotointerpretazione, Rilevamento sul terreno, Dato storico/archivio

Note sulla metodologia e sui sopralluoghi eseguiti
Sopralluogo effettuato in data 26/11/2013.

Immagini aeree consultate


CLASSIFICAZIONE E DESCRIZIONE MOVIMENTO

Tipo di movimento principale: Complesso

Stato attività: Attivo/riattivato/sospeso

Data ultima valutazione stato di attività: 2011

Dati utilizzati per determinare lo stato di attività: Foto aeree, Rilevamento su terreno, dato storico,

Descrizione: Antico fenomeno di scivolamento, che ha dato orgine ad un accumulo di frana che riempie la zona a forma di conca tra Cna Gilli e C.na Bonetta. Il corpo di frana è soggetto a movimenti e riattivazioni, segnalate a partire dal 1980: le ultime riattivazioni più significative risalgono alla primavera 2009 e a quella 2011. La parte soggetta a maggiore movimento è il settore sud-occidentale.


ATTIVAZIONI
ID Data Attendibilità Descrizione

Attivazione principale:

Fonti:


CAUSE

Precipitaz. eccezionali prolungate

SEGNI PRECURSORI


GEOMORFOLOGIA

Elementi morfologici caratteristici si rilevano sul corpo d’accumulo: contropendenze, ondulazioni, depressioni, scarpate secondarie. Il settore di unghia risulta inciso dal corso d acqua di fondovalle. Dalle indagini geognostiche effettuate nel 2013 (Fonte 329355) lo spessore del corpo di frana è stimabile in un range compreso tra i 4-5 m e gli 8m lungo l’asse della strada comunale Nevissano che scorre al piede del dissesto, e
raggiunge presumibilmente valori massimi di 12-13 m nella porzione centrale subpianeggiante del corpo di frana.


MORFOMETRIA FRANA
Quota corona Qc (m): 390
Quota unghia Qt (m): 280
Lungh. orizz. Lo (m): 600
Dislivello H (m): 110
Pendenza (°): 10
Testata: Parte alta del versante - Unghia: Fondovalle
Azimut movim. (°): 250
Area totale A (m2): 0
Larghezza La (m): 350
Volume massa sp. (m3): 0
Profondità sup. sciv. Dr (m): 5.00
Esposizione: SW


GEOLOGIA

Inquadramento geologico: Il Comune di Castelnuovo Don Bosco è localizzato nella parte orientale della Collina di Torino, ai limiti con il Monferrato; si tratta del settore nord-occidentale del Bacino Terziario Ligure-Piemontese. La carta geologica
d’Italia in scala 1:50000 (progetto CARG, foglio 156 TORINO EST), classifica i terreni costituenti la porzione del versante in frana come Marne di Mincengo (MIN) e segnala la presenza di un accumulo di frana.

Formazione Descrizione
MARNE DI MINCENGOMarne calcaree biancastre a frattura concoide e a stratificazione mal distinta talora con intercalazioni di sottili livelli sabbiosi grigio-giallastri. Associazione a foraminiferi planctonici a Orbulina saturalis, O. universa, Globorotalia menardii, Paragloborotalia maceri (MIN) (SERRAVALLIANO).

DANNI
Codice Danno Dettaglio danno Grado Data min Data max Descrizione
2457Stradecomunalemedio2011/032011/03Il tratto di strada comunale Nevissano della lunghezza di circa 500 m che è localizzato a sud di C.na Mistrassi risulta storicamente interessato da dissesti (le ultime riattivazioni più significative risalgono alla primavera 2009 e a quella 2011) che comportano la necessità di procedere a continui interventi di ricarica e riasfaltatature, più o meno importanti, su tratti più o meno lunghi della viabile. Si nota una traslazione verso valle del tracciato stradale. Tratti dell’asse viabile sono stati oggetto di interventi di sistemazione realizzati 20-30 anni orsono (gabbionate).

Tipo danno:

Persone:

Edifici coinvolti:

Edifici a rischio:

Costi:


SISTEMA DI MONITORAGGIO RERCOMF
Codice Comune Località Gestore
2CDBACastelnuovo Don BoscoNevissanoArpa/Amministrazione Comunale


Data ultimo aggiornamento descrizione:2018-10-22

Il fenomeno franoso è entrato a far parte della Rete Regionale Di Controllo dei Movimenti Franosi (ReRCoMF) ai sensi della L.R. 28/2102, dal dicembre 2013; il sistema di monitoraggio prevedeva 5 inclinometri e 2 piezometri, con alcuni micropiezometri installati lungo le verticali penetrometriche; è stata realizzata in data 19/12/2013 la lettura di zero sulla strumentazione inclinometrica.
I valori di soggiacenza misurati all’interno dei piezometri e dei micropiezometri si attestano nel tardo autunno 2013 a valori massimi di 3 - 5 m nel settore di monte del corpo franoso, a valori intermedi di 2-4 m nella porzione centrale ed a valori minimi di 1,5 – 2 m al piede del corpo di frana.
Le letture inclinometriche sono effettuate dal 2013. Nel periodo di esercizio, le misure inclinometriche sui tre strumenti installati nella parte bassa del fenomeno franoso (I7, I3 e I1) hanno indicato deformazioni a profondità comprese tra 4 e 6 metri, che nel caso dell'inclinometro I7, al margine occidentale, hanno portato al taglio dello strumento, gia dal marzo 2014 (strumento attualmente non più misurato). Nel settore mediano, lo strumento I4 è tagliato dal movimento alla profondità di circa 10.5 metri. Nel settore apicale, lo strumento inclinometrico I6 non evidenzia deformazioni significative.
Attualmente (aprile 2020) sono attivi ancora tre inclinometri (I1, I3, I6), con tassi di movimento estremamente lenti compresi tra i 3 e 10 mm/anno.
Sul sito in oggetto è presente un sistema inclinometrico sperimentale automatico MUMS (Modular Underground Monitoring System), installato in data 21/06/2016. L'analisi dei dati disponibili, dalla data di inizio misura fino al 18/04/2020, evidenzia solo la presenza di due anomalie lungo la verticale, rispettivamente a 9 e 11.5 m di profondità, aventi spostamento locale di circa 4 mm (in quasi due anni di funzionamento). Il dato però non è validato e non è possibile confrontarlo direttamente con altra strumentazione RERCOMF.


IDROGEOLOGIA

Descrizione: I valori di soggiacenza misurati all’interno dei piezometri e dei micropiezometri si
attestano nel tardo autunno 2013 a valori massimi di 3 - 5 m nel settore di monte del corpo franoso, a valori intermedi di 2-4 m nella porzione centrale ed a valori minimi di 1,5 – 2 m al piede del corpo di frana.

Sorgenti: n.d. Falda: freatica acque assenti: N
acque stagnanti: N ruscellamento diffuso: N ruscellamento concentrato: N

STATO DELLE CONOSCENZE
Penetrometro, inclinometri, piezometri, relazione geologica, perforaz. Geognostiche, analisi geotecniche lab., sismica di superficie

INTERVENTI

Gruppo Tipo Realizzazione


BIBLIOGRAFIA
ID Titolo Autori Anno
329355Comune di Castelnuovo Don Bosco. Monitoraggio di due fenomeni franosi interessanti le SC Nevissano e Cornareto. Relazione geologico Tecnica.Andrea Piano2013
221878Segnalazione di movimenti franosi in frazione Nevissano.Lorenzo Masoero1997
221874Movimento franoso interessante la strada di collegamento tra la frazione Nevissano e il capoluogo.Fulvio Lavazza1980