SIFRAP Scheda di II livello

Arpa Piemonte

SIFRAP - Sistema Informativo Fenomeni Franosi in Piemonte

Codice frana: 005-71861-00

Scheda riassuntiva delle informazioni contenute nel Sistema Informativo Geologico
di Arpa Piemonte per i dissesti di versante

SNPA



GENERALITA'
Provincia: Asti
Ultimo aggiornamento: 2016-01-07
Comune: Cessole
Località: Giaronetto

DESCRIZIONE GENERALE

In occasione dell'evento alluvionale del novembre 1994 in località Giaronetto (C. Liardi sulla C.T.R.) si è verificato un piccolo fenomeno di scivolamento planare, passante a colamento al piede.
Pur non avendo arrecato danni particolarmente onerosi, costituisce comunque un elemento di minaccia per diversi fabbricati di civile abitazione e rustici ubicati al contorno; sulla base di tale considerazione, a seguito dell'attivazione un edificio è stato soggetto a ordinanza di sgombero.



METODI DI STUDIO

Metodologie utilizzate: Fotointerpretazione, Rilevamento sul terreno, Dato storico/archivio

Note sulla metodologia e sui sopralluoghi eseguiti
Sopralluoghi effettuati da Arpa Piemonte:

- 25 febbraio 2015: sopralluogo di controllo con amministratori locali e Regione OO.PP.

Immagini aeree consultate
Volo:Alluvione 1994 - Regione PiemonteStrisciata:44AFotogramma:5119


CLASSIFICAZIONE E DESCRIZIONE MOVIMENTO

Tipo di movimento principale: scivolamento rotazionale

Stato attività: Attivo/riattivato/sospeso

Data ultima valutazione stato di attività: 11/1994

Dati utilizzati per determinare lo stato di attività: dato storico,

Descrizione: I sopralluoghi effettuati da tecnici della Regione Piemonte nei giorni successivi all'evento alluvionale, evidenziarono che il fenomeno franoso corrispondeva ad uno scivolamento planare al cui piede venne rilevato un colamento di terreno sovrassaturo (fonte 188017).
Sulla base degli studi eseguiti successivamente per la sistemazione del dissesto, si evidenziò che il corpo principale di frana si era mosso secondo un movimento traslazionale; nella zona di distacco la massa franata risultava disarticolata in più punti secondo fessurazioni ad andamento subverticale. Nella parte basale il fenomeno aveva assunto una configurazione di colata; una notevole massa di acqua fangosa aveva raggiunto un'abitazione posta alla base del versante.
(fonte 331105)


ATTIVAZIONI
ID Data Attendibilità Descrizione

Attivazione principale:

Fonti:


CAUSE

Contrasto di competenza, precipitaz. eccezionali prolungate, perdite d'acqua, orient. sfavorev. discont. prim., contrasto di permeabilità , scarsa manutenz. Drenaggi

SEGNI PRECURSORI


GEOMORFOLOGIA

Il fenomeno si sviluppa su un gradino morfologico di una cinquantina di metri di altezza che collega la piana attuale del Fiume Bormida di Millesimo con un antico terrazzo fluviale, immediatamente retrostante alla nicchia di distacco.
Il movimento franoso si è staccato secondo un andamento semicircolare allungato verso sudest e risulta sostanzialmente parallelo alla strada vicinale poco più a monte.
Il fenomeno presenta una scarpata di distacco subverticale e alta fino a una decina di metri, estesa per circa 60 metri in direzione nordovest e per circa 30-35 metri in direzione sudovest.
(fonte 331105)
La traslazione determinata dalla frana è stata di circa 10 metri. Il corpo principale di frana si è frantumato in blocchi delimitati da pareti subverticali.
(fonte 331121)


MORFOMETRIA FRANA
Quota corona Qc (m): 240
Quota unghia Qt (m): 215
Lungh. orizz. Lo (m): 80
Dislivello H (m): 25
Pendenza (°): 0
Testata: Parte bassa del versante - Unghia: Parte bassa del versante
Azimut movim. (°):
Area totale A (m2): 2406
Larghezza La (m): 40
Volume massa sp. (m3):
Profondità sup. sciv. Dr (m): 10.00
Esposizione: NW


GEOLOGIA

Inquadramento geologico: L'area risulta occupata dalla formazione delle Marne di Cessole, costituita da un'alternanza di strati sedimentari di origine marina con spessore da decimetrico a pluridecimetrico e colore grigio azzurro cinereo; litologicamente tali strati sono costituiti da marne e marne siltose e da arenarie e arenarie siltose. Gli strati immergono verso nordovest con inclinazione di 15°; è presente una fratturazione secondo due famiglie principali con direzione NNW-SSE e WSW-ENE.
Relativamente all'orientamento del pendio si ha una disposizione degli strati a traverpoggio con deboli componenti a franapoggio.
(fonte 331105)
Il substrato è sormontato da una coltre incoerente di spessore variabile da 1 metro sul pianoro sommitale, a 2 metri lungo il pendio di raccordo con la piana inferiore fino a 3 metri al piede del pendio stesso (fonte 331110).

Formazione Descrizione
MARNE DI CESSOLE

DANNI
Codice Danno Dettaglio danno Grado Data min Data max Descrizione
2693Infrastrutture di servizioacquedottimedio1994/11/051994/11/05La frana ha determinato la rottura di una condotta acquedottistica. (fonte 331105)
2694Infrastrutture di serviziogasdottimedio1994/11/051994/11/05La frana ha determinato la rottura di una condotta del gas metano. (fonte 331105)

Tipo danno: diretto caduta in un invaso sbarramento corso d'acqua rottura di diga di frana rottura di diga di frana

Persone: morti: Sferiti Sevacuati 0a rischio 0

Edifici coinvolti: 0 privati,

Edifici a rischio: 0 privati, 0 pubblici.

Costi:


SISTEMA DI MONITORAGGIO RERCOMF
Codice Comune Località Gestore
2CESACessoleGiaronettoNON ATTIVO


Data ultimo aggiornamento descrizione:2016-07-25

Il sistema di monitoraggio è costituito da due inclinometri (S1, S2) ubicati all'esterno del perimetro di frana, nei pressi di due edifici che potrebbero essere coinvolti nel caso dell'estensione del fenomeno.
La misura di origine risale al mese di luglio del 1999, l'ultima misura di esercizio è stata effettuata nel mese di luglio del 2016.
L'inclinometro S1 non rileva spostamenti in profondità mentre lo strumento S2 rileva leggere anomalie di misura intorno ai 5 metri di profondità che non vengono confermate dalla direzione di movimento rispetto all'esposizione del pendio. Dal momento che le misure non hanno mai dato risultati significativi, dopo le letture di luglio 2016 il monitoraggio è stato interrotto.


IDROGEOLOGIA

Descrizione: La presenza di diverse strade secondarie contribuiì a convogliare in modo improprio le acque superficiali provenienti da manufatti posti a monte della frana. La presenza di terreni fini a bassi coefficienti di permeabilità determinò la prolungata saturazione delle coperture superficiali e la formazione di una circolazione idrica subcorticale al contatto con il substrato. Dall'analisi di stabilità effettuata a seguito del movimento parossistico del 1994, risultò che il movimento non era giustificabile senza considerare le sollecitazioni legate a sovrapressioni interstiziali dell'acqua all'interno dell'ammasso roccioso.
(fonte 331121)

Sorgenti: n.d. Falda: n.d. acque assenti: N
acque stagnanti: N ruscellamento diffuso: S ruscellamento concentrato: N

STATO DELLE CONOSCENZE
Penetrometro, inclinometri, relazione geologica, perforaz. Geognostiche, analisi geotecniche lab.

INTERVENTI

Nei giorni successivi all'attivazione della frana venne sgomberata, a titolo precauzionale, un'abitazione (fonte 188030).
È stato realizzato un sistema di trincee che raccolgono le acque superficiali ai margini del fenomeno verso il fianco destro (a nord) della frana.

Gruppo Tipo Realizzazione
Mitigazione dannievacuazioneRealizzati
Drenaggiotrincee drenantiRealizzati


BIBLIOGRAFIA
ID Titolo Autori Anno
331115Indagine geognostica e monitoraggio frana in località GiaronettoPRO.MO.GEO. S.r.l. - Societa` di programmazione e monitoraggio geotecnico PROMOGEO1997
331121Indagine geologica, gemorfologica, idrogeologica e geotecnica per la sistemazione della frana di località GiaronettoGiovanni C. Ghione1997
331110Indagine geologico geomorfologica idrogeologica e geotecnica a corredo del progetto di sistemazione di un movimento franoso in loc.tà Giaronetto di Cessole (AT)Giovanni C. Ghione1996
188025Richiesta ammissione al contributo opere per la sistemazione del movimento franoso in regione Giaronetto del Comune di Cessole. Comune di Cessole1995
251523Danno temuto da Vs. fabbricati in loc. Giaronetto 1 di Cessole (AT) a seguito dell`innesco di un movimento franoso del 5 novembre 1994Giovanni C. Ghione1994
188017Alluvione del 4-6 novembre 1994. Sopralluogo in ordine a fabbricati interessati da ordinanza di sgombero. Comune di CessoleLorenzo Masoero1994
188030Segnalazione movimento franoso in località Giaronetto del Comune di Cessole. Comune di Cessole1994
331105Indagine geologico geomorfologica e idrogeologica con programma e stima degli interventi necessari a ridurre e annullare il rischio idrogeologico conseguente all'innesco di un movimento franoso in loc.tà Giaronetto di Cessole durante l'evento alluvionale del novembre 1994Giovanni C. Ghione1994