Scheda riassuntiva delle informazioni contenute nel Sistema Informativo Geologico
di Arpa Piemonte per i dissesti di versante
Scivolamento rotazionale delle coltri superficiali riattivatosi recentemente a seguito degli eventi alluvionali del 2014. Coinvolta strada comunale Via Variale e minacciati due edifici, rischio interuzione viabilità verso edifici abitati.
Tale fenomeno si inserisce in un piu ampio quadro di dissesto, evidenziato nel PTP della Provincia di Asti, nel PAI e nel PRGC: le condizioni di dissesto non sono limitate al tratto stradale di Via Variale ma si estendono anche al pendio che si sviluppa ad Ovest fino a strada Borra, a sua volta ineressato in passato da fenomeni franosi.(Fonte 333164)
Metodologie utilizzate: Rilevamento sul terreno, Dato storico/archivio
Note sulla metodologia e sui sopralluoghi eseguiti
sopralluogo Arpa + Regione marzo 2016
sopralluogo congiunto 22/04/2021
Immagini aeree consultate
Tipo di movimento principale: scivolamento rotazionale
Stato attività: Attivo/riattivato/sospeso
Data ultima valutazione stato di attività: 2014
Dati utilizzati per determinare lo stato di attività: Foto aeree, Rilevamento su terreno, dato storico,
Descrizione: Scivolamento delle coltri superficiali. Nel maggio 2016 sono state realizzate indagini geognostiche (3 sondaggi, misure piezometriche, prove SCPT) che hanno consentito di ipotizzare che la superficie di scivolamento del fenomeno possa collocarsi a profondità massime comprese tra 5 e 8 m dal p.c. in corrispondenza di orizzonti sabbiosi alterati e saturi (Fonte 333164).
ID | Data | Attendibilità | Descrizione |
---|
Attivazione principale: Data compresa tra il 2014/01 e il 2014/12
Fonti: testimonianze,
Contrasto di competenza, precipitaz. eccezionali prolungate, orient. sfavorev. discont. prim., contrasto di permeabilità
Il fenomeno franoso interessa un tratto di strada comunale Berlicone (Via Variala) della lunghezza di 30-35 m ed il sottostante versante esposto a NW. Il pendio è caratterizzato da un tratto basale prossimo alla incisione fluviale ad elevata acclività (30°) fittamente boscato, in erosione da parte del coso acqua. Verso monte, si passa ad un tratto superiore a debole pendenza (10°) coltivato, che si raccorda al crinale sub-pianeggiate su cui è collocata la viabile. La nicchia di distacco arcuata è evidenzaita da una frattura continua nel manto stradale. Lesioni e danni alla strada occorsi nel tempo sono segnali di una lenta e continua attivazione del fenomeno (riattivazione piu recente ottobre 2014) dagli anni 50 ad oggi. (Fonte 333164).
Quota corona Qc (m): 245 |
Quota unghia Qt (m): 230 |
Lungh. orizz. Lo (m): 56 |
Dislivello H (m): 15 |
Pendenza (°): 15 |
Testata: Parte media del versante - Unghia: Parte bassa del versante |
Azimut movim. (°): 295 |
Area totale A (m2): 2400 |
Larghezza La (m): 50 |
Volume massa sp. (m3): 0 |
Profondità sup. sciv. Dr (m): 0.00 |
Esposizione: NE |
Inquadramento geologico: Il fenomeno si sviluppa nell'ambito collinare di affioramento delle Sabbie di Asti del Bacino Terziario ligure Piemontese, rappresentato da rilievi collinari con tipica morfologia a "schiena d asino", fittamente incisi e caratterizzati da un reticolo idrografico minore con fondvalli ristretti, incassati, approfonditi. (Fonte 333164)
Formazione | Descrizione |
SABBIE DI ASTI |
Codice | Danno | Dettaglio danno | Grado | Data min | Data max | Descrizione |
---|---|---|---|---|---|---|
2691 | Strade | comunale | non valutabile | 2014/10/10 | 2014/10/14 | Ad oggi il tratto stradale in esame mostra, per una lunghezza di 30-35 m, un ribassamento del ciglio di valle a partire dal centro strada di circa 20-30 cm. (fonte 333164) |
2690 | Nuclei/centri abitati | gruppo di case/nucleo rurale | non valutabile |
Tipo danno: diretto caduta in un invaso sbarramento corso d'acqua rottura di diga di frana rottura di diga di frana
Persone: morti: Sferiti Sevacuati 0a rischio 0
Edifici coinvolti: 0 privati,
Edifici a rischio: 0 privati, 0 pubblici.
Costi:
Codice | Comune | Località | Gestore |
---|---|---|---|
2MBCA | Mombercelli | Gazo | Arpa Piemonte |
Data ultimo aggiornamento descrizione:2021-05-01
Inquadramento del sistema di monitoraggio.
Il sistema di monitoraggio è stato installato e preso in carico nel 2016, allo scopo di indagare la profondità della superficie di scivolamento del fenomeno franoso, per dimensionare eventuali opere di sostegno della sede stradale, che viene periodicamente danneggiata dall’evoluzione del fenomeno. Il sistema era inizialmente costituito da 3 inclinometri: l’inclinometro SI1 installato a monte del coronamento del fenomeno franoso, gli altri due all’interno del corpo di frana, uno in corrispondenza della sede stradale (S2), l’altro più a valle (S3). Dal 2019 lo strumento S2 non risulta più misurabile in quanto il grado di deformazione raggiunto dallo strumento alla profondità di 4,5 m, verificato tramite video ispezione, non consente il passaggio della sonda inclinometrica.
Interpretazione dei dati strumentali.
L'inclinometro SI1 non ha mai dato evidenze di movimento, confermando fino ad ora l’assenza di arretramenti della nicchia di distacco verso le abitazioni collocate sul lato di monte della strada. I due inclinometri posti all’interno del corpo di frana evidenziano un netto movimento lungo una superficie di scivolamento che si colloca a circa 4,5-5,5, metri di profondità. In particolare lo strumento S3, ancora attivo, mette in luce dal 2017 un lento ma progressivo movimento alla profondità di 5-5,5 m.
Descrizione: Presenza di una falda sospesa, temporanea e a ridotta produttività, che in concomitanza con le stagioni meteorologicamente critiche determina un aumento delle pressioni interstiziali.
Misure priezometriche effettuate in data 31 maggio 2016 e in data 17 giugno 2016: circa tra 5 e 7 m dal pc .(fonte 333164)
Sorgenti: n.d. | Falda: n.d. | acque assenti: N |
acque stagnanti: N | ruscellamento diffuso: N | ruscellamento concentrato: N |
realizzate 40-50 anni orsono (fonte 333164)
Gruppo | Tipo | Realizzazione |
---|---|---|
Sostegno | gabbioni | Realizzati |
ID | Titolo | Autori | Anno |
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333164 | Comune di Mombercelli (AT). Indagini geognostiche e monitoraggio fenomeno franoso regione Gazo.Indagine geognostica e relazione geologico tecnica. | Andrea Piano | 2016 |