Un ampio settore di versante esposto a nord, a valle del nucleo di case denominato Masino, è interessato da un lento movimento franoso di natura essenzialmente planare; il fenomeno franoso è delimitato in basso dall'alveo del Rio Caranzano.
Al piede del versante, subito a monte del piccolo corso d'acqua, in posizione subpianeggiante, è ubicata la borgata Gagino i cui edifici, pur essendo compresi nel perimetro di frana, non manifestano segni di instabilità diffusi.

Metodologie utilizzate: Fotointerpretazione, Monitoraggio

Note sulla metodologia e sui sopralluoghi eseguiti
Sopralluoghi effettuati da Arpa Piemonte:

- 22 febbraio 2016: analisi dei luoghi, rilievo fotografico.

Immagini aeree consultate

Volo:Alluvione 2000 - Regione Piemonte

Strisciata:5B

Fotogramma:116

Tipo di movimento principale: scivolamento rotazionale

Stato attività: Attivo/riattivato/sospeso

Data ultima valutazione stato di attività: dicembre 1997

Dati utilizzati per determinare lo stato di attività: dato storico,

Descrizione: Si tratta di un esteso ed antico fenomeno franoso caratterizzato da un'evoluzione progressiva con componente di scivolamento planare su strato, scarsamente percepibile alla mesoscala, ma con un probabile scivolamento complessivo stimabile in diversi metri nel corso dell'ultimo secolo.
Allo stato attuale il movimento in atto è principalmente riscontrabile dal deterioramento della carreggiata della strada comunale Masino-Caneva e da un leggero assetto fuoripiombo dei manufatti. In due fabbricati ubicati lungo la suddetta strada comunale sono presenti alcune vistose lesioni subverticali.
(fonte 183952)
Nel corso del sopralluogo effettuato il 22 febbraio 2016 si è appurata la presenza di lesioni solo su alcuni edifici ubicati nella parte settentrionale della borgata, subito a monte della scarpata del Rio di Caranzano.

Attivazione principale:

Fonti:

La morfologia dell'area riflette chiaramente la presenza del dissesto, in particolare lungo i margini laterali dove più evidente è l'azione di taglio sulla coltre superficiale, e nella parte sommitale dove una rottura di pendenza delimita molto bene l'antica nicchia di distacco. Anche alla base del pendio è osservabile il condizionamento idraulico e morfologico del Rio Caranzano dovuto al progressivo accumulo di materiale.
(fonte 183952)

Data ultimo aggiornamento descrizione:2018-11-08

Il sistema di monitoraggio della frana su cui insiste la borgata Gagino era costituito in origine da 3 inclinometri e da 1 piezometro; attualmente sono ancora attivi i due inclinometri (S1bis, S2) posizionati nella parte bassa del nucleo abitato mentre il tubo S1 è stato distrutto nel 2002 nel corso della realizzazione di un muro di contenimento,
La misura di origine risale al mese di dicembre del 1999 per quanto riguarda S1 e S2, al mese di maggio del 2005 per S1bis; l'ultima misura di esercizio è stata effettuata nel mese di novembre 2018.
Il tubo S1 nel periodo di esercizio manifestò un movimento alla profondità di 17 metri.
Il tubo S1bis a causa delle caratteristiche costruttive (realizzato in materiale plastico al posto dell'usuale alluminio), tende a schiacciarsi nei punti di maggiore debolezza; le misure che ne derivano sono quindi non attendibili.
Il tubo S2 non evidenzia deformazioni in profondità imputabili con sicurezza alla dinamica gravitativa.

Descrizione: