SIFRAP Scheda di II livello

Arpa Piemonte

SIFRAP - Sistema Informativo Fenomeni Franosi in Piemonte

Codice frana: 006-00549-01

Scheda riassuntiva delle informazioni contenute nel Sistema Informativo Geologico
di Arpa Piemonte per i dissesti di versante

SNPA



GENERALITA'
Provincia: Alessandria
Ultimo aggiornamento: 2023-10-24
Comune: Carrega Ligure
Località: Fontanachiusa

DESCRIZIONE GENERALE

L'abitato di Fontanachiusa è ubicato sul versante destro della valle solcata dal Torrente Careghino, circa 1 chilometro a sud del nucleo principale del comune di Carrega Ligure. La frazione è collocata ad una quota di circa 950 m s.l.m. nella parte inferiore del versante che culmina con l'elevazione del Monte Carmo (1640 m). I pendii a valle del Monte Carmo a partire dall quota di 1360 m e fino al fondovalle (750 m) si sono evoluti nel tempo a causa della presenza di una frana complessa con meccanismo di distacco per scivolamento e modalità di movimento della massa instabile per colamento lento.
Come già specificato nella zona in frana ha sede l'intero borgo di Fontanachiusa e nella parte medio-alta il dissesto è attraversato dalla strada che mette in comunicazione Carrega Ligure con la Liguria.




METODI DI STUDIO

Metodologie utilizzate: Fotointerpretazione, Rilevamento sul terreno, Monitoraggio

Note sulla metodologia e sui sopralluoghi eseguiti

Immagini aeree consultate
Volo:Alluvione 2000 - Regione PiemonteStrisciata:10CFotogramma:242


CLASSIFICAZIONE E DESCRIZIONE MOVIMENTO

Tipo di movimento principale: Complesso

Stato attività: Attivo/riattivato/sospeso

Data ultima valutazione stato di attività: 2010

Dati utilizzati per determinare lo stato di attività: dati da Satellite,

Descrizione: Esteso fenomeno di tipo complesso, con evoluzione prevalente per scivolamento nella porzione sommitale, passante a colamento lento nella parte medio-inferiore. La superfice di scivolamento è sicuramente profonda data la notevole estensione della frana; considerato che gli inclinometri evidenziano solo disturbi e non tagli netti, è ipotizzabile che il movimento all'altezza del paese si verifichi al di sotto dei 30 m di profondità. Quest'ultima affermazione sembra però essere smentita dalla stratigrafia rilevata nel corso della realizzazione degli inclinometri I1 e I2 che segnala la presenza di un calcare marnoso litoide al di sotto dei 23-25 m di profondità.


ATTIVAZIONI
ID Data Attendibilità Descrizione

Attivazione principale:

Fonti:


CAUSE

Materiale debole, orient. sfavorev. discont. prim.

SEGNI PRECURSORI


GEOMORFOLOGIA

La zona di distacco della frana corrisponde attualmente ad una superficie prativa trapezoidale con inclinazione omogenea intorno ai 36° che ben si accorda con la stratificazione primaria della roccia del substrato. Subito a valle della scarpata di innesco della frana si incontra un'area subpianeggiante disomogenea e con contropendenze, morfologia tipica delle zone che subiscono unon svuotamento per effetto di un movimento gravitativo. Nella parte mediana della frana si riconoscono in modo abbastanza sicuro le scarpate laterali, decisamente acclivi rispetto alle superfici limitrofe. L'accumulo, nella cui parte alta ha sede l'abitato di Fontanachiusa, è ampio almeno il doppio rispetto alla zona di transito della frana; presenta una forma nettamente convessa e ha determinato la deviazione del corso d'acqua al piede che si stima sia stato spostato verso sudovest di circa 100 m.


MORFOMETRIA FRANA
Quota corona Qc (m): 1360
Quota unghia Qt (m): 750
Lungh. orizz. Lo (m): 1750
Dislivello H (m): 1000
Pendenza (°): 0
Testata: Parte alta del versante - Unghia: Fondovalle
Azimut movim. (°): 0
Area totale A (m2): 0
Larghezza La (m): 320
Volume massa sp. (m3): 0
Profondità sup. sciv. Dr (m): 0.00
Esposizione: SW


GEOLOGIA

Inquadramento geologico: Nel nuovo rilievo CARG la formazione che caratterizza il substrato viene definita come:
Torbiditi calcareo-marnose in strati spessi e molto spessi di calcareniti a forte componente silicoclastica, di marne, di marne calcaree e di argilliti marnose alternate a strati sottili e molto sottili di argilliti emipelagiche. Sequenza di Bouma Td-e, Tc-e e più raramente Tb-e. Campaniano Sup. - Maastrichtiano
Nella cartografia CARG, in corrispondenza della zona di distacco della frana, è riportata una giacitura con direzione verso sudovest e inclinazione di 28° quindi in una condizione di franapoggio del substrato rispetto al versante; tale dato è supportato dalle caratteristiche mofologiche osservabili tramite fotointerpretazione.

Formazione Descrizione
FORMAZIONE DEL MONTE ANTOLALa formazione che costituisce il substrato di questa zona è rappresentata dai Calcari di Monte Antola. Si tratta di calacari marnosi, marne calcaree e marne argillose, in sequenze ritmicamente ripetute, talora a base calcarenitica; argilloscisti e arenarie straterellate, marnoscisti e calcari marnosi di tipo ardesiaco. Paleocene-Turoniano. Carta Geologica d'Itala, Foglio 83-Rapallo

DANNI
Codice Danno Dettaglio danno Grado Data min Data max Descrizione

Tipo danno:

Persone:

Edifici coinvolti:

Edifici a rischio:

Costi:


SISTEMA DI MONITORAGGIO RERCOMF
Codice Comune Località Gestore
1CGLACarrega LigureFontanachiusaArpa Piemonte


Data ultimo aggiornamento descrizione:2023-07-18

Il fenomeno franoso è monitorato a partire dal 2009 mediante due colonne incliometriche (I1CGLA0 - I1 e I1CGLA1 - I2) profonde rispettivamente 25 m e 30 m installate nell'abitato. Nell'ottobre 2017 il sistema di monitoraggio è stato integrato con un terzo inclinometro profondo 44 m (I1CGLA2 - I3) installato circa 100 m a sud dell'abitato; tuttavia, considerando l'attuale perimetro della frana rivalutato mediante fotointerpretazione, questo strumento ricade all'esterno del dissesto, in prossimità del suo fianco sinistro.
L'ultima misura di esercizio risale al mese di luglio del 2023.
Nei rispettivi periodi di misura I1 e I2 hanno evidenziato solo anomalie oppure deformazioni non compatibili con l'andamento del versante mentre I3 non ha rilevato alcuna variazione significativa. Per quanto riguarda gli strumenti più vecchi il grafico della cumulata da fondo foro ha un andamento tale da portare ad ipotizzare che gli strumenti siano troppo poco profondi per intercettare la superficie di movimento primaria.

I dati PSinSAR derivanti dai satelliti ERS ed ENVISAT, concentrati in corrispondenza del centro abitato, evidenziano un movimento lungo la LOS comprese tra -5 e -10 mm/y. Le entità di movimento aumentano man mano che ci si sposta dalla zona nordoccidentale dell'edificato a quella sudorientale.


IDROGEOLOGIA

Descrizione:

Sorgenti: Falda: acque assenti: N
acque stagnanti: N ruscellamento diffuso: N ruscellamento concentrato: N

STATO DELLE CONOSCENZE
Inclinometri, piezometri

INTERVENTI

Gruppo Tipo Realizzazione


BIBLIOGRAFIA
ID Titolo Autori Anno
333769Sito RERCOMF di Carrega Ligure, località FontanaChiusa - Lavori di installazione inclinometroAndrea Basso2017