Scheda riassuntiva delle informazioni contenute nel Sistema Informativo Geologico
di Arpa Piemonte per i dissesti di versante
Gran parte del territorio della alta Valle Borbera è interessato da dissesti franosi che si muovono secondo meccanismi di colamento lento; tra questi rientra quello che si sviluppa in sinistra idrografica sulla cui superficie ha sede il nucleo abitato di Rosano. Sulla base del Piano di Protezione Civile Intercomunale tale località conta 39 residenti (Fonte: 332789).
La frana, già presente da tempo nelle cartografie geomorfologiche, non è nota per particolari attivazioni che abbiano coinvolto le infrastrutture antropiche; le uniche manifestazioni di attività sono relative a fessurazioni di alcuni edifici segnalate dagli abitanti.
L'attività della frana è emersa dall'indagine inclinometrica avviata nel 2010 e maggiori conoscenze in merito al fenomeno ed in particolare alla profondità del corpo di frana derivano da un'indagine geoelettrica realizzata nello stesso anno attraverso la predisposizione di 6 profili mediante tomografia assiale (cfr. fonte 331525).
Metodologie utilizzate: Fotointerpretazione, Rilevamento sul terreno, Monitoraggio, Dato storico/archivio
Note sulla metodologia e sui sopralluoghi eseguiti
Sopralluoghi effettuati da Arpa Piemonte
- 18 aprile 2023: analisi dello stato di fatto, riprese fotografiche
Immagini aeree consultate
Volo:Alluvione 2000 - Regione Piemonte | Strisciata:8C | Fotogramma:54 |
Tipo di movimento principale: colamento "lento"
Stato attività: Attivo/riattivato/sospeso
Data ultima valutazione stato di attività: 11/01/2023
Dati utilizzati per determinare lo stato di attività: monitoraggio,
Descrizione: Il movimento si sviluppa essenzialmente con meccanismo per colamento lento, tipologia tra le più rappresentate in quest'area dell'Appennino Alessandrino.
Non si osservano particolari evidenze morfologiche di movimento, ma i residenti hanno segnalato nel tempo condizioni di dissesto strutturale a carico di alcuni fabbricati.
L'attività della frana emerge dal sistema di monitoraggio, anche se costituito da un solo punto di misura; in oltre 10 anni le analisi inclinometriche hanno evidenziato un movimento abbastanza costante alla profondità di circa 14 metri che avviene in corrispondenza di un livello limoso argilloso compreso tra livelli di calcari detritici o molto fratturati.
ID | Data | Attendibilità | Descrizione |
---|
Attivazione principale:
Fonti:
Materiale debole
La frana presenta uno sviluppo longitudinale di circa 700 m, con dislivello tra piede e coronamento di circa 170 m, volume presunto circa 300.000 metri cubi. L’abitato, organizzato in due nuclei principali a quote differenti tra loro, è collocato in ambiti morfologici riconducibili a veri e propri gradoni di frana (Fonte: 331525).
Quota corona Qc (m): 640 |
Quota unghia Qt (m): 500 |
Lungh. orizz. Lo (m): 480 |
Dislivello H (m): 170 |
Pendenza (°): 13 |
Testata: Parte bassa del versante - Unghia: Fondovalle |
Azimut movim. (°): 10 |
Area totale A (m2): 177000 |
Larghezza La (m): 386 |
Volume massa sp. (m3): |
Profondità sup. sciv. Dr (m): 14.00 |
Esposizione: N |
Inquadramento geologico: Nell'area affiorano prevalentemente le le Argilliti di Pagliaro ("Membro di Cabella" della "Formazione dell'Albirola") di attribuzione paleocenica, poggianti sulla Formazione dei Calcari di Monte Antola ("Membro di Bruggi"). Si tratta di
argilliti, argilliti marnose, finemente suddivise, arenarie e siltiti micacee a frequente laminazione parallela e convoluta, marne talora argillose, con tipica frattura scheggiosa e marne calcaree, con alterazioni cromaticamente variegate e frattura a blocchetti prismatici. Una successione fortemente ricorrente è il passaggio graduale tra arenaria fine, siltite ed argillite (Fonte: 331525).
Formazione | Descrizione |
ARGILLITI DI PAGLIARO | Alternanze di strati calcarei, calcareo-marnosi, arenacei e banchi argillosi di colore nerastro; questi ultimi diventano più potenti nella parte superiore. Paleocene. Carta Geologica d'Itala, Foglio 83-Rapallo |
FORMAZIONE DEL MONTE ANTOLA | Calcari marnosi, marne calcaree e marne argillose, in sequenze ritmicamente ripetute, talora a base calcarenitica; argilloscisti e arenarie straterellate, marnoscisti e calcari marnosi di tipo ardesiaco. Paleocene-Turoniano. Carta Geologica d'Itala, Foglio 83-Rapallo |
Codice | Danno | Dettaglio danno | Grado | Data min | Data max | Descrizione |
---|---|---|---|---|---|---|
2698 | Nuclei/centri abitati | centro abitato minore | non valutabile | 2004/12 | 2004/12 | Nel dicembre 2004 sono state segnalate, da parte di privati, riattivazioni di dissesti di versante in Loc. Rosano con interessamenti di rustici (Fonte: 331525) |
Tipo danno: diretto caduta in un invaso sbarramento corso d'acqua rottura di diga di frana rottura di diga di frana
Persone: morti: Sferiti Sevacuati 0a rischio 0
Edifici coinvolti: 0 privati,
Edifici a rischio: 0 privati, 0 pubblici.
Costi:
Codice | Comune | Località | Gestore |
---|---|---|---|
1CABE | Cabella Ligure | Rosano | Arpa Piemonte |
Data ultimo aggiornamento descrizione:2023-07-12
Il sito è strumentato mediante una colonna inclinometrica profonda 23 metri. Nel periodo compreso tra il 01/06/2010 ed il 22/11/2010 il foro e stato attrezzato con una colonna multiparametrica DMS di proprietà di GSA (Geological Survey of Austria), installata nell’ambito del Progetto Europeo di ricerca SAFELAND 2009-2012. In seguito all'estrazione della colonna DMS, il sito è stato preso in carico da Arpa Piemonte che attualmente provvede ad eseguire letture con cadenza semestrale.
La misura di origine risale al mese di giugno del 2011, l'ultima misura di esercizio è stata effettuata nle mese di luglio del 2023.
Già a partire dalla prima lettura di esercizio lo strumento ha evidenziato una deformazione alla profondità di circa 14 m rispetto al p.c. che attualmente ha raggiunto uno spostamento totale di circa 15 mm.
I dati SAR non evidenziano velocità di spostamento lungo la LOS significative.
Descrizione:
Sorgenti: | Falda: | acque assenti: N |
acque stagnanti: N | ruscellamento diffuso: N | ruscellamento concentrato: N |
Nell'ambito del progetto di sistemazione del T. Borbera è stata prevista inizialmente una azione di contenimento del margine settentrionale del nucleo abitato superiore, più esposto al rischio di franamenti locali mediante il rifacimento di un muro esistente posto lungo la strada che sale verso la chiesa e, la realizzazione di un muro di contenimento su pali e tiranti. In seguito si prevede la realizzazione di opere di sistemazione idrogeologica mediante pulitura, costruzione di briglie in gabbioni lungo il Rio Montarolo, e formazione di trincea drenante a monte dell’abitato. A valle del Ponte di Rosano si prevede l’esecuzione di una platea di dissipamento atta a contrastare l’erosione prodotta al piede della platea esistente dal T. Borbera. Per contrastare l’azione erosiva di sponda è prevista la realizzazione di due difese spondali costituite da scogliere in massi ubicate sia in destra che in sinistra orografica del T. Borbera e la costruzione di un tratto di muro di difesa spondale in prosecuzione di analoga struttura esistente. A valle della strada esistente, anche in funzione di un previsto allargamento della stessa strada che verrà eseguito dall’Amministrazione (Fonte: 331525).
Nel corso del sopralluogo del 18 aprile 2023 si è appurata la realizzazione di un muro fondato su pali immediatamente a valle della parte più rilevata dell'abitato; sulla base delle fotografie aeree disponibili la realizzazione può essere riferita indicativamente al periodo 2016-2018. Dal colloquio con abitanti del borgo è emerso che nel breve periodo saranno realizzati drenaggi e il sistema di monitoraggio sarà integrato.
Gruppo | Tipo | Realizzazione |
---|---|---|
Drenaggio | trincee drenanti | Non realizzati |
Sostegno | muri | Realizzati |
ID | Titolo | Autori | Anno |
---|---|---|---|
332789 | Piano di Protezione Civile Intercomunale - Comuni della Val Borbera. Relazione tecnica | Enrico Parodi, Carlo Bidone, Fabrizio Massimelli | |
333202 | Long-term electrical resistivity data analysis for landslide monitoring: the case study of Rosano | Carlotta Guardiani | 2016 |
334480 | SafeLand Living with landslide risk in Europe: Assessment, effects of global change, and risk management strategies- REPORT ON EVALUATION OF MASS MOVEMENT INDICATORS | Mario Lovisolo, Geological Survey of Austria - Department of Geophysics | 2012 |
331530 | Geophisical Measurements in Rosano, Cabella Ligure, Italy | Geological Survey of Austria - Department of Geophysics | 2010 |
331533 | Rosano landslide DMS monitoring | Geological Survey of Austria - Department of Geophysics, CSG - Centro Servizi di Geoingegneria | 2010 |
331525 | Sistemazione Torrente Borbera località Rosano e altre e Torrente Liassa | Luigi Foglino, Italo Bruno | 2009 |