Storicamente sono riportate diverse attivazioni relative al versante su cui sorge la frazione di Dova Superiore.
La segnalazione più antica è relativa al 1870: "L’antica chiesa di San Martino ed il vecchio cimitero posti nella parte nord del paese nella zona ancor oggi denominata “Canonica”, crollarono a causa di una disastrosa frana nel 1870" (Fonte: ISRAL, Istituto per la storia della resistenza e della società comtemporanea in provincia di Alessandria "Carlo Gilardenghi" -http://www.isral.it/web/web/news/2004_dova.htm).

Successivamente, in "L'evento alluvionale del 23-25 sett. 1993 in Liguria, Piemonte e Valle d'Aosta. Aspetti idrologici e geomorfologici" CNR - Torino), viene riportato che "nel gennaio 1873, un "abbassamento di suolo" mandò in rovina gli abitanti di Dova Soprana e Dova Sottana" (Fonte: in 331525)

Ancora, nei dieci anni successivi, gli eventi del 1994, 2000 e 2002 hanno provocato la riattivazione di dissesti in stato di quiescenza o già in attività a partire dal 1976 (Fonte: 331525). I particolare durante l'evento alluvionale del novembre 2002 la frana si è parzialmente riattivata causando alcune fratture lungo la strada comunale che conduce a Dova Sup.

Sugli edifici sono presenti lesioni evidenti che testimoniano una dinamica di versante attiva.

La frana è risportata nella cartografia allegata al PAI come quiescente (Fq).

Metodologie utilizzate: Dato storico/archivio, Segnalazione

Note sulla metodologia e sui sopralluoghi eseguiti

Immagini aeree consultate

Tipo di movimento principale: Complesso

Stato attività: Attivo/riattivato/sospeso

Data ultima valutazione stato di attività: 07/2015

Dati utilizzati per determinare lo stato di attività: monitoraggio, dati da Satellite,

Descrizione: Fenomeno di tipo complesso che si sviluppa prevalentemente con meccanismi di colamento lento (earth flow).

Attivazione principale:

Fonti:

Data ultimo aggiornamento descrizione:2018-01-10

Il sistema di monitoraggio gestito da ARPA Piemonte è composto da due inclinometri (dei quali uno solo attivo), 2 misuratori di giunti e 2 piezometri. Le letture sull'inclinometro I2, effettuate a partire dal maggio 2009, mettono in evidenza una netta superfice di scivolamento all profondità di 16m dal p.c. A causa della forte deformazione che ha causato il taglio del tubo le letture vengono effettuate a partire dal febbraio 2014 solo fino a 16m (serie raccorciata). L'ultima lettura effettata su tutta la colonna inclinometrica (luglio 2013) indicava velocità di spostamento cumulate pari a circa 50mm in corrispondenza della superficie di scivolamento, con velocità corrispondenti di circa 15mm/y. Le misure proseguono nel tratto ancora ispezionabile del tubo e non mostrano variazioni significative.

I dati interferometrici posti in corrispondenza dell'abitato di Dova sup.re evidenziano movimenti con valori massimi di spostamento lungo la LOS fino a 5-8mm/y. Quelli più a valle, in loc. Guascio non evidenziano movimenti significativi.

Descrizione:

Interventi realizzati nel 2011.