La frazione Daglio del comune di Carrega Ligure, ubicata sul versante destro idrografico del Torrente Agnellasca affluente di sinistra del Torrente Borbera, è raggiungibile unicamente mediante una strada comunale che si stacca dal fondovalle; gran parte della strada attraversa ampie zone di dissesto gravitativo. La situazione che determina maggiori problemi è quella che si incontra circa 800 m prima della frazione in corrispondenza dell'attraversamento di un rio minore, il Rio Robe. In questo tratto la strada e soprattutto il ponte sul corso d'acqua hanno accusato notevoli problemi di stabilità che anche i notevoli interventi messi in atto nei primi anni della decade del 2000 non sono riusciti a risolvere.
La frana è monitorata attualmente con un inclinometro che, seppure profondo 40 metri, probabilmente non intercetta la superficie di movimento principale.
Considerate le estensioni del dissesto e i volumi in gioco difficilmente opere rigide e fondate a profondità inadeguate possono mitigare il movimento della frana, al contrario possono determinare un sovraccarico controproducente nei riguardi della stabilità dei terreni.

Metodologie utilizzate: Rilevamento sul terreno, Monitoraggio

Note sulla metodologia e sui sopralluoghi eseguiti
Sopralluoghi effettuati da Arpa Piemonte
- 06/04/2007: analisi della strumentazione di monitoraggio installata e degli interventi di sistemazione realizzati
- 18/04/2023: analisi dello stato di fatto, riprese fotografiche

Immagini aeree consultate

Tipo di movimento principale: Complesso

Stato attività: Attivo/riattivato/sospeso

Data ultima valutazione stato di attività: luglio 2021

Dati utilizzati per determinare lo stato di attività: monitoraggio, dati da Satellite,

Descrizione: Esteso e ben individuato fenomeno franoso che si innesca come scivolamento rotazionale ma che, data la natura dei terreni, evolve come colamento lento.

Attivazione principale:

Fonti:

La frana interessa complessivamente circa 67 ettari del versante in destra idrografica del Rio Robe. La scarpata di distacco è ben individuabile perchè quasi completamente denudata; oltre a questa zona quella che evidenzia maggiori segnali di movimento comprovati dall'assenza di vegetazione è la ripida fascia a lato della linea dell'impluvio.

Inquadramento geologico: Strati spessi di marne calcaree e argilliti marnose alternate derivanti da torbiditi calcareo-marnose.

Data ultimo aggiornamento descrizione:2021-07-28

Il fenomeno franoso è soggetto a monitoraggio inclinometrico mediante due strumenti posizionati in prossimità del ponte sul Rio Robe. Gli inclinometri, profondi 40 metri, sono stati misurati la prima volta nel mese di maggio del 2009; poco dopo, nel corso del 2010, lo strumento I1CGLB0 (IA) è stato divelto durante lavori sulla strada e quindi il monitoraggio è affidato solo a I1CGL10 (IB). La misura viene effettuata ogni due anni, l'ultima risale al mese di luglio del 2021.
Fino all'ultima lettura di esercizio si sono rilevate numerose deformazioni lungo tutta la colonna, più marcate tra 21 e 31 metri di profondità. Considerate le risultanze delle misure e la notevole estensione della frana è probabile che l'inclinometro non sia sufficientemente profondo per intercettare la superficie di movimento primaria.

Anche i dati SAR più recenti confermano l'attività del fenomeno, con velocità verticali comprese tra i -15 e i -25mm/y.

Descrizione:

Nel periodo antecedente al 2007 nell'area limitrofa al ponte sul Rio Robe sono state realizzate una serie di opere con il fine di rendere stabile la strada comunale di accesso alla frazione Daglio.
Sono stati realizzati i seguenti interventi:
- muro in cemento armato rivestito in pietre lungo circa 35 m sul lato di monte della strada con funzione di sostegno del versante;
- muro in cemento armato rivestito in pietre lungo circa 35 m sul lato di valle della strada con funzione di sostegno della via stessa;
- muro in cemento armato rivestito in pietre lungo circa 30 m in destra idrografica del Rio Robe con funzione di protezione spondale e di sostegno del versante a monte;
- 2 ordini di palificate a monte del muro di protezione spondale.

Negli anni successivi tutti i muri hanno iniziato a lesionarsi; durante il sopralluogo effettuato nel 2023 si sono constatati i notevoli danni subiti da queste opere (vedi fotografie).

A valle del ponte, lungo l'alveo del Rio Robe, sono presenti 5 briglie/soglie realizzate in data precedente rispetto agli interventi descritti prima.