Scheda riassuntiva delle informazioni contenute nel Sistema Informativo Geologico
di Arpa Piemonte per i dissesti di versante
La frazione di S. Ambrogio è posta lungo una zona di crinale bordata lungo entrambe i fianchi da estesi fenomeni di colamento lento tipici della zona. I dissesti sono riportati con diversa geometria dal PAI. I manufatti presenti nella frazione non presentano lesioni significative che facciano ipotizzare un movimento in atto della zona di crinale.
Il Piano di Protezione Civile Intercomunale della Val Borbera indica che i dissesti attivi rimontanti sono localmente giunti ad interessare anche le abitazioni, senza riportare ulteriori dettagli (fonte: 332789).
Metodologie utilizzate: Rilevamento sul terreno, Dato storico/archivio
Note sulla metodologia e sui sopralluoghi eseguiti
23.03.2016 (Lanteri): Sopralluogo effettuato per la razionalizzazione della rete. Non sono emerse particolari evidenza di movimento.
Immagini aeree consultate
Tipo di movimento principale: colamento "lento"
Stato attività: Quiescente
Data ultima valutazione stato di attività: 08/2016
Dati utilizzati per determinare lo stato di attività: Rilevamento su terreno, monitoraggio,
Descrizione: Si tratta di un esteso fenomeno di colamento lento che interessa i depositi di copertura derivanti dall'alterazione di argilliti. I fenomeno di I sondaggi effettuati in corrispondenza dell'abitato di S. Ambrogio evidenziano la presenza di un primo livello di copertura eluvio colluviale e di argilliti fortemente alterate ed argillificate nei primi 8-10m di profondità, che poggiano su argilliti compatte e argilliti marnose. Verosimilmente nella porzione centrale del fenomeno l'interfaccia tra depositi alterati e argilliti compatte, lungo cui è ipotizzabile che si sviluppi la superficie principale di movimento, può raggiungere profondità superiori, difficilmente valutabili in mancanza di ulteriori informazioni.
ID | Data | Attendibilità | Descrizione |
---|
Attivazione principale:
Fonti:
Quota corona Qc (m): 730 |
Quota unghia Qt (m): 500 |
Lungh. orizz. Lo (m): 910 |
Dislivello H (m): 230 |
Pendenza (°): 14 |
Testata: In cresta - Unghia: Parte bassa del versante |
Azimut movim. (°): 200 |
Area totale A (m2): 500000 |
Larghezza La (m): 250 |
Volume massa sp. (m3): 0 |
Profondità sup. sciv. Dr (m): 0.00 |
Esposizione: SW |
Inquadramento geologico: Argilliti di Pagliaro: alternanze di strati calcarei, calcareo-marnosi, arenacei e banchi argillosi (Eocene medio-Paleocene)
Formazione | Descrizione |
Codice | Danno | Dettaglio danno | Grado | Data min | Data max | Descrizione |
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2818 | n.d. | n.d. | non valutabile |
Tipo danno:
Persone:
Edifici coinvolti:
Edifici a rischio:
Costi:
Codice | Comune | Località | Gestore |
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1RCLE | Rocchetta Ligure | S. Ambrogio | NON ATTIVO |
Data ultimo aggiornamento descrizione:
In corrispondenza della frazione sono stati installati 3 inclinometri e 2 piezometri. Le misure sono state effettuate unicamente sullo strumento S4 (posto nella zona orientale della borgata) poiché in occasione delle misure di zero lo strumento S2 è stato ritrovato distrutto mentre non è stato possibile trovare lo strumento S6. Le misure eseguite sino ad agosto 2016, non hanno mai evidenziato movimenti significativi. Anche i dati interferometrici PsinSAR disponibili, relativi ai dataset ERS-Piemonte (periodo 1992-2001) e PST-Envisat (2003-2008), localizzati sugli edifici della frazione di S. Ambrogio (al di fuoridella zona perimetrata in frana), non evidenziano movimenti significativi.
Descrizione:
Sorgenti: | Falda: | acque assenti: N |
acque stagnanti: N | ruscellamento diffuso: N | ruscellamento concentrato: N |
Gruppo | Tipo | Realizzazione |
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ID | Titolo | Autori | Anno |
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332789 | Piano di Protezione Civile Intercomunale - Comuni della Val Borbera. Relazione tecnica | Enrico Parodi, Carlo Bidone, Fabrizio Massimelli |