Scheda riassuntiva delle informazioni contenute nel Sistema Informativo Geologico
di Arpa Piemonte per i dissesti di versante
Fenomeno di scivolamento traslativo che interessa l'abitato di Sant'Agata Fossili. Le risultanze inclinometriche non mostrano movimenti di grande rilievo, contrariamente ai dati PSInSAR che evidenziano come tutta l'area settentrionale del concentrico sia stata interessata da un movimento significativo nell'arco del tempo che va dal 1992 al 2001, anche al di fuori di quello che attualmente è indicato come perimetro del dissesto.
Lo stato fessurativo delle abitazioni conferma una probabile attività del versante.
Metodologie utilizzate: Monitoraggio, Dato storico/archivio
Note sulla metodologia e sui sopralluoghi eseguiti
Immagini aeree consultate
Tipo di movimento principale: Complesso
Stato attività: Quiescente
Data ultima valutazione stato di attività: 01/07/2011
Dati utilizzati per determinare lo stato di attività: monitoraggio,
Descrizione: Fenomeno di scivolamento traslativo passante a colamento lento che interessa settore centrale dell’abitato di S. Agata Fossili innescato dallo scivolamento di una coltre di depositi eterogenei (argille, limi e sabbie) al di sopra di un basamento compatto omogeneo (marne e marne siltose).
ID | Data | Attendibilità | Descrizione |
---|---|---|---|
1 | 1994 | attendibile | |
1 | 1968 | attendibile | |
1 | 1977/10 | attendibile | |
1 | 1978/06/24 | attendibile | |
1 | 1985/03/09 | attendibile |
Attivazione principale: Data compresa tra il 1953/12/01 e il 1953/12/31
Fonti: archivi,
Precipitaz. eccezionali prolungate, materiale collassabile, perdite d'acqua, orient. sfavorev. discont. prim., precipitaz. brevi ed intense
Area urbanizzata.
Quota corona Qc (m): 440 |
Quota unghia Qt (m): 415 |
Lungh. orizz. Lo (m): 278 |
Dislivello H (m): 25 |
Pendenza (°): 5 |
Testata: Parte alta del versante - Unghia: Parte alta del versante |
Azimut movim. (°): 232 |
Area totale A (m2): 23367 |
Larghezza La (m): 135 |
Volume massa sp. (m3): 125000 |
Profondità sup. sciv. Dr (m): 6.00 |
Esposizione: SW |
Inquadramento geologico: Il substrato roccioso su cui poggia l'abitato di S.Agata è costituito da marne argillose gessifere, tale substrato è formato da alternanze di marne ed argille con strati a franapoggio con immersione verso nord-ovest, per lo più coincidente con la direzione del movimento (Fonti: 217527).
Il sottosuolo del paese risulta costituito, infatti, per i primi 4-6 m da depositi argilloso limosi e sabbiosi verosimilmente appartenenti alla Formazione Gessoso Solfifera (nel settore occidentale si sovrappongono a questi ghiaie e conglomerati con sabbia appartenenti alla Formazione dei Conglomerati di Cassano Spinola), poggianti su un substrato compatto composto da marne, marne siltose e da intercalazioni di modesto spessore di sabbie attribuibili al Membro Superiore della Formazione delle Marne di S. Agata Fossili (Fonti: 335234)
Formazione | Descrizione |
FORMAZIONE GESSOSO SOLFIFERA | Marne argillose, per lo più gessifere, sterili o con microfaune, con lenti di gesso e di calcari cariati; localmente arenarie, conglomerati e calcari fossiliferi. Messiniano. |
Codice | Danno | Dettaglio danno | Grado | Data min | Data max | Descrizione |
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98 | Nuclei/centri abitati | centro abitato minore | grave | Aggravamento delle lesioni già da tempo interessanti numerosi edifici del concentrico ed in particolare la Chiesa di San Rocco. Le abitazioni che manifestano nuovi segni di aggravamento sono già oggetto di ordinanze di sgombero, mentre la Chiesa risulta ancora utilizzata nonostante le vistose lesioni, ai muri perimetrali e aIle volte, e la perdita di verticalità della porzione mediana ed absidale dell'edificio (Fonti: 187694). | ||
2150 | Infrastrutture di servizio | acquedotti | non valutabile | |||
2151 | Infrastrutture di servizio | linee elettriche | non valutabile |
Tipo danno: diretto caduta in un invaso sbarramento corso d'acqua rottura di diga di frana rottura di diga di frana
Persone: morti: Sferiti Sevacuati 0a rischio 0
Edifici coinvolti: 0 privati,
Edifici a rischio: 0 privati, 0 pubblici.
Costi:
Codice | Comune | Località | Gestore |
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1SAFA | Sant'Agata Fossili | Concentrico | Arpa Piemonte |
Data ultimo aggiornamento descrizione:2021-09-27
Nel Marzo del 1996 è stata installata una rete di monitoraggio completa, tuttora in parte funzionante (a causa della rimozione di parte di essa a motivo di interventi di ristrutturazione e demolizione su edifici privati), atta ad individuare le caratteristiche del fenomeno franoso in atto; successivamente verso la fine del 1997 tale rete è stata integrata con nuova strumentazione al fine di valutare gli effetti sulle strutture in seguito ai lavori di consolidamento del centro abitato.
Attraverso le letture periodiche dei tubi inclinometrici installati nel Marzo del ’96 si sono evidenziati due distinti piani di scivolamento:
-Il primo, più importante ed individuato in quasi tutti i tubi, si colloca all’interfaccia tra il substrato marnoso compatto ed i sovrastanti depositi argilloso-limoso e sabbiosi;
-il secondo individuato solamente nei tubi inclinometrici SA1 ed SA2, si trova a profondità minore all’interno dei depositi argilloso-limosi e sabbiosi; il movimento registrato dalle colonne inclinometriche è maggiore nel settore centrale dove supera i 5 mm ed inferiore nelle zone marginali.
Le misure inclinometriche ARPA sono effettuate dal luglio del 1999 (misura di origine), l'ultima misura effettuata è del settembre 2021. Solo cinque degli strumenti ricadenti nel sito sono funzionanti, due di questi, situati nella porzione centrale del corpo di frana, registrano movimenti coerenti con la direzione di massima pendenza del versante. Tuttavia questi spostamenti non subiscono nel tempo variazioni di grande rilievo. Allo stato attuale, infatti, la velocità massima di deformazione si attesta intorno a 1 mm/y. La profondità di movimento si attesta a circa 6 m dal p.c. a monte della strada comunale che attraversa il centro abitato, e a circa 3 m dal p.c. a valle della stessa.
L'indagine PSInSAR (relativa al periodo 1992-2001), nel dataset discendente, mostra una nuvola di riflettori (circa 50) che ricadenti in corrispondenza del settore nord del centro abitato e interessano anche la porzione più settentrionale del perimetro di frana. Questi dati evidenziano un allontanamento lungo la LOS con velocità media di circa 5 mm/y.
Descrizione: Dall'analisi dei dati piezometrici è stato possibile riconoscere, oltre le due principali direzioni di deflusso sotterraneo (una da N-NE verso S-SW l’altra da NW verso SE, separate da uno spartiacque sotterraneo mostrante direzione circa N-S), anche la soggiacenza della falda freatica in funzione del tempo.
Sorgenti: n.d. | Falda: n.d. | acque assenti: N |
acque stagnanti: N | ruscellamento diffuso: N | ruscellamento concentrato: N |
Nel settore orientale del paese è stato realizzato un muro in calcestruzzo armato, con tiranti e fondato su micropali; mentre nell'area a ovest dei pozzi drenanti.
Gruppo | Tipo | Realizzazione |
---|---|---|
Drenaggio | pozzi drenanti | Realizzati |
Sostegno | muri | Realizzati |
ID | Titolo | Autori | Anno |
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335234 | COMUNE DI SANT’AGATA FOSSILI (AL) Rete di monitoraggio automatico dei livelli di falda Rete strumentale per il controllo degli edifici Misure inclinometriche | Citiemme srl | 1997 |
187694 | Relazione di sopralluogo in comune di Sant`Agata Fossili (Al) | Roberto Oberti | 1994 |
217527 | Indagine geologica Comune S. Agata Fossili | Tiziano Rosi | 1982 |