SIFRAP Scheda di II livello

Arpa Piemonte

SIFRAP - Sistema Informativo Fenomeni Franosi in Piemonte

Codice frana: 006-01565-00

Scheda riassuntiva delle informazioni contenute nel Sistema Informativo Geologico
di Arpa Piemonte per i dissesti di versante

SNPA



GENERALITA'
Provincia: Alessandria
Ultimo aggiornamento: 2019-08-28
Comune: Sant'Agata Fossili
Località: S. Agata Fossili

DESCRIZIONE GENERALE

Fenomeno di scivolamento traslativo che interessa l'abitato di Sant'Agata Fossili. Le risultanze inclinometriche non mostrano movimenti di grande rilievo, contrariamente ai dati PSInSAR che evidenziano come tutta l'area settentrionale del concentrico sia stata interessata da un movimento significativo nell'arco del tempo che va dal 1992 al 2001, anche al di fuori di quello che attualmente è indicato come perimetro del dissesto.
Lo stato fessurativo delle abitazioni conferma una probabile attività del versante.




METODI DI STUDIO

Metodologie utilizzate: Monitoraggio, Dato storico/archivio

Note sulla metodologia e sui sopralluoghi eseguiti

Immagini aeree consultate


CLASSIFICAZIONE E DESCRIZIONE MOVIMENTO

Tipo di movimento principale: Complesso

Stato attività: Quiescente

Data ultima valutazione stato di attività: 01/07/2011

Dati utilizzati per determinare lo stato di attività: monitoraggio,

Descrizione: Fenomeno di scivolamento traslativo passante a colamento lento che interessa settore centrale dell’abitato di S. Agata Fossili innescato dallo scivolamento di una coltre di depositi eterogenei (argille, limi e sabbie) al di sopra di un basamento compatto omogeneo (marne e marne siltose).


ATTIVAZIONI
ID Data Attendibilità Descrizione
11994attendibile
11968attendibile
11977/10attendibile
11978/06/24attendibile
11985/03/09attendibile

Attivazione principale: Data compresa tra il 1953/12/01 e il 1953/12/31

Fonti: archivi,


CAUSE

Precipitaz. eccezionali prolungate, materiale collassabile, perdite d'acqua, orient. sfavorev. discont. prim., precipitaz. brevi ed intense

SEGNI PRECURSORI


GEOMORFOLOGIA

Area urbanizzata.


MORFOMETRIA FRANA
Quota corona Qc (m): 440
Quota unghia Qt (m): 415
Lungh. orizz. Lo (m): 278
Dislivello H (m): 25
Pendenza (°): 5
Testata: Parte alta del versante - Unghia: Parte alta del versante
Azimut movim. (°): 232
Area totale A (m2): 23367
Larghezza La (m): 135
Volume massa sp. (m3): 125000
Profondità sup. sciv. Dr (m): 6.00
Esposizione: SW


GEOLOGIA

Inquadramento geologico: Il substrato roccioso su cui poggia l'abitato di S.Agata è costituito da marne argillose gessifere, tale substrato è formato da alternanze di marne ed argille con strati a franapoggio con immersione verso nord-ovest, per lo più coincidente con la direzione del movimento (Fonti: 217527).
Il sottosuolo del paese risulta costituito, infatti, per i primi 4-6 m da depositi argilloso limosi e sabbiosi verosimilmente appartenenti alla Formazione Gessoso Solfifera (nel settore occidentale si sovrappongono a questi ghiaie e conglomerati con sabbia appartenenti alla Formazione dei Conglomerati di Cassano Spinola), poggianti su un substrato compatto composto da marne, marne siltose e da intercalazioni di modesto spessore di sabbie attribuibili al Membro Superiore della Formazione delle Marne di S. Agata Fossili (Fonti: 335234)

Formazione Descrizione
FORMAZIONE GESSOSO SOLFIFERAMarne argillose, per lo più gessifere, sterili o con microfaune, con lenti di gesso e di calcari cariati; localmente arenarie, conglomerati e calcari fossiliferi. Messiniano.

DANNI
Codice Danno Dettaglio danno Grado Data min Data max Descrizione
98Nuclei/centri abitaticentro abitato minoregraveAggravamento delle lesioni già da tempo interessanti numerosi edifici del concentrico ed in particolare la Chiesa di San Rocco. Le abitazioni che manifestano nuovi segni di aggravamento sono già oggetto di ordinanze di sgombero, mentre la Chiesa risulta ancora utilizzata nonostante le vistose lesioni, ai muri perimetrali e aIle volte, e la perdita di verticalità della porzione mediana ed absidale dell'edificio (Fonti: 187694).
2150Infrastrutture di servizioacquedottinon valutabile
2151Infrastrutture di serviziolinee elettrichenon valutabile

Tipo danno: diretto caduta in un invaso sbarramento corso d'acqua rottura di diga di frana rottura di diga di frana

Persone: morti: Sferiti Sevacuati 0a rischio 0

Edifici coinvolti: 0 privati,

Edifici a rischio: 0 privati, 0 pubblici.

Costi:


SISTEMA DI MONITORAGGIO RERCOMF
Codice Comune Località Gestore
1SAFASant'Agata FossiliConcentricoArpa Piemonte


Data ultimo aggiornamento descrizione:2021-09-27

Nel Marzo del 1996 è stata installata una rete di monitoraggio completa, tuttora in parte funzionante (a causa della rimozione di parte di essa a motivo di interventi di ristrutturazione e demolizione su edifici privati), atta ad individuare le caratteristiche del fenomeno franoso in atto; successivamente verso la fine del 1997 tale rete è stata integrata con nuova strumentazione al fine di valutare gli effetti sulle strutture in seguito ai lavori di consolidamento del centro abitato.
Attraverso le letture periodiche dei tubi inclinometrici installati nel Marzo del ’96 si sono evidenziati due distinti piani di scivolamento:
-Il primo, più importante ed individuato in quasi tutti i tubi, si colloca all’interfaccia tra il substrato marnoso compatto ed i sovrastanti depositi argilloso-limoso e sabbiosi;
-il secondo individuato solamente nei tubi inclinometrici SA1 ed SA2, si trova a profondità minore all’interno dei depositi argilloso-limosi e sabbiosi; il movimento registrato dalle colonne inclinometriche è maggiore nel settore centrale dove supera i 5 mm ed inferiore nelle zone marginali.
Le misure inclinometriche ARPA sono effettuate dal luglio del 1999 (misura di origine), l'ultima misura effettuata è del settembre 2021. Solo cinque degli strumenti ricadenti nel sito sono funzionanti, due di questi, situati nella porzione centrale del corpo di frana, registrano movimenti coerenti con la direzione di massima pendenza del versante. Tuttavia questi spostamenti non subiscono nel tempo variazioni di grande rilievo. Allo stato attuale, infatti, la velocità massima di deformazione si attesta intorno a 1 mm/y. La profondità di movimento si attesta a circa 6 m dal p.c. a monte della strada comunale che attraversa il centro abitato, e a circa 3 m dal p.c. a valle della stessa.

L'indagine PSInSAR (relativa al periodo 1992-2001), nel dataset discendente, mostra una nuvola di riflettori (circa 50) che ricadenti in corrispondenza del settore nord del centro abitato e interessano anche la porzione più settentrionale del perimetro di frana. Questi dati evidenziano un allontanamento lungo la LOS con velocità media di circa 5 mm/y.


IDROGEOLOGIA

Descrizione: Dall'analisi dei dati piezometrici è stato possibile riconoscere, oltre le due principali direzioni di deflusso sotterraneo (una da N-NE verso S-SW l’altra da NW verso SE, separate da uno spartiacque sotterraneo mostrante direzione circa N-S), anche la soggiacenza della falda freatica in funzione del tempo.

Sorgenti: n.d. Falda: n.d. acque assenti: N
acque stagnanti: N ruscellamento diffuso: N ruscellamento concentrato: N

STATO DELLE CONOSCENZE
Indagine PSInSAR/SqueeSAR, relaz. Sopralluogo, penetrometro, inclinometri, piezometri, clinometro, relazione geologica, perforaz. Geognostiche, geoelettrica, misuratore di giunti

INTERVENTI

Nel settore orientale del paese è stato realizzato un muro in calcestruzzo armato, con tiranti e fondato su micropali; mentre nell'area a ovest dei pozzi drenanti.

Gruppo Tipo Realizzazione
Drenaggiopozzi drenantiRealizzati
SostegnomuriRealizzati


BIBLIOGRAFIA
ID Titolo Autori Anno
335234COMUNE DI SANT’AGATA FOSSILI (AL) Rete di monitoraggio automatico dei livelli di falda Rete strumentale per il controllo degli edifici Misure inclinometriche Citiemme srl1997
187694Relazione di sopralluogo in comune di Sant`Agata Fossili (Al)Roberto Oberti1994
217527Indagine geologica Comune S. Agata FossiliTiziano Rosi1982