SIFRAP Scheda di II livello

Arpa Piemonte

SIFRAP - Sistema Informativo Fenomeni Franosi in Piemonte

Codice frana: 006-05264-00

Scheda riassuntiva delle informazioni contenute nel Sistema Informativo Geologico
di Arpa Piemonte per i dissesti di versante

SNPA



GENERALITA'
Provincia: Alessandria
Ultimo aggiornamento: 2003-09-22
Comune: Parodi Ligure
Località: Cà de Piaggio

DESCRIZIONE GENERALE

Area soggetta a colamenti che vanno interessare l'urbanizzato della frazione Cà de Piaggio.



METODI DI STUDIO

Metodologie utilizzate: Fotointerpretazione, Monitoraggio, Segnalazione

Note sulla metodologia e sui sopralluoghi eseguiti

Immagini aeree consultate
Volo:Regione Piemonte Servizio GeologicoStrisciata:Fotogramma:


CLASSIFICAZIONE E DESCRIZIONE MOVIMENTO

Tipo di movimento principale: Aree soggette a frane superficiali diffuse

Stato attività: Attivo/riattivato/sospeso

Data ultima valutazione stato di attività: 03/2011

Dati utilizzati per determinare lo stato di attività: monitoraggio, dato storico,

Descrizione: Una colata provoca il crollo di un muro di contenimento a monte di strada Borgognone.
Si estende, a monte e lateralmente, fino alle abitazioni che vengono dichiarate inagibili


ATTIVAZIONI
ID Data Attendibilità Descrizione
12011/03attendibileriattivazione durante l'evento marzo 2011.
22002/11/25attendibileUna colata provoca il crollo di un muro di contenimento a monte di strada Borgognone. Si estende, a monte e lateralmente, fino alle abitazioni che vengono dichiarate inagibili

Attivazione principale: Data compresa tra il 1977/10/06 e il 1977/10/07

Fonti: foto aeree,


CAUSE

Materiale debole, precipitaz. eccezionali prolungate, materiale collassabile

SEGNI PRECURSORI

Cedimenti


GEOMORFOLOGIA


MORFOMETRIA FRANA
Quota corona Qc (m): 0
Quota unghia Qt (m): 0
Lungh. orizz. Lo (m): 0
Dislivello H (m): 0
Pendenza (°): 0
Testata: Parte alta del versante - Unghia: Parte media del versante
Azimut movim. (°): 0
Area totale A (m2): 0
Larghezza La (m): 0
Volume massa sp. (m3): 0
Profondità sup. sciv. Dr (m): 0.00
Esposizione: NW


GEOLOGIA
Formazione Descrizione

DANNI
Codice Danno Dettaglio danno Grado Data min Data max Descrizione
2864Nuclei/centri abitaticase sparsenon valutabile
2865Stradealtre stradenon valutabile

Tipo danno: diretto caduta in un invaso sbarramento corso d'acqua rottura di diga di frana rottura di diga di frana

Persone: morti: Sferiti Sevacuati 4a rischio 0

Edifici coinvolti: 0 privati,

Edifici a rischio: 0 privati, 0 pubblici.

Costi:


SISTEMA DI MONITORAGGIO RERCOMF
Codice Comune Località Gestore


Data ultimo aggiornamento descrizione:

Il sistema di sorveglianza predisposto si prefigge di definire un quadro esauriente dello stato di potenziale pericolosità del versante, finalizzato anche alla definizione dei possibili interventi di consolidamento necessari alla sua messa in sicurezza definitiva; le indagini e l’impianto di monitoraggio realizzati a partire da Ottobre 2003 e successivamente nel 2005 (.Ciò al fine di raccogliere informazioni sull’assetto litostratigrafico del territorio e posizionare della strumentazione geotecnica all’interno dei fori di sondaggio realizzati, per poter comprendere la tipologia del fenomeno (o dei fenomeni) responsabili dell’instabilità del versante sul quale si collocano le abitazioni.
La tipologia degli strumenti scelti è tale da consentire il controllo sia delle deformazioni all’interno degli ammassi rocciosi, viste come variazioni di verticalità, ovvero movimenti orizzontali di strati del terreno che alterano la verticalità iniziale degli strumenti utilizzati (colonne inclinometriche), sia delle oscillazioni della falda freatica per definire correttamente la posizione delle acque sotterranee nel sottosuolo (colonne piezometriche).
Per una migliore definizione della tipologia dei fenomeni di dissesto riconosciuti, a valle dei sondaggi effettuati per comprendere l’assetto litostratigrafico del versante, viene svolto il controllo in continuo (ogni 8 ore) della posizione delle falde presenti valutando l’entità delle oscillazioni che le caratterizzano. La strumentazione messa in opera è costituita da: n° 3 Piezometri automatizzati (Pz1, Pz2 e Pz3).
I piezometri Pz1-Pz2-Pz3, sono profondi 30-30-15 m rispettivamente, con i trasduttori elettrici di pressione installati a -29, -20 e -15 m da p.c.. Le programmazioni degli acquisitori prevedono l’esecuzione di tre rilevamenti giornalieri, con un intervallo quindi di 8 ore tra due letture successive.


IDROGEOLOGIA

Descrizione: In particolare, i piezometri installati a Ottobre 2003 in loc. Cà de Piaggio – Cà de Massa hanno messo in risalto nel trimestre Novembre 2004 – Gennaio 2005 il verificarsi di significative oscillazioni del livello freatico in tutti e tre i punti di controllo. Le variazioni della piezometrica testimoniano il verificarsi di tre principali fasi di ricarica degli acquiferi, verificatisi all’inizio dei mesi di Novembre e Dicembre 2004 e alla fine di questo ultimo.

Sorgenti: n.d. Falda: n.d. acque assenti: N
acque stagnanti: N ruscellamento diffuso: N ruscellamento concentrato: S

STATO DELLE CONOSCENZE
Inclinometri, piezometri

INTERVENTI

Gruppo Tipo Realizzazione
Movimenti di terrariprofil., gradonaturaRealizzati
Mitigazione dannievacuazioneRealizzati
Drenaggiocanalette superf.Realizzati


BIBLIOGRAFIA
ID Titolo Autori Anno
187066CancellareMassimo Arattano, Mario Govi, Ornella Turitto, Giovanni Mortara, Domenico Tropeano, Pierfranco Sorzana, Giorgio Negrini1977
334537Indagini geognostiche e monitoraggio dei fenomeni di dissesto franoso in varie località del Comune di Parodi Ligure Citiemme srl206