Scheda riassuntiva delle informazioni contenute nel Sistema Informativo Geologico
di Arpa Piemonte per i dissesti di versante
Area soggetta a colamenti che vanno interessare l'urbanizzato della frazione Cà de Piaggio.
Metodologie utilizzate: Fotointerpretazione, Monitoraggio, Segnalazione
Note sulla metodologia e sui sopralluoghi eseguiti
Immagini aeree consultate
Volo:Regione Piemonte Servizio Geologico | Strisciata: | Fotogramma: |
Tipo di movimento principale: Aree soggette a frane superficiali diffuse
Stato attività: Attivo/riattivato/sospeso
Data ultima valutazione stato di attività: 03/2011
Dati utilizzati per determinare lo stato di attività: monitoraggio, dato storico,
Descrizione: Una colata provoca il crollo di un muro di contenimento a monte di strada Borgognone.
Si estende, a monte e lateralmente, fino alle abitazioni che vengono dichiarate inagibili
ID | Data | Attendibilità | Descrizione |
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1 | 2011/03 | attendibile | riattivazione durante l'evento marzo 2011. |
2 | 2002/11/25 | attendibile | Una colata provoca il crollo di un muro di contenimento a monte di strada Borgognone. Si estende, a monte e lateralmente, fino alle abitazioni che vengono dichiarate inagibili |
Attivazione principale: Data compresa tra il 1977/10/06 e il 1977/10/07
Fonti: foto aeree,
Materiale debole, precipitaz. eccezionali prolungate, materiale collassabile
Cedimenti
Quota corona Qc (m): 0 |
Quota unghia Qt (m): 0 |
Lungh. orizz. Lo (m): 0 |
Dislivello H (m): 0 |
Pendenza (°): 0 |
Testata: Parte alta del versante - Unghia: Parte media del versante |
Azimut movim. (°): 0 |
Area totale A (m2): 0 |
Larghezza La (m): 0 |
Volume massa sp. (m3): 0 |
Profondità sup. sciv. Dr (m): 0.00 |
Esposizione: NW |
Formazione | Descrizione |
Codice | Danno | Dettaglio danno | Grado | Data min | Data max | Descrizione |
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2864 | Nuclei/centri abitati | case sparse | non valutabile | |||
2865 | Strade | altre strade | non valutabile |
Tipo danno: diretto caduta in un invaso sbarramento corso d'acqua rottura di diga di frana rottura di diga di frana
Persone: morti: Sferiti Sevacuati 4a rischio 0
Edifici coinvolti: 0 privati,
Edifici a rischio: 0 privati, 0 pubblici.
Costi:
Codice | Comune | Località | Gestore |
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Data ultimo aggiornamento descrizione:
Il sistema di sorveglianza predisposto si prefigge di definire un quadro esauriente dello stato di potenziale pericolosità del versante, finalizzato anche alla definizione dei possibili interventi di consolidamento necessari alla sua messa in sicurezza definitiva; le indagini e l’impianto di monitoraggio realizzati a partire da Ottobre 2003 e successivamente nel 2005 (.Ciò al fine di raccogliere informazioni sull’assetto litostratigrafico del territorio e posizionare della strumentazione geotecnica all’interno dei fori di sondaggio realizzati, per poter comprendere la tipologia del fenomeno (o dei fenomeni) responsabili dell’instabilità del versante sul quale si collocano le abitazioni.
La tipologia degli strumenti scelti è tale da consentire il controllo sia delle deformazioni all’interno degli ammassi rocciosi, viste come variazioni di verticalità, ovvero movimenti orizzontali di strati del terreno che alterano la verticalità iniziale degli strumenti utilizzati (colonne inclinometriche), sia delle oscillazioni della falda freatica per definire correttamente la posizione delle acque sotterranee nel sottosuolo (colonne piezometriche).
Per una migliore definizione della tipologia dei fenomeni di dissesto riconosciuti, a valle dei sondaggi effettuati per comprendere l’assetto litostratigrafico del versante, viene svolto il controllo in continuo (ogni 8 ore) della posizione delle falde presenti valutando l’entità delle oscillazioni che le caratterizzano. La strumentazione messa in opera è costituita da: n° 3 Piezometri automatizzati (Pz1, Pz2 e Pz3).
I piezometri Pz1-Pz2-Pz3, sono profondi 30-30-15 m rispettivamente, con i trasduttori elettrici di pressione installati a -29, -20 e -15 m da p.c.. Le programmazioni degli acquisitori prevedono l’esecuzione di tre rilevamenti giornalieri, con un intervallo quindi di 8 ore tra due letture successive.
Descrizione: In particolare, i piezometri installati a Ottobre 2003 in loc. Cà de Piaggio – Cà de Massa hanno messo in risalto nel trimestre Novembre 2004 – Gennaio 2005 il verificarsi di significative oscillazioni del livello freatico in tutti e tre i punti di controllo. Le variazioni della piezometrica testimoniano il verificarsi di tre principali fasi di ricarica degli acquiferi, verificatisi all’inizio dei mesi di Novembre e Dicembre 2004 e alla fine di questo ultimo.
Sorgenti: n.d. | Falda: n.d. | acque assenti: N |
acque stagnanti: N | ruscellamento diffuso: N | ruscellamento concentrato: S |
Gruppo | Tipo | Realizzazione |
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Movimenti di terra | riprofil., gradonatura | Realizzati |
Mitigazione danni | evacuazione | Realizzati |
Drenaggio | canalette superf. | Realizzati |
ID | Titolo | Autori | Anno |
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187066 | Cancellare | Massimo Arattano, Mario Govi, Ornella Turitto, Giovanni Mortara, Domenico Tropeano, Pierfranco Sorzana, Giorgio Negrini | 1977 |
334537 | Indagini geognostiche e monitoraggio dei fenomeni di dissesto franoso in varie località del Comune di Parodi Ligure | Citiemme srl | 206 |