L'abitato di Coniolo loc. Frati è stato dichiarato abitato da trasferire (ex lege 445/1908) con DPR n. 634 del 16 maggio 1956, poi modificato in abitato "da consolidare" con DGR n. 43-29416 del 21 febbraio 2000.

L'intero abitato è stato interessato ad inizio secolo da fenomeni di sprofondamento indotti dall’attività mineraria in sotterraneo, per la coltivazione della marna da cemento, condotta nella zona tra la fine del sec. XIX e la prima metà del sec. XX. Le numerose attivazioni susseguitesi in particolare dal 1905 al 1981 hanno causato gravi danni ai manufatti.

Metodologie utilizzate: Fotointerpretazione, Rilevamento sul terreno, Monitoraggio, Dato storico/archivio, Segnalazione

Note sulla metodologia e sui sopralluoghi eseguiti
Sopralluogo in data 22/02/2017. Nella zona di "Coniolo rotto", così come nella zona degli strumenti di monitoraggio costituita per lo più da una zona a coltivi ad andamento sub pianeggiante, non sono state osservate evidenze morfologiche di movimenti.Gli elementi a rischio rimasti sono costituiti dagli edifici della frazione cascina Frati, alcuni con evidenti lesioni. Nella zona immediatamente ad Ovest degli strumenti sono in costruzione 4 nuovi edifici.

Immagini aeree consultate

Tipo di movimento principale: sprofondamento

Stato attività: Quiescente

Data ultima valutazione stato di attività: 2016

Dati utilizzati per determinare lo stato di attività: Rilevamento su terreno, monitoraggio, dati da Satellite,

Descrizione: Fenomeni di sprofondamento indotti da attività mineraria in sotterraneo (marna da cemento) della prima metà del sec. XX e fine sec. XIX.

Attivazione principale:

Fonti: Giornali, pubblicazioni, testimonianze, archivi, cartografia, documenti storici,

Inquadramento geologico: Flysh calcareo-marnoso-arenacei a prevalenti livelli calcareo marnosi, sede di scavi per l'estrazione della "marna da cemento" (Formazione di Casale, Eocene medio inf.). Strati immergenti verso SE con inclinazione compresa tra 50°-70°. Nel Banco detto "Bianca di Borino", in corrispondenza dell'abitato di Cascina dei Frati, si rilevò una faglia che, stando alle note del Servizio Geologico d'Italia, nel 1930 causò linterruzione degli scavi minerari. (Fonte: 30010)

Data ultimo aggiornamento descrizione:2017-02-20

Il sistema è stato installato a partire dal 1997. Tra il 1996 e il 1998, oltre all’esecuzione dei sondaggi a carotaggio continuo con installazione della strumentazione di monitoraggio, erano state condotte indagini geognostiche con numerose tecniche di prospezione (gravimetrica, elettrica, sismica) e le variazioni dei parametri fisici dei terreni riscontrate facevano presupporre la presenza di cunicoli di cava crollati e collassati; si concludeva che i processi autonomi di richiusura dei cunicoli ed i relativi fenomeni di sprofondamento indotti potessero ritenersi esauriti. L’installazione degli inclinometri venne effettuata per verificare tale interpretazione (Fonti: 243478)

Dall’analisi delle ultime misure di esercizio e delle letture pregresse non emergono, allo stato attuale, elementi significativi per supporre la presenza di movimenti in atto nelle porzioni di versante ove sono presenti gli inclinometri. Si sottolinea che con tutta probabilità la strumentazione inclinometrica attualmente presente nel sito non è la più adatta a controllare eventuali movimenti verticali legati a fenomeni di sprofondamento.

Descrizione: