SIFRAP Scheda di II livello

Arpa Piemonte

SIFRAP - Sistema Informativo Fenomeni Franosi in Piemonte

Codice frana: 006-45446-02

Scheda riassuntiva delle informazioni contenute nel Sistema Informativo Geologico
di Arpa Piemonte per i dissesti di versante

SNPA



GENERALITA'
Provincia: Alessandria
Ultimo aggiornamento: 2015-10-06
Comune: Molare
Località: S. Luca

DESCRIZIONE GENERALE

La frazione di San Luca è ubicata su un versante interessato da un antico fenomeno gravitativo (codice Sifrap 006-45446-01) sul quale si sono esercitati cinematismi di dissesto più recenti che hanno determinato rimobilitazioni e assestamenti delle coltri nella porzione medio inferiore del versante (fonte 186721).



METODI DI STUDIO

Metodologie utilizzate: Fotointerpretazione, Rilevamento sul terreno, Dato storico/archivio

Note sulla metodologia e sui sopralluoghi eseguiti
Sopralluoghi effettuati da Arpa Piemonte:

- 12 ottobre 2015: analisi dei luoghi e della strumentazione di monitoraggio.
- 21 ottobre 2015: individuazione dell'inclinometro mediante metal detector.

Immagini aeree consultate
Volo:Alluvione 2000 - Regione PiemonteStrisciata:12CFotogramma:126


CLASSIFICAZIONE E DESCRIZIONE MOVIMENTO

Tipo di movimento principale: Complesso

Stato attività: Attivo/riattivato/sospeso

Data ultima valutazione stato di attività: giugno 2016

Dati utilizzati per determinare lo stato di attività: monitoraggio,

Descrizione: Il versante è interessato da meccanismi di scivolamento rotazionale evolventi a colata.
L'instabilità è legata allo scarso drenaggio ed alla facile imbibizione dei terreni a seguito di intense e prolungate precipitazioni meteoriche con conseguente colamento lento delle coperture di base del versante (fonte 186721).


ATTIVAZIONI
ID Data Attendibilità Descrizione

Attivazione principale:

Fonti:


CAUSE

Materiale collassabile, precipitaz. brevi ed intense

SEGNI PRECURSORI


GEOMORFOLOGIA

Il dissesto si sviluppa nella parte centrale di un settore di versante con morfologia marcatamente concava.
A causa della forte antropizzazione della zona la frana non presenta caratteri particolarmente evidenti; si riconosce tuttavia in modo abbastanza sicuro la zona dell'accumulo, rigonfiata rispetto alle zone circostanti.


MORFOMETRIA FRANA
Quota corona Qc (m): 505
Quota unghia Qt (m): 455
Lungh. orizz. Lo (m): 390
Dislivello H (m): 50
Pendenza (°): 7
Testata: Parte media del versante - Unghia: Parte media del versante
Azimut movim. (°): 160
Area totale A (m2): 52462
Larghezza La (m): 160
Volume massa sp. (m3): 0
Profondità sup. sciv. Dr (m): 0.00
Esposizione: SE


GEOLOGIA

Inquadramento geologico: Nella zona di interesse il substrato è caratterizzato da litotipi metamorfici appartenenti al Gruppo di Voltri; tale gruppo è rappresentato da una serie stratigrafica iniziante con serpentinoscisti contenenti lenti di eclogiti e di gabbri eclogitici, seguiti da metabasiti, quarzoscisti, marmi e calcescisti.
Il substrato è sormontato da coltri detritiche.
(fonte 186721)

Formazione Descrizione
OFIOLITI DEL MONTE BEIGUAmembro delle serpentine di capanne marcarolo:serpentiniti compatte scagliose o scistose talora contenenti relitti olivinici, più comunemente ricche di relitti dialligici ed enstatitici; talcoscisti e scisti amiantiferi in piccoli ammassi legati alle serpentiniti.

DANNI
Codice Danno Dettaglio danno Grado Data min Data max Descrizione

Tipo danno: diretto caduta in un invaso sbarramento corso d'acqua rottura di diga di frana rottura di diga di frana

Persone: morti: Sferiti Sevacuati 0a rischio 0

Edifici coinvolti: 0 privati,

Edifici a rischio: 0 privati, 0 pubblici.

Costi:


SISTEMA DI MONITORAGGIO RERCOMF
Codice Comune Località Gestore
1MOLBMolareSan LucaNON ATTIVO


Data ultimo aggiornamento descrizione:2018-09-17

Il sistema di monitoraggio è costituito da un inclinometro e da un piezometro spinti rispettivamente fino a 30 e a 20 metri di profondità rispetto al piano campagna. La gestione delle misure inclinometriche è in carico a Arpa Piemonte.
La misura di origine risale al mese di dicembre del 2003, l'ultima misura di esercizio è stata effettuta nel mese di settembre del 2018.
Nel periodo di esercizio l'inclinometro ha evidenziato un movimento netto alla profondità di 16 m rispetto al p.c. che ha prodotto uno spostamento complessivo di circa 50 mm. A marzo 2019 lo strumento è stato rinvenuto interrotto per eccessiva deformazione e quindi il monitoraggio del sito è stato sospeso.
Dall'esame della stratigrafia ottenuta nel corso dell'esecuzione del sondaggio si può affermare che il movimento si verifica all'interno di un orizzonte di serpentinoscisto intensamente fratturato, argillificato e talora sfatto, generalmente sublitoide, con subordinate passate decimetriche di aspetto cataclastico.


IDROGEOLOGIA

Descrizione:

Sorgenti: Falda: acque assenti:
acque stagnanti: ruscellamento diffuso: ruscellamento concentrato:

STATO DELLE CONOSCENZE
Inclinometri, piezometri, relazione geologica, progetto preliminare, analisi geotecniche lab.

INTERVENTI

A seguito dell'evento alluvionale dell'ottobre del 2000 è stato redatto un progetto preliminare finalizzato all'esecuzione di opere di sistemazione idrogeologica del versante (taglio vegetazione, riprofilatura superficie, realizzazione di palificate, canalette superficiali) e al ripristino dell'efficienza idraulica del Rio San Luca.
(fonte 186737)

Gruppo Tipo Realizzazione


BIBLIOGRAFIA
ID Titolo Autori Anno
186721Lavori di sistemazione movimenti franosi e consolidamento abitato nelle Loc. Concentrico, San Luca e Olbicella.Luigi Foglino2003
186742Progetto di consolidamento e difesa abitato in loc. Vignaccia, loc. San Luca e loc. Olbicella Citiemme srl2003
186737Progetto di consolidamento e difesa abitato in loc. Vignaccia, loc. San Luca e loc. Olbicella.Luigi Foglino, Giovanni Roluti, Corrado Napoli2001