Scheda riassuntiva delle informazioni contenute nel Sistema Informativo Geologico
di Arpa Piemonte per i dissesti di versante
La frazione di San Luca è ubicata su un versante interessato da un antico fenomeno gravitativo (codice Sifrap 006-45446-01) sul quale si sono esercitati cinematismi di dissesto più recenti che hanno determinato rimobilitazioni e assestamenti delle coltri nella porzione medio inferiore del versante (fonte 186721).
Metodologie utilizzate: Fotointerpretazione, Rilevamento sul terreno, Dato storico/archivio
Note sulla metodologia e sui sopralluoghi eseguiti
Sopralluoghi effettuati da Arpa Piemonte:
- 12 ottobre 2015: analisi dei luoghi e della strumentazione di monitoraggio.
- 21 ottobre 2015: individuazione dell'inclinometro mediante metal detector.
Immagini aeree consultate
Volo:Alluvione 2000 - Regione Piemonte | Strisciata:12C | Fotogramma:126 |
Tipo di movimento principale: Complesso
Stato attività: Attivo/riattivato/sospeso
Data ultima valutazione stato di attività: giugno 2016
Dati utilizzati per determinare lo stato di attività: monitoraggio,
Descrizione: Il versante è interessato da meccanismi di scivolamento rotazionale evolventi a colata.
L'instabilità è legata allo scarso drenaggio ed alla facile imbibizione dei terreni a seguito di intense e prolungate precipitazioni meteoriche con conseguente colamento lento delle coperture di base del versante (fonte 186721).
ID | Data | Attendibilità | Descrizione |
---|
Attivazione principale:
Fonti:
Materiale collassabile, precipitaz. brevi ed intense
Il dissesto si sviluppa nella parte centrale di un settore di versante con morfologia marcatamente concava.
A causa della forte antropizzazione della zona la frana non presenta caratteri particolarmente evidenti; si riconosce tuttavia in modo abbastanza sicuro la zona dell'accumulo, rigonfiata rispetto alle zone circostanti.
Quota corona Qc (m): 505 |
Quota unghia Qt (m): 455 |
Lungh. orizz. Lo (m): 390 |
Dislivello H (m): 50 |
Pendenza (°): 7 |
Testata: Parte media del versante - Unghia: Parte media del versante |
Azimut movim. (°): 160 |
Area totale A (m2): 52462 |
Larghezza La (m): 160 |
Volume massa sp. (m3): 0 |
Profondità sup. sciv. Dr (m): 0.00 |
Esposizione: SE |
Inquadramento geologico: Nella zona di interesse il substrato è caratterizzato da litotipi metamorfici appartenenti al Gruppo di Voltri; tale gruppo è rappresentato da una serie stratigrafica iniziante con serpentinoscisti contenenti lenti di eclogiti e di gabbri eclogitici, seguiti da metabasiti, quarzoscisti, marmi e calcescisti.
Il substrato è sormontato da coltri detritiche.
(fonte 186721)
Formazione | Descrizione |
OFIOLITI DEL MONTE BEIGUA | membro delle serpentine di capanne marcarolo:serpentiniti compatte scagliose o scistose talora contenenti relitti olivinici, più comunemente ricche di relitti dialligici ed enstatitici; talcoscisti e scisti amiantiferi in piccoli ammassi legati alle serpentiniti. |
Codice | Danno | Dettaglio danno | Grado | Data min | Data max | Descrizione |
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Tipo danno: diretto caduta in un invaso sbarramento corso d'acqua rottura di diga di frana rottura di diga di frana
Persone: morti: Sferiti Sevacuati 0a rischio 0
Edifici coinvolti: 0 privati,
Edifici a rischio: 0 privati, 0 pubblici.
Costi:
Codice | Comune | Località | Gestore |
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1MOLB | Molare | San Luca | NON ATTIVO |
Data ultimo aggiornamento descrizione:2018-09-17
Il sistema di monitoraggio è costituito da un inclinometro e da un piezometro spinti rispettivamente fino a 30 e a 20 metri di profondità rispetto al piano campagna. La gestione delle misure inclinometriche è in carico a Arpa Piemonte.
La misura di origine risale al mese di dicembre del 2003, l'ultima misura di esercizio è stata effettuta nel mese di settembre del 2018.
Nel periodo di esercizio l'inclinometro ha evidenziato un movimento netto alla profondità di 16 m rispetto al p.c. che ha prodotto uno spostamento complessivo di circa 50 mm. A marzo 2019 lo strumento è stato rinvenuto interrotto per eccessiva deformazione e quindi il monitoraggio del sito è stato sospeso.
Dall'esame della stratigrafia ottenuta nel corso dell'esecuzione del sondaggio si può affermare che il movimento si verifica all'interno di un orizzonte di serpentinoscisto intensamente fratturato, argillificato e talora sfatto, generalmente sublitoide, con subordinate passate decimetriche di aspetto cataclastico.
Descrizione:
Sorgenti: | Falda: | acque assenti: |
acque stagnanti: | ruscellamento diffuso: | ruscellamento concentrato: |
A seguito dell'evento alluvionale dell'ottobre del 2000 è stato redatto un progetto preliminare finalizzato all'esecuzione di opere di sistemazione idrogeologica del versante (taglio vegetazione, riprofilatura superficie, realizzazione di palificate, canalette superficiali) e al ripristino dell'efficienza idraulica del Rio San Luca.
(fonte 186737)
Gruppo | Tipo | Realizzazione |
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ID | Titolo | Autori | Anno |
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186721 | Lavori di sistemazione movimenti franosi e consolidamento abitato nelle Loc. Concentrico, San Luca e Olbicella. | Luigi Foglino | 2003 |
186742 | Progetto di consolidamento e difesa abitato in loc. Vignaccia, loc. San Luca e loc. Olbicella | Citiemme srl | 2003 |
186737 | Progetto di consolidamento e difesa abitato in loc. Vignaccia, loc. San Luca e loc. Olbicella. | Luigi Foglino, Giovanni Roluti, Corrado Napoli | 2001 |