SIFRAP Scheda di II livello

Arpa Piemonte

SIFRAP - Sistema Informativo Fenomeni Franosi in Piemonte

Codice frana: 006-50205-00

Scheda riassuntiva delle informazioni contenute nel Sistema Informativo Geologico
di Arpa Piemonte per i dissesti di versante

SNPA



GENERALITA'
Provincia: Alessandria
Ultimo aggiornamento: 2002-04-15
Comune: San Sebastiano Curone
Località: Lubia

DESCRIZIONE GENERALE

Si tratta di una riattivazione parziale di un movimento franoso già esistente. L'attiviazione del 1996 ha portato alla formazione di una nuova scarpata principale e la riattivazione di una nicchia preesistente; il movimento, che ha raggiunto valori pari a circa 10cm al giorno, ha danneggiato un rustico agricolo ed edificio adibito a civile abitazione (fonte: DAMAGE 82528).

Attualmente non sono più presenti elementi a rischio, ad esclusione della strada comunale non asfaltata e del sottostante alveo del T. Curone.



METODI DI STUDIO

Metodologie utilizzate: Fotointerpretazione, Rilevamento sul terreno

Note sulla metodologia e sui sopralluoghi eseguiti

Immagini aeree consultate
Volo:Volo IGMStrisciata:2Fotogramma:74


CLASSIFICAZIONE E DESCRIZIONE MOVIMENTO

Tipo di movimento principale: Complesso

Stato attività: Quiescente

Data ultima valutazione stato di attività: 2017

Dati utilizzati per determinare lo stato di attività: monitoraggio,

Descrizione: Scivolamento traslativo passante a colata nella sua porzione terminale.


ATTIVAZIONI
ID Data Attendibilità Descrizione

Attivazione principale: Data compresa tra il 1996/01/09 e il 1996/01/09

Fonti: archivi,


CAUSE

Precipitaz. brevi ed intense

SEGNI PRECURSORI


GEOMORFOLOGIA

Il corpo di frana risulta in parte modellato per lo sviluppo agricolo, sebbene sia ancora ben riconoscibile la parte interessata dall'attivazione del 1996. La porzione riattivata ha una larghezza di circa 30m e una lunghezza di 100m. Il rigetto misurato in zona di nicchia risulta di 7-8m. Vengono stimati circa 25000 mc di materiale rimobilizzato di cui almeno 1000mc in conseguenza dell'apertura della nuova nicchia (fonte DAMAGE 82528).


MORFOMETRIA FRANA
Quota corona Qc (m): 410
Quota unghia Qt (m): 340
Lungh. orizz. Lo (m): 284
Dislivello H (m): 70
Pendenza (°): 14
Testata: Parte media del versante - Unghia: Fondovalle
Azimut movim. (°): 165
Area totale A (m2): 180000
Larghezza La (m): 133
Volume massa sp. (m3): 150000
Profondità sup. sciv. Dr (m): 6.00
Esposizione: NW


GEOLOGIA
Formazione Descrizione

DANNI
Codice Danno Dettaglio danno Grado Data min Data max Descrizione
2811Terreno agricolocolture specializzatenon valutabile1996/01/091996/01/09Distrutto il vigneto.
541Nuclei/centri abitaticase sparsenon valutabile1996/01/091996/01/09Rustico agricolo abbattuto ed edificio adibito a civile abitazione lesionato (fonte: damage 82528). Attualmente non sono più presenti edifici.

Tipo danno: diretto caduta in un invaso sbarramento corso d'acqua rottura di diga di frana rottura di diga di frana

Persone: morti: Sferiti Sevacuati 0a rischio 0

Edifici coinvolti: 1 privati,

Edifici a rischio: 0 privati, 0 pubblici.

Costi:


SISTEMA DI MONITORAGGIO RERCOMF
Codice Comune Località Gestore
1SSCASan Sebastiano CuroneLubiaNON ATTIVO


Data ultimo aggiornamento descrizione:

Il sito sistema di monitoraggio era inizialmente composto da 5 inclinometri, un estensimetro a filo ed un piezometro. Attualmente (novembre 2017) risultano ancora attivi i 3 inclinometri, profondi 25m dal p.c.; di questi solo lo strumento S2 ha evidenziato fino ad oggi una lieve anomalia dell'ordine di alcuni millimetri alla profondità di circa 2.5m dal p.c. Lo strumento S3 (I1SSCA1), attualmente non più attivo, aveva evidenziato nel periodo 2001-2003 una netta superficie di movimento alla profondità di circa 6m dal p.c. con spostamento totale di circa 1.3 cm tra il 2001 ed il 2002.


IDROGEOLOGIA

Descrizione:

Sorgenti: Falda: acque assenti:
acque stagnanti: ruscellamento diffuso: ruscellamento concentrato:

STATO DELLE CONOSCENZE
Inclinometri, piezometri, estensimetri, relazione geologica, perforaz. Geognostiche

INTERVENTI

A seguito dell'evento meteorologico del settembre 1993 erano stati proposti consolidamenti parziali del versante in dissesto.
Dopo l'evento del 1996 sono state realizzate delle canalette drenanti in pietra nella parte sommitale la riattivazione.

Gruppo Tipo Realizzazione
Drenaggiocanalette superf.Realizzati


BIBLIOGRAFIA
ID Titolo Autori Anno