SIFRAP Scheda di II livello

Arpa Piemonte

SIFRAP - Sistema Informativo Fenomeni Franosi in Piemonte

Codice frana: 006-50762-00

Scheda riassuntiva delle informazioni contenute nel Sistema Informativo Geologico
di Arpa Piemonte per i dissesti di versante

SNPA



GENERALITA'
Provincia: Alessandria
Ultimo aggiornamento: 2018-06-15
Comune: Momperone
Località: Zerbi

DESCRIZIONE GENERALE

La frazione di Zerbi (Gerbida) è interessata da un movimento franoso con meccanismi di colata che ha provocato varie lesioni sui fabbricati (Fonti: 244924).



METODI DI STUDIO

Metodologie utilizzate: Fotointerpretazione, Monitoraggio

Note sulla metodologia e sui sopralluoghi eseguiti

Immagini aeree consultate
Volo:Volo IGMStrisciata:117Fotogramma:2088


CLASSIFICAZIONE E DESCRIZIONE MOVIMENTO

Tipo di movimento principale: colamento "lento"

Stato attività: Attivo/riattivato/sospeso

Data ultima valutazione stato di attività: 2015

Dati utilizzati per determinare lo stato di attività: monitoraggio, dati da Satellite, dato storico,

Descrizione: Colamento lento coinvolgente il substrato roccioso disarticolato (Fonti: 244924).


ATTIVAZIONI
ID Data Attendibilità Descrizione
11976/10attendibile
11977/05attendibile
11977/10attendibile
11990attendibile
12013attendibileparziale riattivazione nella zona di unghia di frane a ridosso della zona ad uso ricreativo/verde.

Attivazione principale:

Fonti:


CAUSE

Materiale collassabile, contrasto di permeabilità 

SEGNI PRECURSORI


GEOMORFOLOGIA

Non ci sono elementi visibili utili a riconoscere la nicchia di distacco, la zona di scivolamento e quella di accumulo; l'unico indizio sono le contropendenze che possono indurre a pensare a una zona di accumulo proprio sotto l'abitato di Gerbida. L'unghia del corpo di frana è molto evidente perché ha deviato leggermente il Rio del Burrone. Sono visibili sul corpo di frana vaste zone soggette a una continua deformazione che trova la sua espressione in una morfologia ondulata che mette in evidenza lo spessore variabile della coltre (Fonti: 244918).


MORFOMETRIA FRANA
Quota corona Qc (m): 330
Quota unghia Qt (m): 300
Lungh. orizz. Lo (m): 302
Dislivello H (m): 30
Pendenza (°): 6
Testata: Parte alta del versante - Unghia: Parte bassa del versante
Azimut movim. (°): 0
Area totale A (m2): 66000
Larghezza La (m): 191
Volume massa sp. (m3): 0
Profondità sup. sciv. Dr (m): 10.00
Esposizione: N


GEOLOGIA

Inquadramento geologico: Al di sopra dei Calcari di Zebedassi si trova un livello dello stesso substrato che si presenta molto disarticolato probabilmente proprio a causa del fenomeno franoso; il limite tra il substrato consolidato e quello disarticolato si attesta a 6 m nel sondaggio S2 e a 10 m nel sondaggio S1, e rappresenta la superficie di scivolamento (Fonti: 244924).

Formazione Descrizione
CALCARI DI ZEBEDASSIMarne grigio-verdastre straterellate o in banchi o massicce, con intercalazioni di straterelli arenacei e di livelli cineretici nella porzione superiore e con masse sabbiose in quella mediana.

DANNI
Codice Danno Dettaglio danno Grado Data min Data max Descrizione
556Nuclei/centri abitaticase sparsenon valutabileSo presenti diverse fratture su diverse abitazioni della frazione.
659Stradecomunalenon valutabile

Tipo danno: diretto caduta in un invaso sbarramento corso d'acqua rottura di diga di frana rottura di diga di frana

Persone: morti: Sferiti Sevacuati 0a rischio 0

Edifici coinvolti: 0 privati,

Edifici a rischio: 0 privati, 0 pubblici.

Costi:


SISTEMA DI MONITORAGGIO RERCOMF
Codice Comune Località Gestore
1MMPAMomperoneZerbiArpa Piemonte


Data ultimo aggiornamento descrizione:2018-11-05

Il sistema di monitoraggio, attrezzato inizialmente nel 1999 con due inclinometri, è costituito da 4 verticali inclinometriche (di cui una attrezzata con sonda fissa) ed un piezometro. Nel tubo inclinometrico S2 (I1MMPA1) non sono mai state fatte misure in quanto distrutto da lavorazioni agricole.
Il tubo S1 (I1MMPA0), profondo 16m, ha evidenziato uno spiccato movimento alla profondità di circa 9.5m, apparentemente in corrispondenza del contatto con un substrato argilloso competente (Fonte: 244924). La velocità massima registrata è pari a circa 12,9 mm/y, fino a che il tubo è stato tranciato dal movimento franoso stesso, nel giugno del 2005. Fino al 2007 sono state ancora effettuate misure fino alla profondità di 8,5m e dal 2007 lo strumento è stato definitivamente abbandonato.
Attualmente risultano attivi gli inclinometri I1MMPA2 (S4) e I1MMPA3 (S5): il primo registra uno spostamento alla profondità di 4m dal p.c.;lo spostamento riscontrato dalla misura d'origine, a 4,5 m di profondità risulta pari a 16.4 mm. Il secondo è stato attrezzato con due sonde fisse alle profondità di 9.50m e 14,50m sino a maggio 2018, quando la sonda a14,5 m di profondità è stata rimossa in quanto non evidenziava movimenti in atto. Rimane la sonda a 9,5 metri che evidenzia movimento continuo con accelerazioni.
Nell'area indagata sono presenti 6 punti PSInSAR (relativa al periodo 1992-2001) che evidenziano un allontanamento lungo la LOS con velocità media pari a circa 4 mm/y.


IDROGEOLOGIA

Descrizione: Oscillazione del livello di falda fortemente influenzata dalla variazione stagionale delle precipitazioni (Fonti: 244918).

Sorgenti: n.d. Falda: freatica acque assenti: N
acque stagnanti: N ruscellamento diffuso: N ruscellamento concentrato: N

STATO DELLE CONOSCENZE
Indagine PSInSAR/SqueeSAR, relaz. Sopralluogo, inclinometri, piezometri, fessurimetri, perforaz. Geognostiche

INTERVENTI

Sistema di trincee drenanti in parte realizzate (Fonti: 244924).

Gruppo Tipo Realizzazione
Drenaggiotrincee drenantin.d.


BIBLIOGRAFIA
ID Titolo Autori Anno
244918Studio geologico - tecnico della frana in localita` Gerbida, nel comune di Momperone (AL), Val CuroneClaudia Meisina, Anselmo Cucchi, Beatrice Leali2006
244924Progetto di ripristino del sistema di controllo del movimento franoso presso la frazione Zerbi nel Comune di Momperone (AL)Carlo Troisi, Raffaele Perrone2003