Scheda riassuntiva delle informazioni contenute nel Sistema Informativo Geologico
di Arpa Piemonte per i dissesti di versante
La frazione di Zerbi (Gerbida) è interessata da un movimento franoso con meccanismi di colata che ha provocato varie lesioni sui fabbricati (Fonti: 244924).
Metodologie utilizzate: Fotointerpretazione, Monitoraggio
Note sulla metodologia e sui sopralluoghi eseguiti
Immagini aeree consultate
Volo:Volo IGM | Strisciata:117 | Fotogramma:2088 |
Tipo di movimento principale: colamento "lento"
Stato attività: Attivo/riattivato/sospeso
Data ultima valutazione stato di attività: 2015
Dati utilizzati per determinare lo stato di attività: monitoraggio, dati da Satellite, dato storico,
Descrizione: Colamento lento coinvolgente il substrato roccioso disarticolato (Fonti: 244924).
ID | Data | Attendibilità | Descrizione |
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1 | 1976/10 | attendibile | |
1 | 1977/05 | attendibile | |
1 | 1977/10 | attendibile | |
1 | 1990 | attendibile | |
1 | 2013 | attendibile | parziale riattivazione nella zona di unghia di frane a ridosso della zona ad uso ricreativo/verde. |
Attivazione principale:
Fonti:
Materiale collassabile, contrasto di permeabilità
Non ci sono elementi visibili utili a riconoscere la nicchia di distacco, la zona di scivolamento e quella di accumulo; l'unico indizio sono le contropendenze che possono indurre a pensare a una zona di accumulo proprio sotto l'abitato di Gerbida. L'unghia del corpo di frana è molto evidente perché ha deviato leggermente il Rio del Burrone. Sono visibili sul corpo di frana vaste zone soggette a una continua deformazione che trova la sua espressione in una morfologia ondulata che mette in evidenza lo spessore variabile della coltre (Fonti: 244918).
Quota corona Qc (m): 330 |
Quota unghia Qt (m): 300 |
Lungh. orizz. Lo (m): 302 |
Dislivello H (m): 30 |
Pendenza (°): 6 |
Testata: Parte alta del versante - Unghia: Parte bassa del versante |
Azimut movim. (°): 0 |
Area totale A (m2): 66000 |
Larghezza La (m): 191 |
Volume massa sp. (m3): 0 |
Profondità sup. sciv. Dr (m): 10.00 |
Esposizione: N |
Inquadramento geologico: Al di sopra dei Calcari di Zebedassi si trova un livello dello stesso substrato che si presenta molto disarticolato probabilmente proprio a causa del fenomeno franoso; il limite tra il substrato consolidato e quello disarticolato si attesta a 6 m nel sondaggio S2 e a 10 m nel sondaggio S1, e rappresenta la superficie di scivolamento (Fonti: 244924).
Formazione | Descrizione |
CALCARI DI ZEBEDASSI | Marne grigio-verdastre straterellate o in banchi o massicce, con intercalazioni di straterelli arenacei e di livelli cineretici nella porzione superiore e con masse sabbiose in quella mediana. |
Codice | Danno | Dettaglio danno | Grado | Data min | Data max | Descrizione |
---|---|---|---|---|---|---|
556 | Nuclei/centri abitati | case sparse | non valutabile | So presenti diverse fratture su diverse abitazioni della frazione. | ||
659 | Strade | comunale | non valutabile |
Tipo danno: diretto caduta in un invaso sbarramento corso d'acqua rottura di diga di frana rottura di diga di frana
Persone: morti: Sferiti Sevacuati 0a rischio 0
Edifici coinvolti: 0 privati,
Edifici a rischio: 0 privati, 0 pubblici.
Costi:
Codice | Comune | Località | Gestore |
---|---|---|---|
1MMPA | Momperone | Zerbi | Arpa Piemonte |
Data ultimo aggiornamento descrizione:2018-11-05
Il sistema di monitoraggio, attrezzato inizialmente nel 1999 con due inclinometri, è costituito da 4 verticali inclinometriche (di cui una attrezzata con sonda fissa) ed un piezometro. Nel tubo inclinometrico S2 (I1MMPA1) non sono mai state fatte misure in quanto distrutto da lavorazioni agricole.
Il tubo S1 (I1MMPA0), profondo 16m, ha evidenziato uno spiccato movimento alla profondità di circa 9.5m, apparentemente in corrispondenza del contatto con un substrato argilloso competente (Fonte: 244924). La velocità massima registrata è pari a circa 12,9 mm/y, fino a che il tubo è stato tranciato dal movimento franoso stesso, nel giugno del 2005. Fino al 2007 sono state ancora effettuate misure fino alla profondità di 8,5m e dal 2007 lo strumento è stato definitivamente abbandonato.
Attualmente risultano attivi gli inclinometri I1MMPA2 (S4) e I1MMPA3 (S5): il primo registra uno spostamento alla profondità di 4m dal p.c.;lo spostamento riscontrato dalla misura d'origine, a 4,5 m di profondità risulta pari a 16.4 mm. Il secondo è stato attrezzato con due sonde fisse alle profondità di 9.50m e 14,50m sino a maggio 2018, quando la sonda a14,5 m di profondità è stata rimossa in quanto non evidenziava movimenti in atto. Rimane la sonda a 9,5 metri che evidenzia movimento continuo con accelerazioni.
Nell'area indagata sono presenti 6 punti PSInSAR (relativa al periodo 1992-2001) che evidenziano un allontanamento lungo la LOS con velocità media pari a circa 4 mm/y.
Descrizione: Oscillazione del livello di falda fortemente influenzata dalla variazione stagionale delle precipitazioni (Fonti: 244918).
Sorgenti: n.d. | Falda: freatica | acque assenti: N |
acque stagnanti: N | ruscellamento diffuso: N | ruscellamento concentrato: N |
Sistema di trincee drenanti in parte realizzate (Fonti: 244924).
Gruppo | Tipo | Realizzazione |
---|---|---|
Drenaggio | trincee drenanti | n.d. |
ID | Titolo | Autori | Anno |
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244918 | Studio geologico - tecnico della frana in localita` Gerbida, nel comune di Momperone (AL), Val Curone | Claudia Meisina, Anselmo Cucchi, Beatrice Leali | 2006 |
244924 | Progetto di ripristino del sistema di controllo del movimento franoso presso la frazione Zerbi nel Comune di Momperone (AL) | Carlo Troisi, Raffaele Perrone | 2003 |