SIFRAP Scheda di II livello

Arpa Piemonte

SIFRAP - Sistema Informativo Fenomeni Franosi in Piemonte

Codice frana: 006-50931-01

Scheda riassuntiva delle informazioni contenute nel Sistema Informativo Geologico
di Arpa Piemonte per i dissesti di versante

SNPA



GENERALITA'
Provincia: Alessandria
Ultimo aggiornamento: 2003-06-16
Comune: Cantalupo Ligure
Località: Cantalupo

DESCRIZIONE GENERALE



METODI DI STUDIO

Metodologie utilizzate: Fotointerpretazione

Note sulla metodologia e sui sopralluoghi eseguiti

Immagini aeree consultate
Volo:Alluvione 2000 - Regione PiemonteStrisciata:4CFotogramma:193


CLASSIFICAZIONE E DESCRIZIONE MOVIMENTO

Tipo di movimento principale: colamento "lento"

Stato attività: Quiescente

Data ultima valutazione stato di attività: 2000-2001

Dati utilizzati per determinare lo stato di attività:

Descrizione:


ATTIVAZIONI
ID Data Attendibilità Descrizione

Attivazione principale:

Fonti:


CAUSE

Materiale debole, precipitaz. eccezionali prolungate, fusione rapida di neve/ghiaccio, materiale collassabile

SEGNI PRECURSORI

Fenditure, fratture


GEOMORFOLOGIA

Il terreno è vistosamente affetto da una morfologia ondulata, con creste trasversali, piccoli dossi, depressioninon drenate, e piccoli fenomeni franosi rotazionali variamente distribuiti.


MORFOMETRIA FRANA
Quota corona Qc (m): 0
Quota unghia Qt (m): 0
Lungh. orizz. Lo (m): 0
Dislivello H (m): 0
Pendenza (°): 0
Testata: Parte alta del versante - Unghia: Fondovalle
Azimut movim. (°): 0
Area totale A (m2): 0
Larghezza La (m): 0
Volume massa sp. (m3): 0
Profondità sup. sciv. Dr (m): 0.00
Esposizione: NE


GEOLOGIA

Inquadramento geologico: Argilliti di Pagliaro
(maastrichtiano sup.-Paleocene superiore) caratterizzate da una
successione torbiditica pelitico-arenacea data dall’alternanza di argilliti e
torbiditi calcareo-marnose che mostrano strati piano paralleli e una buona
continuità laterale.
Caratteristici di questa formazione sono gli strati da sottili a medi di calcilutiti di colore rosa intensamente bioturbati.
L’ambiente deposizionale che caratterizza le Argilliti di Pagliaro è marino profondo e dominato da una sedimentazione torbiditica in cui prevalevano flussi diluiti ricchi nella frazione fine di sedimento. L’enorme volume di sedimenti fini argillitici e argillitico-marnosi sembra testimoniare la presenza di un bacino dove i flussi torbiditici viaggiavano confinati e sedimentavano in massa, nella parte finale della loro evoluzione, la frazione fine del proprio carico solido.

Formazione Descrizione
ARGILLITI DI PAGLIARO

DANNI
Codice Danno Dettaglio danno Grado Data min Data max Descrizione
2884n.d.n.d.non valutabile

Tipo danno:

Persone:

Edifici coinvolti:

Edifici a rischio:

Costi:


SISTEMA DI MONITORAGGIO RERCOMF
Codice Comune Località Gestore
1CPLCCantalupo LigureCosta MerlassinoArpa Piemonte


Data ultimo aggiornamento descrizione:

Il fenomeno franoso è controllato indirettamente da un caposaldo portastazione (STA2) per il controllo dei prismi ubicati nei pressi della Loc. Costa Merlassino. I rilievi topografici sono effettuati dal novembre del 2006 (misura di origine), l'ultima misura effettuata è del gennaio 2019.
Le misure topografiche evidenziano da sempre dei movimenti del punto STA2; la velocità di spostamento del punto risulta essere di circa 3 cm/y.


IDROGEOLOGIA

Descrizione:

Sorgenti: n.d. Falda: n.d. acque assenti: N
acque stagnanti: N ruscellamento diffuso: N ruscellamento concentrato: N

STATO DELLE CONOSCENZE

INTERVENTI

Gruppo Tipo Realizzazione


BIBLIOGRAFIA
ID Titolo Autori Anno